Cultura, Treviso, Opitergino Mott.

Premio Mazzotti Ragazzi: i vincitori della 13^ edizione e la premiazione

SAN POLO DI PIAVE (TV) - La cerimonia conclusiva del concorso letterario promosso dall’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti e dall’Assessorato alla cultura e pubblica istruzione del Comune di San Polo di Piave, dedicato alle alunne e agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado della sinistra Piave, si svolgerà al Parco Gambrinus di San Polo di Piave (Treviso) alle 15.00.

Gli studenti sono stati invitati a riflettere sul tema dei paesaggi naturali e paesaggi antropici, forgiati nel tempo dall’azione dell’uomo (nel bene o nel male). Giunge al termine la 13^ edizione del Premio Mazzotti Ragazzi , promosso dall’ Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti e dall’ Assessorato alla cultura e pubblica istruzione del Comune di San Polo di Piave con il sostengo della Fondazione “Americo e Vittoria Giol” di San Polo di Piave e di SAVNO srl e in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Statali e Paritari di Codogné, Gorgo al Monticano, Mareno di Piave e Vazzola, Motta di Livenza, Oderzo, Ponte di Piave, Salgareda, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Conegliano 1, 2 e 3, Collegio Brandolini - Rota di Oderzo e Collegio Immacolata di Conegliano.

Riservato alle alunne e agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado della sinistra Piave , il concorso si concluderà sabato 20 aprile con l’annuncio e la premiazione dei tre vincitori, al Parco Gambrinus di San Polo di Piave (Treviso) alle 15.00 . Gli alunni sono stati invitati a riflettere sul tema dei paesaggi naturali e antropici, forgiati nel tempo dall’azione dell’uomo , e a presentare un paesaggio a loro caro evidenziando le trasformazioni che lo hanno plasmato. Come osservava Giuseppe Mazzotti alla fine degli anni Sessanta, infatti, alcuni paesaggi sono stati completati e ingentiliti dall’opera dell’uomo, altri, invece deturpati.

Quest’anno alla giuria del Premio Mazzotti Ragazzi , composta da cinque docenti e professionisti legati al mondo della scuola presieduta da Lorena Gava, sono pervenuti 87 elaborati da 23 classi di 7 istituti comprensivi statali e paritari. La giuria ha selezionato i tre lavori più meritevoli , segnalandone altri che, pur non essendo rientrati nel podio, hanno sviluppato in modo approfondito e originale il tema del concorso.

Ai primi tre studenti classificati sarà consegnata una borsa di studio in buoni libro: al primo del valore di 300 euro, al secondo di 200 euro e al terzo di 100 euro; inoltre, ciascun vincitore riceverà un pc portatile offerto da SAVNO Srl .

Per informazioni: Segreteria del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”
Tel. 0422 855609, info@premiomazzotti.it , www.premiomazzotti.it
Sport, Treviso, Vittorio Veneto

Nuovi campioni italiani per il Karate Club Cordignano

MONTECATINI TERME– Dal 5 al 7 aprile a Montecatini Terme (PT) si è svolto il Campionato Italiano Preagonisti, cioè per i bambini è ragazzini dai 6 ai 14 anni, che anche quest'anno ha visto partecipare moltissimi giovani atleti di tutta Italia.

La competizione ha reso molti giovani del Karate Club Cordignano laureati a campioni italiani, nel kata: Celant Matilde e Armellin Eros; mentre nel kumite: Ghirardi Lorenzo, Cadorin Elisa e Da Ros Marta. Inoltre bisogna ricordare anche la medaglia d'argento di Armellin Alessio (per il kata) e i bronzi di Chiriac Daniel (per il kata), Cadorin Angelica e Sellappullige Dijan per il kumite. Infine sono da menzionare anche le giovani promesse del K.C.Cordignano che sono riuscite a qualificarsi in Coppa Italia nel kumite, sul gradino più alto è presente Tonus Giovanni, al secondo posto si classificano: Pizzinat Angelica, Da Ros Antonio e Modolo Giacomo infine medaglia di bronzo per Da Re Nicola e Tenderini Christian.
 
Il Maestro Da Ros Costantino e tutta l'equipe del Karate Club Cordignano si ritengono molto soddisfatti di questa trasferta, non solamente per le medaglie guadagnate ma anche per l'impegno e lo sforzo di tutti i giovani atleti cordignanesi che si sono messi in gioco in una competizione così importante. Infatti come poi ribadito dal presidente del K.C.Cordignano Michielin Alessandro tutti gli atleti possono essere contenti dei risultati e della stima nei loro confronti da parte del Club cordignanese, con anche un particolare ringraziamento ai genitori dei giovanissimi che hanno gioito e pianto insieme agli atleti e al maestro per le vittorie e le sconfitte.
Belluno, Veneto

Terza edizione "Sfideuropee", coinvolte anche le associazioni bellunesi 

BELLUNO - Opportunità di sostegno per progetti promossi a livello europeo, rivolte agli enti del Terzo settore della provincia di Belluno. È quanto prevede “SfidEuropee”, proposta lanciata da alcuni Centri servizio volontariato in collaborazione con alcune fondazioni di origine bancaria, con lo scopo di indirizzare le associazioni ad aderire a progetti interessanti esistenti in Europa.

Dopo il successo delle prime due edizioni, realizzate in collaborazione tra Fondazione Caritro, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Fondazione Cariverona, CSV Trentino, CSV Alto Adige, CSV Verona, a questa terza edizione hanno aderito, come nuovi partner, Volontariato in Rete (CSV Vicenza) e CSV Belluno Treviso, ampliando l’ambito territoriale di intervento rispettivamente alle province di Vicenza e Belluno.

Supportano l’iniziativa anche Euregio Plus, PensPlan Profi e Banca Etica, che offriranno ai partecipanti la possibilità di realizzare una campagna di crowdfunding a sostegno del loro progetto. «Lo scopo del percorso è avvicinare le realtà no profit alla progettazione europea attraverso un percorso di sviluppo di competenze coordinato da professionisti del settore e valorizzato dalla presenza di momenti di networking», spiega la presidente del CSV Belluno Treviso Elisa Corrà.

«Si tratta di un’importante opportunità di crescita per le realtà coinvolte, grazie al coinvolgimento delle stesse in progetti di partenariato e collaborazione che includono livelli di confronto nei contesti regionale, nazionale ed europeo. Per l’area di competenza del nostro C SV , il percorso è rivolto a enti del Terzo settore aventi sede legale in provincia di Belluno, territorio servito da Fondazione Cariverona».

Possono aderire le realtà senza scopo di lucro con sede nella provincia di Belluno (oltre a Trento, Bolzano, Verona, Vicenza), attive nei settori della cultura e del welfare da almeno tre anni, in possesso di una struttura organizzativa con almeno un dipendente/collaboratore continuativo. Al termine delle selezioni, le realtà individuate potranno accedere alle quattro fasi del percorso. La prima consiste in incontri di formazione: un ciclo di tre incontri online, realizzati nel mese di maggio, per inquadrare diversi temi di contesto comunitario e di europrogettazione. La seconda include due eventi di networking in presenza per facilitare logiche di condivisione attraverso il  dialogo diretto con esperti e tavole rotonde con laboratori (a giugno in Veneto e in ottobre a Trento).

Ancora, un percorso di accompagnamento individualizzato volto ad approfondire strategie di approccio alla progettazione europea, sulla base delle potenzialità e delle idee del proprio ente. Infine, una call per progetti, cioè un bando dedicato alle realtà che hanno partecipato al percorso per sostenere lo sviluppo di idee progettuali che prevedano l’attivazione di partenariati europei. Le realtà partecipanti avranno inoltre la possibilità di lanciare una campagna di crowdfunding per sostenere le spese di realizzazione del progetto.
Belluno, Veneto

Limana, celebrazioni per il centenario della Croce di guerra al Valor Militare

LIMANA (BL) - Dal 18 al 21 aprile si svolgeranno a Limana le celebrazioni per il Centenario dalla consegna della Croce di Guerra al Valor Militare.

Limana, 1917. Dopo la disfatta di Caporetto, un capitano dei Bersaglieri,  sbandato durante la ritirata, riesce a radunare attorno a sé altri militari prigionieri e civili che operano in clandestinità contro l’esercito austro ungarico. Nel durissimo anno di occupazione, tristemente ricordato come “l’an del la fan” che vide morire di inedia decine di cittadini, la popolazione limanese, benché stremata, resistette con tenacia e coraggio al suo fianco, compiendo opere di sabotaggio e di spionaggio ai danni degli austro-ungarici, guadagnandosi così la Croce di Guerra al Valor Militare.

La motivazione, riportata nel Decreto di Sezione di Belluno 7° Reggimento Alpini conferimento firmato dal Ministro Armando Diaz, qui Celebrazioni per il Centenario dalla consegna della Croce di Guerra al Valor Militare al Comune di Limana di Belluno sotto riportata, testimonia la coesione di una comunità che ancor oggi, cent’anni dopo, merita d’esser ricordata e onorata.

«Durante l’occupazione nemica, malgrado le imposizioni degli invasori e le minacce di gravi pericoli, gli abitanti di Limana dimostravano alto spirito di resistenza e morale elevato. Sprezzanti delle prescritte severe sanzioni, validamente aiutavano un ufficiale e molti soldati italiani, prigionieri alla macchia nell’opera di informazione, di resistenza e di molestia all’invasore».

Il programma inizia giovedì 18 alle ore 17.15 presso la Biblioteca Comunale di Limana con la presentazione alle famiglie dei lavori svolti a scuola su ricerche storiche dei propri antenati e inaugurazione della mostra di Fantalibrando “Siamo Alberi”.

Venerdì 19
Al mattino presso la Biblioteca Comunale di Limana
Incontri rivolti agli alunni delle classi quarte e quinte sulla storia degli Alpini, a cura di Franco, Bepi e Antonio dell’Associazione Nazionale Alpini, Se - Alle ore 20.30 presso l’Hotel Piol di Limana “Limana nella Grande Guerra. Dall’occupazione austro-ungarica al ricevimento della Croce”. Lo studioso Roberto Mezzacasa ripercorre gli avve nimenti accaduti ed il contesto storico in cui Limana si contraddistinse per spirito di resistenza, ottenendo così il conferimento della Croce di Guerra al Valor Militare.

Sabato 20 presso l'area verde fronte biblioteca
Stand espositivi del Gruppo Storico Monte Grappa - Battaglione Bassano del reparto Salmerie della sezione ANA Vittorio Veneto e dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, sezione Alpago. Durante la giornata ci saranno varie iniziative del reparto Salmerie, dei Paracadutisti , la ricostruzione di un'infermeria da campo e l'esposizione i reperti bellici.

Ore 20.30 Presso l’Hotel Piol di Limana
“A cent’anni dalla Croce, in Coro”.
Serata con la Corale di Limana, il Coro CAI di Belluno e il coro ANA di Vittorio Veneto

Domenica 21 aprile
Cerimonia ufficiale di rievocazione della consegna della Croce di Guerra al Valor Militare.
Le rappresentanze delle associazioni, dei comitati frazionali e degli alunni di Limana sfileranno lungo le vie cittadine accompagnati dal Coro Arcobaleno, dai Bersaglieri con la loro Fanfara, dalla Filarmonica di Belluno 1867, dai Rievocatori del Gruppo Storico Montegrappa Battaglione Bassano, dai Paracadutisti della Sezione Alpago ANPd’I, dal Reparto Salmerie della sezione ANA di Vittorio Veneto con i loro muli, assieme ad autorità civili e militari, al Picchetto d’onore in armi, alle Associazioni combattentistiche e d’arma.

Alle ore 8.30 Parcheggio via Fiabane. Ammassamento, resa degli Onori alle
Autorità e ai Golfaloni e partenza della sfilata 10.00 Piazza Florido Lorenzi
Allocuzioni ufficiali e apposizione della Croce al Gonfalone

Alle ore 11.00 Chiesa arcipretale Santa Messa

Alle ore 12.00 Piazza Florido Lorenzi
Chiusura della cerimonia con esibizione della Fanfara dei Bersaglieri, della Filarmonica 1867 Città di Belluno e del Coro Arcobaleno di Limana

Nelle giornate di sabato 20 aprile dalle ore 14.00 alle ore 18.00 e di domenica 21 aprile dalle 8.00 alle ore 18.00 presso il Gym Bar stand enogastronomico con panini, bibite e piatti della tradizione locale e colazioni a cura della Pro Loco Limana.
È GRADITA LA PRENOTAZIONE PER IL PRANZO AL 371.4180254.

Sport, Treviso, Veneto

​Un successo strepitoso per il Judo Treviso

PONZANO VENETO - Vincenzo De Carlo Presidente del Judo treviso: I due giorni di gara sono stati il punto finale di un lavoro organizzativo lungo, ma la soddisfazione è davvero grande per quello che si è potuto vedere.

Alessandro Esposito responsabile tecnico del judo treviso e Commissario tecnico Regione Veneto: Un successo strepitoso, grazie a tutti, l'edizione più bella e partecipata di sempre, grazie a chi ha collaborato per realizzarla e non posso non ringraziare i nostri atleti grandi e piccoli che hanno voluto metterci la ciliegina sulla torta disputando, tutti, una gara a tratti emozionante.

Si sono così conclusi due giorni davvero intensi, durante i quali si è potuto assistere ad una vera e propria festa del judo. Il Veneto e le sue società, e in questo caso il judo Treviso, si sono dimostrate ancora una volta particolarmente capaci sul piano organizzativo, riuscendo ad accogliere e poi a far disputare una gara senza intoppi. Sabato nel Trofeo Italia, gara nazionale risevata agli under 15, sono saliti sui 5 Tatami allestiti al Palacicogna di Ponzano Veneto quasi 500 atleti. 

Il primo trofeo Italia dell'anno organizzato contemporaneamente in due sedi diverse Veneto e Abruzzo si dimostra gara anche in questa occasione gettonatissima, tre le medaglie venete tra le quali brilla l'argento di Petra Vigna che consolida la sua posizione di vertice nella ranking list nazionale e conquista l'accesso diretto alle finali nazionali A1 in programma a Jesolo nel mese di Giugno.

Quasi 400 erano invece gli atleti e le atlete che domenica si sono poi contesi il Trofeo della Marca Trevigiana. Emozioni a non finire per gli e le atlete di casa che decidono di festeggiare i 65 anni dalla fondazione della società partecipando in massa, nonostante qualcuno mancasse da tempo dai tatami di gara. Ma alla fine i risultati sono sorprendenti con la prima medaglia d'oro di Matteo Stefani , quella di Antonio Lubrano che non si concede pause ad una settimana dai campionati italiani juniores, una finale tutta interna e applauditissima a 81 kg tra Nicola Lazzari e Vittorio Maglione e l ottenimento dell'ambita Cintura Nera di Kevin Cenedese, senza dimenticare i giovanissimi, saliti sul podio con Samuele fregonese e Emma Tonel. 

Risultati che tutti assime hanno spinto la società di casa sul secondo gradino del podio alle spalle del sakura osimo, con un oro in più all'attivo su oltre 90 squadre partecipanti.
Cultura, Veneto

Archeologia, in Veneto il più grande bazar della protostoria

VERONA- E'nei siti archeologici di San Basilio, Villamarzana e Frattesina di Fratta, nell'area meridionale del Veneto, che i ricercatori hanno portato alla luce quello che è ritenuto "il più grande bazar della protostoria". Se per i non specialisti si tratta di tre località poco conosciute, è invece proprio dagli scavi effettuati in questi anni che questo territorio ha dimostrato la sua importanza dal punto di vista archeologico.

Miti e leggende dell'antica Grecia narravano di un grande fiume, portatore di merci, ricchezze e risorse di ogni genere dalle terre degli Iperborei, le genti che vivevano a nord del mondo conosciuto.

Il fiume celebre fino al cuore del Mediterraneo era il Po, allora chiamato Eridano, e alle foci dei molti bracci di questo corso d'acqua arrivarono i primi navigatori greci alla ricerca di nuovi mercati e di fecondi contatti con le popolazioni etrusche e venete della grande Pianura padana.

I nuovi luoghi di incontro trovarono l'ideale collocazione tra le foci del fiume e le dune costiere, dove si incrociavano rotte marine, fluviali e terrestri.

Proprio agli importanti reperti degli scavi condotti a San Basilio di Ariano nel Polesine, Villamarzana e Frattesina di Fratta è dedicata ora una giornata di studi che si terrà mercoled' 17 aprile in Aula Nievo dell'Università di Padova, durante la quale saranno presentati i recenti risultati delle campagne archeologiche. I lavori saranno aperti da Monica Salvadori, prorettrice con delega al Patrimonio artistico, storico e culturale e al Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Padova, e da Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, cui seguiranno gli interventi, tra gli altri, di Fabrizio Magani, Soprintendente Abap per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, e Daniele Ferrara, direttore Regionale Musei Veneto.
Italia, Politica

È la giornata del Made in Italy, oltre 440 appuntamenti

ROMA - Visitare la fabbrica di liquirizia Amarelli, in Calabria, ascoltare la storia dei maccheroni a Gragnano, in Campania, scoprire la storia della Fiera di Milano dal suo archivio storico: sono solo alcune delle attività previste per celebrare il 15 aprile, la giornata nazionale del Made in Italy, che vuole accendere i riflettori sulle migliaia di realtà imprenditoriali italiane che si fanno strada anche nel mondo.

L'appuntamento, voluto dal ministero delle Imprese e del Made in Italy nel giorno della nascita di Leonardo da Vinci, ha anche visto l'emissione speciale di un francobollo che raffigura l'Uomo Vitruviano di Leonardo, scelto come logo della giornata perché racchiude il valore dell'eccellenza italiana.

"L'Uomo Vitruviano semplifica al meglio quello che rappresenta il Made in Italy nel mondo, con la sua capacità di coniugare l'arte, la scienza, la cultura e l'impresa, come ha dimostrato appieno, nella sua vita e nelle sue opere, proprio Leonardo, grande artista e nel contempo grande scienziato, capace di pensare, ideare, macchine che soltanto secoli dopo sarebbero state realizzate, mettendo sempre al centro la persona", ha detto il ministro Adolfo Urso.

Un concetto, ha spiegato, che non bisogna perdere di vista nemmeno adesso che ci accingiamo ad affrontare "la più grande sfida dell'umanità, che è l'intelligenza artificiale". Proprio nelle prossime settimane, ha aggiunto, "presenteremo in Consiglio dei ministri una legge quadro sulle tecnologie abilitanti, Intelligenza artificiale, blockchain, metaverso, realtà virtuale, e una legge quadro sulla space economy nella consapevolezza che bisogna indicare la via del futuro alle imprese italiane".

La giornata nazionale del Made in Italy, che sarà celebrata ogni anno il 15 aprile, non guarda al passato ma vuole anche essere un modo per "indirizzare verso il futuro l'impresa ed il lavoro italiani, ed ispirare le nuove generazioni a quelli che sono i mestieri tradizionali ed anche innovativi del Made in Italy con quel saper fare, con quell'arte creativa che contraddistingue ogni prodotto italiano", ha detto Urso.

Più di 440 gli eventi organizzati in tutta Italia, con due momenti ufficiali a Roma e Milano. Nella capitale, nella sede del Mimit, c'è anche una mostra a celebrare le eccellenze italiane: si chiama Lo Specchio dell'Eccellenza Italiana - Viaggio nella manifattura di Altagamma, e sarà aperta al pubblico a palazzo Piacentini fino al 28 aprile. "E' un viaggio ideale in un comparto che è una locomotiva della nostra economia, vale 144 miliardi di euro e occupa oltre 2 milioni di persone tra addetti diretti e indiretti. Ci auguriamo che questa giornata sensibilizzi le famiglie sul valore del Made in Italy ed ispiri i giovani, facendo loro riscoprire le professioni manifatturiere nella loro evoluzione fra tradizione e innovazione", ha detto Matteo Lunelli, presidente di Altagamma.

Le celebrazioni non si limitano solo all'Italia: l'ambasciata d'Italia a Londra e l'Ufficio Ice hanno organizzato un evento dedicato alla meccanica e alle soluzioni italiane nell'industria agro-alimentare britannica, finalizzato a valorizzare nel Regno Unito l'eccellenza di un settore nazionale meno noto.
L'ambasciata a Tokyo invece ha aperto al pubblico la 'Casa del Design Italiano', la prima esposizione permanente di design industriale italiano presso un'ambasciata italiana all'estero.
Politica, Treviso, Veneto

Tante storie, una nuova storia. L’incontro tra Impresa e Sociale

TREVISO - Giovedì 18 aprile dalle ore 9 presso il Seminario Vescovile di Treviso si terrà un incontro sul co-costruire lo sviluppo della comunità.
Gli interventi di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, per essere efficaci devono considerare tanto le capacità delle persone quanto l’agibilità, ovvero l’esistenza delle condizioni per concretizzarle.

E così, le misure di politica e di economia sociale dovrebbero promuovere l’individuo, e non limitarsi a soddisfare un bisogno. Il modello capacitativo della cooperativa sociale ERGA, che travalica il classico schema delle cooperative B, si fonda su una vision: tutti, se accompagnati, possono vivere felici, contribuire al progresso materiale e spirituale della società e sviluppare capacità per una vita da protagonisti.

Questo lo spunto di partenza del convegno – terzo appuntamento per celebrare i 25 anni di ERGA e i 40 anni di CEIS Treviso – che, con l’apporto dei presenti, intende affrontare la necessità e l’opportunità di agire, attraverso l’incontro tra impresa e sociale, per co-costruire sviluppo di comunità.

Il convegno prevede un programma che inizierà con i saluti istituzionali di Sara Mestriner, Presidente Cooperativa Sociale ERGA, don Matteo Volpato, Assistente Spirituale Gruppo Ricerka, Sonia Brescacin, Presidente V Commissione Regione del Veneto, Stefano Marcon Presidente Provincia di Treviso, Andrea De Checchi Assessore Urbanistica e Città dei Servizi Comune di Treviso

Seguiranno poi gli interventi delle figure coinvolte direttamente nel progetto. Interverranno :
Laura Sartorato, Cooperativa Sociale ERGA
Cristina Volpe, Comune di Preganziol
Paola Schiavetto, SIL Aulss 2
Marco Possagnolo, CEIS Treviso
Giorgia Baldo e Germano Tonetto, Cooperativa Sociale ERGA
Paolo Menuzzo, Came Spa
Chiara Bellio, Mazzer Luigi Spa
Cornelio Dalla Valle, Rete regionale B Coop NET
Stefano Granata, Presidente Confcooperative Federsolidarietà
Tiziano Barone, Direttore Veneto Lavoro
Cristina Volpi, Fondazione Sodalitas Italia

L'incontro sarà moderato dalla giornalista Anna de Roberto
Treviso, Veneto

Castelfranco Veneto, sesta tappa del tour nazionale Regioni d’Europa

CASTELFRANCO VENETO (TV) – C’è grande attesa a Castelfranco Veneto per il ritorno della manifestazione Regioni d’Europa – Mercati Internazionali che porterà oltre 50 espositori internazionali in Piazza Giorgione. Dal pomeriggio del 19 alla sera del 21 aprile infatti la kermesse internazionale, dopo il grande successo di Latina, sarà in città per la sesta ed attesissima tappa 2024.

Sarà possibile degustare prelibatezze da Spagna, Scozia, Austria, Francia, Olanda, Grecia, Germania, Argentina, Brasile ed eccellenze italiane da Sicilia, Puglia, Abruzzo, Calabria, Liguria e altre regioni. Tutte le premesse e gli ingredienti, visto che si parla anche di cibo di strada, per una intensa tre giorni, con apertura continuata dei vari stand che, dal pomeriggio di venerdi, presenteranno non solo street food ma anche artigianato di qualità delle loro realtà regionali e nazionali.

Insomma dalla paella spagnola alla pyta greca, dagli arrosticini abruzzesi all’asado argentino, dalla focaccia ligure alle mini crepes olandesi, dalle dolci tette delle monache pugliesi alla picanha brasiliana, dalle bombette pugliesi alle creme al tartufo, dalle specialità siciliane alle birre inglesi, ma anche dalle spezie di tutto il mondo all’artigianato scozzese. Questa la formula vincente con la gradita presenza anche di delegazioni internazionali che lo rendono un evento unico del suo genere. Proprio la Scozia sarà tra le protagoniste dell’evento. Allo stand della delegazione scozzese sarà possibile scoprire tanti prodotti di quella cultura: Irn Bru, birra, whisky, haggis, fudges, shortbread, le classiche sciarpe lambswool, cappelli, borse e tanti coloratissimi accessori in Harris Tweed, articolo in assoluto tra i più venduti durante Regioni d’Europa.

Opportunità anche per parlare di cultura e scoprire la storia e i colori del Clan Italia, quello in cui oggi si riconoscono gli italiani che vivono in Scozia, il cui fondatore è stato l’iconico Michael Lemetti, italo-scozzese figlio di emigranti toscani, affermato stilista in tutto il Regno Unito, più volte citato in documentari BBC o per l’ultimo dalla trasmissione italiana GEO. Colori che richiamano la bandiera italiana e l’oro per l’importanza della nostra storia, ormai immancabili portafortuna nelle cerimonie in Scozia e nei vari appuntamenti che vedono protagonisti italiani nel Regno Unito. Diversi i personaggi famosi che hanno indossato i colori del Clan Italia come Andrea Bocelli e Paolo Nutini.​ Regioni d’Europa è un progetto realizzato da Apeca, Prisma, Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza in collaborazione con FIVA ASCOM.

L’evento, ad ingresso gratuito ed orario continuato, avrà inizio a partire dalle ore 16 di venerdi 19 aprile e si concluderà nella tarda serata di domenica 21 aprile. Appuntamento quindi da non perdere a Castelfranco Veneto per l’evento di artigianato e cibo di strada con visitatori attesi da tutta la regione.
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Ultimo aggiornamento: 17/04/2024 20:34