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La scelta dei pantaloni da vela giusti può fare una grande differenza sul comfort e le prestazioni durante la navigazione. I migliori pantaloni vela offrono protezione contro il freddo, il vento e l’acqua, mentre assicurano una buona traspirabilità. Considerate fattori come il materiale, la vestibilità e le caratteristiche specializzate come tasche impermeabili o rinforzi nelle aree ad alto attrito. Inoltre, non dimenticate l’importanza di un design che vi permetta libertà di movimento mentre manovrate la vostra imbarcazione. E ricordatevi sempre: più siete comodi a bordo, meglio riuscirete a navigare!

Quando si tratta di scegliere i pantaloni da vela ideali, è importante concentrarsi su alcuni aspetti chiave. Prima di tutto, il materiale dovrebbe essere resistente all’acqua e al vento, ma anche traspirante per evitare l’accumulo di umidità e mantenervi asciutti. I pantaloni vela devono avere una vestibilità comoda che vi permetta di muovervi liberamente mentre manovrate la vostra imbarcazione. Assicuratevi che ci siano abbastanza tasche utili per riporre gli oggetti essenziali come bussole o coltelli da marinaio in modo sicuro e accessibile. Alcuni modelli presentano rinforzi nelle aree ad alto attrito come ginocchia e sedere per aumentare la durata del capo. Infine, considerate se avete bisogno di caratteristiche extra come cinghie regolabili alla caviglia per tenere i pantaloni fuori dall’acqua o bretelle rimovibili per un ulteriore supporto. Ricordate sempre che la qualità dei vostri pantaloni da vela può influire notevolmente sulle prestazioni complessive durante la navigazione, quindi vale la pena investire in un paio ben fatto ed efficiente.

Inoltre, è fondamentale prendere in considerazione la praticità e l’adattabilità dei pantaloni vela. In condizioni di maltempo o mare mosso, potrebbe essere necessario indossare un paio di stivali da barca: per questo motivo, è consigliabile scegliere modelli con orli regolabili che possono adattarsi facilmente a diverse tipologie di calzature. Per le giornate più fredde, cercate pantaloni con una fodera termica rimovibile che vi permetterà di mantenervi caldi senza compromettere la traspirabilità del tessuto. Riguardo al colore, è saggio optare per tonalità vivaci come il rosso o l’arancione per aumentare la visibilità in acqua. Allo stesso modo, riflettori incorporati possono migliorare notevolmente la sicurezza durante le navigazioni notturne. Infine, non dimenticate che i pantaloni da vela devono essere abbinati con giacche nautiche altrettanto efficienti ed efficaci per assicurare una protezione completa dalle intemperie marittime e garantire una comoda esperienza di navigazione.…

Avevo quindici anni quando sentii parlare per la prima volta di estetica dentale. Mi trovavo in un caffè del centro con delle amiche e si parlava di ragazzi quando un’amica tirò fuori la dentatura perfetta del ragazzo che le piaceva. Insisteva nel dire che non era possibile avere denti così: bianchissimi, regolarissimi, perfettamente posizionati, di una bellezza strabiliante. E la cosa che più le risultava strana era che lo conosceva dalle scuole elementari ed era certa di ricordare che in passato non avesse avuto denti tanto belli. Le altre amiche avevano chiuso velocemente la conversazione dicendo che era comune che i denti da latte non fossero simili a quelli definitivi, che aveva di certo portato l’apparecchio e che probabilmente aveva fatto una cura sbiancante. La mia amica insisteva però che secondo lei aveva fatto una cosa chiamata estetica dentale.

Avevo distrattamente ascoltato l’intero scambio essendo che non avevo problemi dentali (almeno io non me ne creavo, i miei denti erano nella norma e a me andavano benissimo) e per il fatto che ero innamorata di un ragazzo che non sapeva neanche della mia esistenza e la cosa mi faceva un gran male. Immersa nei miei problemi le parole “estetica dentale” erano entrate nella mia testa di traforo, erano state registrate, ma le avevo presto dimenticate.

Qualche mese dopo quella conversazione mia madre aveva portato me e la mia sorellina di due anni più piccola alla visita dentistica di controllo. Dopo avermi visitato ed aver confermato che tutto andava bene era stato il turno di mia sorella. Con lei fu diverso: aveva varie carie da togliere, ma soprattutto aveva un problema di succhi gastrici che continuava ad ingiallirle i denti, anche quelli definitivi. La cosa la turbava molto (in effetti i suoi denti erano molto gialli) ed il fatto che il dentista non aveva proposto nessun tipo di soluzione l’aveva fatta piangere fino a sera tarda, quel giorno. Mi sentivo uno schifo, avrei tanto voluto aiutarla, ma non sapevo come. Quella sera, a letto, pensavo intensamente a cosa avrei dato per fare scambio di denti, quando mi tornarono alla mente le due famose parole…estetica dentale. Saltai su, svegliai mia sorella e andammo dai miei genitori. Facemmo un’ampia ricerca su internet e risultò che quel trattamento avrebbe in effetti aiutato mia sorella. Era un po’ costoso, ed avremmo dovuto rivolgerci ad uno specialista, ma i miei genitori decisero che l’avrebbero portata almeno a farsi visitare. Era così felice! Dovette aspettare tre anni prima di potersi sottoporre ad estetica dentale (doveva perdere tutti i denti da latte), e nel frattempo i miei poterono mettere da parte i soldi necessari, ma quando finalmente arrivò il giorno fummo tutti stupefatti dal risultato. 

Ancora oggi mia sorella mi ringrazia per aver tirato fuori l’estetica dentale quella sera.

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Riempii il borsone in fretta e furia, stavamo via solo tre giorni quindi non c’era molto da portarsi dietro e non mi importava di cosa avrei indossato, visto che saremmo andati al casino Slovenia, il luogo perfetto per chiunque! Non c’è bisogno di vestiti eleganti, non esiste un dress code, ognuno è libero di essere sè stesso li. Ero in ritardo come al solito, e Dave sarebbe arrivato in 5 minuti, e non avrebbe apprezzato di dovermi aspettare come al solito. Eppure non ero riuscita a farmi trovare pronta in tempo, neanche stavolta, l’essere perennemente in ritardo era nel mio DNA… Quindi avevo infilato le prime cose che avevo trovato nella borsa, avevo staccato l’elettricità, bagnato le piante in velocità, chiuso a chiave la porta di casa, ed ero corsa giù per le scale saltando un gradino ogni due. Ero giunta in strada con soli dieci minuti di ritardo e Dave era già insofferente. Per fortuna il pensiero del nostro weekend al casino Slovenia lo aveva tenuto su d’animo e l’allegria aveva pervaso l’abitacolo dell’auto in pochissimo tempo, facendogli dimenticare quei dieci minuti persi.

Il casino Slovenia era la nostra destinazione fissa per l’ultimo dell’anno. Vari anni prima avevamo deciso che ci eravamo rotti di passare il capodanno a feste che non reggevano mai le aspettative, che rimanere a casa da soli non era una valida alternativa e che io e lui ci trovavamo estremamente bene assieme nonostante tra di noi non ci fosse niente di romantico. La tradizione del casino Slovenia era iniziata il secondo nei nostri capodanni alternativi. La prima volta avevamo semplicemente guidato fino ad una città che ci sembrava interessante e li avevamo fatto i turisti, facendo finta che il 31 dicembre fosse un giorno come un altro. Era stato bello, ma non particolarmente divertente. L’anno successivo avevamo comunque deciso di ritentarci, senza grandi aspettative, ma questa volta l’insegna del casino Slovenia ci aveva ammaliato, e così avevamo passato due giorni lì dentro, senza mai uscire, giocando, mangiando, bevendo, divertendoci come matti, la mezzanotte ci aveva sorpreso all’improvviso, senza che ce ne rendessimo conto. Era stato perfetto. E da allora è sempre stato così! Il casino Slovenia non ci ha mai deluso, continua a confermarsi il posto migliore del mondo per dimenticarsi delle imposizioni sociali riguardo il capodanno. Inoltre, oramai siamo clienti fissi e quindi riceviamo un trattamento d’eccellenza. 

Negli ultimi anni, più d’un amico ci ha chiesto di unirsi alla nostra “fuga”, ma abbiamo sempre declinato ogni richiesta per il desiderio di mantenere intatta la perfezione della nostra gita. O forse per gelosia del nostro piccolo capodanno perfetto.

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Studiare medicina era sempre stato il mio sogno, o meglio, il mio obiettivo. Da bambino ero tanto serio che alle volte mia madre si preoccupava perché non facevo le cose che gli altri bambini facevano: nessuna marachella, nessuna scenata, nessun pasticcio, nessuna richiesta sciocca od egoista. Ero sempre centrato e concentrato, studiavo come un pazzo ed avevo il massimo dei voti in tutte le materie, a tutti i livelli scolastici. Non mi importava troppo delle relazioni e di coltivare legami con i miei coetanei, anche se mi piaceva la compagnia di alcuni ragazzi che penso si potessero considerare amici. Diciamo che stavo bene in loro compagnia, ma stavo benissimo anche da solo e non li cercavo mai di mia spontanea volontà, erano sempre loro a cercare me. E lo facevano di buon grado, in effetti, sembrava che io fossi piuttosto popolare, forse perchè ero quest’essere estemporaneo, sempre calmo e sereno, sempre pronto a dare un buon consiglio spassionatamente e ad aiutare con la scuola. Non mi interessava il gossip e non mi scomponevo se ero oggetto di prese in giro, pertanto rappresentavo un valido alleato. 

La mia fissazione con la medicina era legata alla malattia di mio padre, che era morto quando io avevo solo sette anni a causa di un virus contratto poiché il suo sistema immunitario non funzionava bene. Una persona con un sistema immunitario forte non si sarebbe probabilmente neanche ammalata, mio padre invece non era sopravvissuto. Questo evento mi aveva così tragicamente colpito che mi ero risolto a diventare medico per cercare di curare tutte le persone alle quali tenevo, mia madre prima di tutte, ma anche la mia sorellina, i miei nonni e zii e poi, perchè no, gli amici che mi circondavano anche se io non li cercavo. Dagli otto anni in poi, la ragione della mia esistenza era diventata quella di salvare la vita agli altri, impedire che un sistema immunitario difettoso potesse portarmi via qualcun altro che amavo.

Arrivato il giorno di iniziare gli studi di medicina, finalmente mi sentivo vicino all’obiettivo tanto desiderato, ed ecco che entravo ogni giorno in aula, all’università, pronto ad assimilare tutto quello che si poteva, ingordo di informazioni per capire come diventare un medico eccellente. Ancora non capivo che non si trattava solo di trovare una cura, che l’essere medico significava anche comprendere quando non c’era più nulla da fare, ed essere in grado di accompagnare il malato verso la fine della sua vita nel modo più dignitoso possibile. Scoprivo solo allora che anche costruire legami e relazioni con le persone era una dote importante per un medico e per un essere umano, e che non avrei potuto farne a meno se desideravo diventare un dottore davvero eccezionale.…

Fondamentale proteina del tessuto connettivo, il collagene, che si tratti della pelle, dei tendini, delle articolazioni o semplicemente per evitare lesioni, è ciò di cui si ha bisogno per salvaguardare il nostro benessere fisico. Infatti, pur non concorrendo alla costruzione muscolare, il collagene fornisce forza ed elasticità ai muscoli, ai tendini e alle articolazioni. Seppure il tanto ricercato elisir della giovinezza non sia mai stato scoperto, tuttavia, grazie al collagene, sarà molto più facile il poter conservare una certa “eterna” giovinezza.

Non per nulla, è il nostro miglior alleato per ottenere un restyling efficace e duraturo. Questa proteina presente in tutto il corpo e, principalmente, nella pelle, diminuisce gradualmente nel tempo a causa dell’effetto dell’invecchiamento. Il collagene come integratore alimentare, leviga le rughe, rivitalizza la pelle e la rende più elastica e soda e non solo. Infatti, impedisce che la pelle si vada a raggrinzire e che capelli e unghie possano diventare più fragili. Oltre a ciò, è la soluzione ideale sia durante e sia dopo la perdita di peso per consentire al corpo e alla pelle di poter riavere nuovamente una buona elasticità.

Smagliature, tracce che indicano l’avanzare dell’età e via dicendo, quindi, potranno essere affrontate e risolte grazie agli integratori a base di collagene. La soluzione perfetta per riottenere una migliore elasticità della pelle e dei muscoli. Il più delle volte, andiamo a frenare le proprietà benefiche del collagene ostacolandone le sintesi, assumendo carboidrati raffinati e zuccheri. Di conseguenza, in special modo chi svolge attività sportiva, ha la necessità di utilizzare degli integratori a base di collagene.

In effetti, anche a causa del nostro stile di vita e di una dieta alimentare non corretta, il nostro fisico non dispone di una sufficiente quantità di collagene. Perciò, tanto per ridonare elasticità e tonicità alla pelle, quanto per attenuare gli effetti dell’invecchiamento, come pure per donare un maggior sostegno al corpo anche da un punto di vista strutturale, è utile l’utilizzo di integratori di collagene, i quali, tra l’altro, possono essere, andando a concludere, anche facilmente acquistati online su internet.…

Potrebbe essere, senza alcun problema il titolo di un’opera monumentale, visto che di cosa da vedere a Lubiana ve ne sono davvero una infinità. Capitale della vicina Slovenia, Lubiana è altrimenti celebre per le sue importanti università, per i suoi ritempranti spazi verdi, luoghi particolarmente amati dalla sua vasta popolazione studentesca, così come è amatissima per i deliziosi caffè all’aperto che si possono trovare sulle sponde del Ljubljanica, fiume che attraversa la città e che, per certi versi, funge da naturale confine tra la zona commerciale e la parte antica di Lubiana. 

Se il Parco Tivoli rappresenta il più vasto parco di Lubiana, il Museo d’Arte Moderna, al cui interno sono esposte culture e dipinti di arte slovena appartenente al ventesimo secolo, e il Museo Nazionale della Slovenia, prettamente di carattere storico, sono alcuni tra i più fulgidi esempi dei molti musei che si possono visitare a Lubiana. Le cose da vedere a Lubiana, quindi, vanno a comporre un infinito puzzle di mirabili bellezze. Infatti, vista la sua strategia posizione geografica. Lubiana ha saputo trarre i migliori esempi della cultura latina, slava e tedesca.

Seppure, oggi come oggi, lo skyline di Lubiana proponga una veduta panoramica su architetture prevalentemente moderne, nel suo centro storico, tuttavia, vi sono molti edifici che richiamano tanto lo stile barocco quanto l’art nouveau. Tra le infinite attrazioni da non perdere a Lubiana, indubbiamente, il castello di Lubiana è uno tra i richiami maggiori. Fortezza medievale risalente, quasi sicuramente, all’undicesimo secolo, offre una mirabile visione sulla città. Da struttura difensiva, è, oggigiorno, attrazione turistica e, al contempo, importante luogo culturale.

Tra le diverse cose da vedere a Lubiana, è da considerarsi imperdibile la visita alla stupenda Cattedrale di San Nicola. L’iniziale chiesa edificata in architettura romanica nella seconda metà del mille e duecento, venne distrutta da un incendio nel 1361 e, pertanto, riedificata in stile gotico. Dopo un altro incendio, venne ricostruita dal gesuita Andrea Pozzo, nei primi anni del Settecento, in stile gotico. Oggi, risplende in tutta la sua bellezza sulla piazza Cirillo e Metodio.

In conclusione, tra le attrazioni da non perdere a Lubiana, si può ricordare la fontana dei Tre Fiumi carniolani e il ponte dei Draghi.…

Nel mondo in cui viviamo è consuetudine sentir parlare di chirurgia plastica, di ringiovanimento, di canoni di bellezza che prevedono una pelle giovane, liscia, priva di imperfezioni. E sono molte le persone che vi ricorrono, ad un certo momento della loro vita, proprio per liberarsi di difetti che hanno sempre fatto parte di loro, ma che questi standard non li rispettano. C’è molta disinformazione, però, sulle procedure di chirurgia estetica in generale, ed ovviamente il lifting viso non fa eccezione. Ecco, di seguito, raccolte alcune informazioni interessanti riguardo a questo trattamento. 

Anzitutto, bisogna chiarire che un lifting riesce effettivamente a ringiovanire l’aspetto del viso di una persona, e lo fa donando un ringiovanimento che sembra molto naturale. In passato, un lifting viso poteva significare avere un volto evidentemente “tirato” con il risultato di sembrare sempre sorridenti; ad oggi, però, la chirurgia è migliorata a tal punto che questo effetto negativo non esiste più – sempre e solo se si fa attenzione a rivolgersi ad un bravo medico, specializzato nei lifting viso. 

Ovviamente, non ci si può aspettare che tutti gli effetti dell’invecchiamento della pelle spariscano miracolosamente con un lifting. Una donna sessantenne, difficilmente riuscirà a sembrare nuovamente una ragazzina adolescente. Ancora un volta, un medico esperto e professionale, sarà in grado di determinare in anticipo quali risultati aspettarsi. Inoltre, il lifting mira a rimodellare la parte inferiore del viso (guance, mandibola, collo) piuttosto che la fronte o il contorno occhi; pertanto non ci deve aspettare di essersi liberati delle zampe di gallina.

Inoltre, bisogna spiegare anche che, non esiste un lifting viso eseguito senza  intervento chirurgico. I famosi “fillers”, che oggi vengono largamente pubblicizzati come lifting che non hanno bisogno di chirurgia, non lo sono assolutamente e, oltre ad agire in modo completamente differente, hanno anche un effetto molto meno duraturo.

In generale, infine, bisogna sempre – e non è mai sbagliato sottolineare l’avverbio “sempre” – e solo rivolgersi ad uno specialista del lifting viso, se si considera di sottoporsi a tale intervento. È consigliabile trovare un medico specializzato in interventi di riduzione delle rughe del viso sia chirurgici che non. Infatti, non sempre un lifting è necessario, in certi casi un filler o del botox sono sufficienti a trattare le rughe e, davanti ad un chirurgo che lavora con entrambe i trattamenti, si può star certi che la soluzione più appropriata vi verrà suggerita, a vostro totale vantaggio.

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Un deficit di antiossidanti può innescare vari processi distruttivi. Il bere succo di aronia può aiutare a compensare questa problematica. Molte persone, non sanno che il corpo stesso forma i radicali liberi in determinate situazioni. E, seppure, sia in grado di produrre antiossidanti, tuttavia, tale produzione ha azioni che sono alquanto limitare. In poche parole, il fisico umano non è in grado di poter far fronte ad un vero e proprio diluvio di radicali liberi.

Il più delle volte, si cerca di assumere gli antiossidanti mancanti tramite i cibi. Anche in questo caso, la quantità presente non riesce a far fronte al dilagare dei radicali liberi. Infatti, seppure cibi come, per esempio, grassi naturali, oli, noci, insalate e verdure risultino essere fornitori di antiossidanti, non potranno mai essere in grado di riuscire a competere con il quantitativo presente nel succo di aronia. 

Non a caso, è da molto tempo che gli scienziati e i ricercatori stanno dimostrando un forte interesse nei confronti del succo di aronia. È, propriamente, la singolare abbondanza di sostanze fitochimiche che rende la bacca di aronia interessante anche per la ricerca medica! A riprova di ciò, esiste tutta una serie di accurati studi che hanno affrontato e dimostrato tutti gli effetti benefici di cui si può andare a beneficiare con il bere succo di aronia. 

Tra le varie conseguenze benefiche, si può ricordare che la sua assunzione porta vantaggi nel migliorare il sistema cardiovascolare, oltre che essere vantaggiosa anche per il fegato e lo stomaco. Il succo di aronia ha, tra l’altro, anche un lieve effetto lassativo, cosa che favorisce la minzione e, al contempo, agisce come un diuretico, andando, cioè, a favorire l’eliminazione dell’acqua dal corpo. 

Inoltre, il succo di aronia, a quanto pare, può abbassare la pressione sanguigna e i livelli di grasso. Inoltre, il succo di aronia ha proprietà antivirali, antibatteriche, antinfiammatorie e antidiabetiche. In estrema sintesi, perciò, si può asserire che il succo di aronia sia una naturale ed eccezionale soluzione per poter concorrere a rafforzare il sistema immunitario del nostro organismo. 

Quindi, se si ama una dieta sana e naturale, se si vuole avere una più corretta prospettiva olistica, se si desidera proteggere il benessere del proprio fisico, allora il succo di aronia è la soluzione migliore che si possa trovare.…

Da semplice stazione in cui sostavano le numerose carovane di pionieri che si dirigevano verso la California, Las Vegas, città che si trova nel Nevada, è divenuta la città del peccato. Infatti, è proprio qui che il gioco d’azzardo e il divertimento hanno trovato la loro capitale. 

Ogni anno, i suoi celeberrimi casino sono in grado di attrarre numerosi turisti provenienti sia da altre località americane e sia da ogni angolo del mondo.  Indiscutibilmente, a Las Vegas i casino offrono una indimenticabile e unica esperienza che difficilmente si può trovare altrove. Qui, infatti, tutto è fuori dall’ordinario. Un mix fatto di passione e follia che si unisce ad un eccesso molto evidente. 

Basta semplicemente entrare in uno dei suoi innumerevoli casino, per rendersi conto di come il gioco d’azzardo sia divenuto un business senza precedenti. Un industria, quella del gioco, che sembra non conoscere difficoltà. La Las Vegas Strip è, per eccellenza, il paradiso per ogni giocatore. D’altra parte, è proprio lungo questa celeberrima strada che si possono trovare e ammirare hotel di lusso con i loro famosi casinò. Giorno e notte si può, quindi, tentare la sorte. 

Professionisti del poker, uomini d’affari o semplici famiglie attratte dal lusso e dalle luci dei casinò di Las Vegas, dunque, provano a vincere sfidando la dea bendata. Il Casino Bellagio, con i suoi splendidi giardini e le sue fontane illuminate, ad esempio, sa catalizzare l’attenzione dei tanti giocatori che si recano a Las Vegas. Spettacolari, poi, sono le sue infinite slot machine con enormi jackpot. 

A Las Vegas, perciò, la stravaganza è di casa. Tra casino e via dicendo, è stato calcolato che a Las Vegas vi siano oltre 200.000 slot machine. Cifre che fanno girare la testa se, poi, si aggiunge il fatto che, in media, i visitatori ci giocano quattro ore al giorno spendendo circa 500 euro, facendo, perciò, infrangere molto facilmente ogni buon proposito di limitare le spese. 

Anche per queste ragioni, i casinò e i giochi offerti, sono divenuti una attività di punta di Las Vegas, il paradiso dell’intrattenimento e del divertimento.…

Un naso con una gobba, un naso troppo largo, un naso troppo lungo, un naso deviato, un naso troppo grosso. La richiesta di cambiare l’aspetto del proprio naso attraverso la rinoplastica, abbraccia una infinità di situazioni. Non per nulla, è una delle operazioni più richieste in chirurgia estetica.

Dato che lo scopo principale è quello di aiutare a creare un equilibrio armonioso in faccia, il risultato della rinoplastica deve essere irreprensibile. Ma questo tipo di intervento, non è solo una semplice tecnica di rimodellamento! A tal proposito, è fondamentale ricordare che il naso non è solo un elemento decorativo del viso, ma, anche il fatto che è un elemento riservato alla respirazione, alla filtrazione, alla umidificazione dell’aria e all’olfatto.

È anche per questa ragione che vi sono una infinità di tipologie di interventi di rinoplastica. Quindi, seppure esiste una sola definizione di rinoplastica, concretamente vi sono più procedure chirurgiche differenti, le quali possono essere più o meno complesse. Pertanto, esiste una specie di classificazione delle varie tipologie di interventi di rinoplastica, in modo che ogni tipologia di procedura possa soddisfare il caso personale.

Di conseguenza, è importante essere a conoscenza di cosa sia necessario sapere prima di prendere in considerazione una operazione di rinoplastica, dato che, al di là del cambiamento fisico, la rinoplastica porta un vero cambiamento nell’immagine di sé.  Il naso ha un posto centrale sul viso, è, tutto ciò, è un elemento che non possiamo certamente sottovalutare. Motivo per il quale, quindi, deve essere attentamente considerato.

Ad esempio, per i soggetti che vivono la forma del loro naso come uno svantaggio sociale, questo intervento permette loro di andare ad eliminare questo stato d’animo. Ovviamente, un punto fondamentale è dato dal fatto che la rinoplastica non deve essere considerata come un mero mezzo per creare una immagine stereotipata, ma come elemento per creare un aspetto più naturale e funzionale al proprio naso. Di base, è opportuno decidere in correlazione alla tipologia della faccia, della personalità del soggetto che intende ricorrere alla rinoplastica.

Le correzioni nasali possono a volte portare a ulteriori modifiche del proprio aspetto.  Quindi, oltre che considerare aspetti estetici, sono da ricordare le funzioni primarie del naso. Il dialogo tra il paziente e il chirurgo è, di conseguenza, di fondamentale importanza, tanto per determinare cosa è desiderato dal paziente, quanto per ristabilire le funzioni stesse del naso, oltre che determinare ciò che è tecnicamente fattibile ed esteticamente adatto al viso.

Quindi, in conclusione, la rinoplastica è un insieme di vari tipi di interventi, in cui vi sono sia aspetti meramente estetici, ovvero quelli che riguardano la modifica della morfologia e i volumi del naso così come questioni legati alla funzione del naso, ossia quando si hanno delle difficoltà respiratorie. …