All'epoca in cui usavo il laser per liposuzione questo era soft, come si usa dire anche oggi e di facile esecuzione. Andava incontro all'esigenza del chirurgo di fare meno fatica e di velocizzare l'intervento. La lipo-laser esiste ancora naturalmente (in seguito con radiofrequenza frazionata al posto del laser) ed era quanto di meglio offriva il mercato fino a poco tempo fa. Funzionava? Nell'opinione comune la liposuzione è una sola mentre in realtà è un concetto generico in continua evoluzione che raduna varie tecniche. Si può fare questa considerazione, mia e personale: viene spesso proposta la liposuzione tradizionale esclusivamente per problemi di costi (la paziente non lo sa), perchè il margine di guadagno è superiore, rimanendo in un range di costi più attraente senza rischiare di perdere l'intervento. Con il laser o altro simile c'è l'ammortamento o l'affitto della macchina che non è indifferente. Alla fine costa di più se il chirurgo non sceglie di guadagnare meno. E' solo una scelta economica. Aggiungiamo poi quante volte le pazienti vengono reclutate dai centri estetici ( dietro percentuale) e il problema è inquadrato. Purtroppo spesso il sodalizio medico-centro estetico è una piaga sociale di questo lavoro, ma questo è un altro discorso che investe anche le capacità professionali di chi deve, a volte, elargire compensi per poter lavorare.
La lipo-laser o a radiofrequenza era (ed è ancora) una liposuzione (o liposcultura come a volte si usa dire per non spaventare) come tutte. La differenza è che si esegue con una cannula più piccola con all’interno una fibra ottica di tre decimi di mm. che, inserita nel cuscinetto, veicola la luce del laser. Mentre la luce tritura il grasso in prossimità della punta ( non dei cm più avanti ), la cannula aspira contemporaneamente quello che si è reso aspirabile. Tutto questo con una quantità minore di anestetico in relativa sicurezza e (quasi) senza dolore, con meno lividi ed ematomi tipici di una liposuzione tradizionale. Il motivo dell'efficacia e minore traumaticità di questa tecnica è che la fase della triturazione del grasso, quella che traumatizza, non avviene in modo meccanico . La cannula si limita ad aspirare quello che il laser ha reso subito disponibile per essere aspirato. Al termine della procedura il laser (o la radiofrequenza frazionata) produce un certo tensionamento della pelle che continuerà nelle settimane successive. Molto buono sul viso, di misura inferiore, a volte assente, su altri distretti tipo addome.
E il suo dopo
Non è importante la "quantità" di tessuto da trattare, poco o tanto il risultato è lo stesso. Il pregio rispetto alla lipolisi chimica, quella con la fosfatidilcolina, è che viene asportata anche la componente stromale del grasso per cui la perdita di volume è massima ma senza gli aspetti sgraditi tipo avvallamenti, irregolarità e cellulite secondaria al trattamento (e i rischi) di una liposuzione tradizionale. Ma ci sono anche dei contro. Il laser e in certa misura anche la radiofrequenza, possono produrre danni cutanei da eccessiva temperatura, non sempre ben controllabile e in questo caso gli esiti cicatriziali possono essere disastrosi. Se il tessuto è poco elastico la retrazione ottenibile è scarsa e la cute tende a collassare con pieghe antiestetiche. Qualcuno propone di lasciare il grasso dove si trova e farlo riassorbire per via naturale. Questo non accade perchè il grasso è soprattutto triturato, non sciolto e tende a ricondensarsi dove si trova rendendo nulla la liposuzione.
Tutte queste problematiche sono oggi superate con l'introduzione di sonde a ultrasuoni, la lipo-emulsione dove il grasso è effettivamente emulsionato a sostanza oleosa e completamente riassorbibile e assorbito ed eliminato in un tempo sufficientemente lungo, un mese circa, da dare il tempo alla cute di adattarsi al minor volume di contenuto. La sonda è finissima, 1,5 mm di calibro, non è una cannula, non si producono ecchimosi e la tecnica è effettivamente e finalmente completamente soft, il tutto in unica seduta ambulatoriale qualsiasi sia l'estensione della zona trattata. Per questa ragione mi sono convertito a questa metodica abbandonando quelle su descritte.
E il suo dopo
Non è importante la "quantità" di tessuto da trattare, poco o tanto il risultato è lo stesso. Il pregio rispetto alla lipolisi chimica, quella con la fosfatidilcolina, è che viene asportata anche la componente stromale del grasso per cui la perdita di volume è massima ma senza gli aspetti sgraditi tipo avvallamenti, irregolarità e cellulite secondaria al trattamento (e i rischi) di una liposuzione tradizionale. Ma ci sono anche dei contro. Il laser e in certa misura anche la radiofrequenza, possono produrre danni cutanei da eccessiva temperatura, non sempre ben controllabile e in questo caso gli esiti cicatriziali possono essere disastrosi. Se il tessuto è poco elastico la retrazione ottenibile è scarsa e la cute tende a collassare con pieghe antiestetiche. Qualcuno propone di lasciare il grasso dove si trova e farlo riassorbire per via naturale. Questo non accade perchè il grasso è soprattutto triturato, non sciolto e tende a ricondensarsi dove si trova rendendo nulla la liposuzione.
Tutte queste problematiche sono oggi superate con l'introduzione di sonde a ultrasuoni, la lipo-emulsione dove il grasso è effettivamente emulsionato a sostanza oleosa e completamente riassorbibile e assorbito ed eliminato in un tempo sufficientemente lungo, un mese circa, da dare il tempo alla cute di adattarsi al minor volume di contenuto. La sonda è finissima, 1,5 mm di calibro, non è una cannula, non si producono ecchimosi e la tecnica è effettivamente e finalmente completamente soft, il tutto in unica seduta ambulatoriale qualsiasi sia l'estensione della zona trattata. Per questa ragione mi sono convertito a questa metodica abbandonando quelle su descritte.
Leggi anche http://vierucci.blogspot.it/2014/07/liposuzione-considerazioni-tecniche.html
PRE
POST
In questo caso un post dopo soli venti giorni
Esiti (disastrosi) di liposuzione tradizionale e addominoplastica chirurgica classica
Aspetto dell'addome immediatamente dopo il trattamento con cannula a radiofrequenza frazionata (Bodytite)...
Si noti l'assenza di ecchimosi anche minime
Risultato definitivo fra 3-4 mesi dopo il riassorbimento degli edemi e il tensionamento cutaneo. Sarà possibile anche il trattamento della cicatrice
Rilassamento del braccio prima...
...e dopo trattamento con Bodytite a trenta giorni di distanza
Altri casi a risultato definitivo acquisito
...adesso è arrivata la liposuzione senza cannule, microinvasiva.....
Fra poco ne parliamo
It makes use of a laser that acts directly on the fat cells by destroying the membrane and releasing fatty and oily deposits. The laser pulses are released through a fiber-optic that is inserted through a thin cannula into the fat layer of the skin.
RispondiEliminahttp://www.royalpalmmedspa.com/services/zerona-lipolaser-body-shapping/
Grazie per l'informazione, è molto interessante! :)
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