La storia

La storia

La musica esiste da sempre, da quando i nostri progenitori picchiavano su un tronco cavo per comunicare. Ne è passato di tempo da quando i Romani avevano formazioni che suonavano all’aperto durante i giochi per celebrare trionfi e vittorie. Nel Medioevo ogni corte aveva il suo complesso di trombe, viole, tamburi, flauti e pifferi per allietare le ore oziose di nobili e cortigiani.

È ai tempi dei Comuni e delle Signorie che sono nate le bande le quali impiegavano formazioni strumentali di ottoni e percussioni per accompagnare gli sbandieratori che aprivano il varco ai soldati durante le battaglie e davano lustro e importanza all’esercito che li seguiva. Questi gruppi militari musicali si diffondono in tutta Europa e vengono chiamati per presenziare alle feste civiche o per accompagnare esecuzioni pubbliche.

La Banda diventava associazione cittadina e, oltre a marce militari, verso la metà dell’Ottocento cominciava, inserendo nel suo organico flicorni, a suonare pezzi d’opera e sinfonie. La gente del popolo non aveva certo la possibilità di frequentare i teatri, ma attraverso le bande cittadine aveva l’opportunità di ascoltare e apprezzare la musica.

La nostra Filarmonica è nata proprio nel periodo in cui i Comuni incentivavano la formazione delle bande e nel periodo dove molti compositori scrivevano pezzi per questi gruppi musicali, formati da persone del popolo che imparavano l’arte da qualche maestro di buona volontà e la tramandavano allo stesso modo.

Oggi la banda musicale moderna ha tra i suoi componenti anche giovani studenti o diplomati del Conservatorio e svolge attività di istruzione musicale di base, quindi interpreta un importante ruolo nella formazione culturale e sociale dei giovani e della cittadinanza.

La Società Filarmonica Piobesina ha superato i 160 anni dal 1846, nonostante momenti avversi che hanno caratterizzato la storia moderna, ha proseguito ininterrottamente il suo cammino,ha visto la fine e l’inizio di due secoli e nonostante le numerose difficoltà accompagna e partecipa ancora attivamente alla vita del paese.