Spread in calo a 410, Piazze Europa in calo
Wall Street apre in rialzo
23 giugno, 12:34Correlati
ROMA - Scende a 410 punti lo spread tra Btp e Bund e il rendimento del Btp a 10 anni cala al 5,69%. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi scende sotto i 480 punti base (475) con il rendimento dei Bonos al 6,34%.
Chiusura in calo per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha perso lo 0,65% a 13.662 punti.
Wall Street apre in rialzo con il Dow Jones che avanza dello 0,52% e il Nasdaq dello 0,50%.
EUROPA DEBOLE CON IFO GERMANIA, BENE FUTURES USA - Il calo della fiducia delle imprese tedesche, misurata dall'indice Ifo, al minimo degli ultimi 24 mesi in giugno, frena le principali borse europee in attesa dell'avvio degli scambi a Wall Street, nonostante i futures positivi. Londra cede lo 0,88%, Parigi lo 0,65% e Francoforte lo 0,89%. Fanno eccezione Madrid (+1,16%), e Milano (+0,41%). Le vendite interessano i settori industriali e le materie prime, mentre risalgono le banche, nonostante il taglio al rating di Moody's a 15 istituti globali. Cedono Continental (-3,6%), Renault (-2,71%), Volkswagen (-2,26%), Porsche (-2,2%) e Peugeot (-1,88%), insieme al comparto delle materie prime con Vedanta (-3%) e Kazakhmys (-2,69%). Segno meno anche per i colossi della chimica Solvay (-5,03%), Clariant (-3,21%) e Basf (-2,98%), mentre si muovono in controtendenza le banche. Sugli scudi le spagnole Bankia (+8,35%), Banco Popular (+7,45%) e Sabadell (+6,72%), seguite da Mps (+5,84%), Mediobanca (+4,55%) e Societé Generale (+2,25%). Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. - Londra -0,88% - Parigi -0,65% - Francoforte -0,89% - Madrid +1,16% - Milano +0,41% - Amsterdam -0,81% - Stoccolma -0,51% - Zurigo -0,35%
TOKYO CHIUDE A -0,29% CON REALIZZI MALGRADO CALO YEN - La Borsa di Tokyo cede slancio nel finale e termina gli scambi in calo dello 0,29%, in scia alle prese di beneficio, malgrado la frenata dello yen contro dollaro (salito a 80,52) ed euro (a 101,12). L'indice Nikkei scivola a 8.798,35 punti, dopo il recupero parziale delle perdite iniziali in scia a Wall Street, dove i deludenti dati sul settore manifatturiero sintetizzati dalla Fed di Philadelphia hanno alimentato le pesanti vendite, a conferma di ulteriori timori sull'economia globale.
ASIA SCIVOLA CON MOODY'S SU BANCHE E DATI USA - Chiudono la settimana in calo le principali borse di Asia e Pacifico, frenate dai dati Usa della vigilia, peggiori delle stime degli analisti, e dalla spia rossa accesa da Moody's su 15 banche globali. Deboli anche i grandi esportatori, dopo il calo registrato dalle vendite di prodotti asiatici negli Stati Uniti. Difficoltà per i bancari Mitsubishi Ufj (-1,08%) e Sumitomo-Mitsui Financial (-1,02%) a Tokyo, mentre ad Hong Kong, ancora aperta, Hsbc Holdings cede l'1,1% e Bank of China l'1,03%. Sul fronte dell'export soffrono gli automobilistici nipponici Suzuki (-2,73%), Nissan (-1,84%) e Bridgestone (-1,24%), insieme al tecnologico coreano Samsung (-3,67%). Sugli scudi invece Sony (+5,63%), spinta da indiscrezioni relative al possibile acquisto di un pacchetto del 10% di Olympus (+2,22%), dopo che si sarebbe tirata indietro la rivale Panasonic (+1,45%). Sotto pressione ad Hong Kong, ancora aperta, il tessile Li & Fung (-5,48%), fornitore, tra gli altri, dei magazzini Wall Mart. In calo gli estrattivo-minerari Bhp Billiton (-2,11%) e Rio Tinto (-1,55%) a Sidney dove Australia and New Zealand Bank cede l'1,39%.