Pesaro spazza via Cantù
Serie sul 2-2, serve gara-5

PESARO, 24 maggio 2012

La Scavolini si impone 80-68 facendo valere ancora il vantaggio del campo con la Bennet e porta l'ultimo quarto di finale alla sfida decisiva. Sabato in Brianza il verdetto

La Scavolini porta Cantù a gara-5 dei quarti di finale, sabato alle 20.30 Ngc Arena. Pesaro fa valere ancora il suo fattore campo, domina chiudendo 80-68 e allunga la serie dei quarti, che diventa l’unica a prolungarsi fino alla quinta e decisiva sfida. I padroni di casa hanno condotto per l’intero match, giocando di squadra ma aggrappandosi al genio di Hickman ad ogni sussulto. La Bennet ha zoppicato dall’inizio, è andata in confusione anche per via della difesa di Pesaro e non ha trovato confidenza con il suo tiro da fuori. L’attacco della Scavolini ha fatto la differenza nelle due vittorie, ottenute davanti a un pubblico un po’ più numeroso di gara-3 (3.896). E adesso sfiderà Milano chi sentirà meno la stanchezza sulle gambe e nella testa. In una gara secca tutto è possibile.

Richard Hickman, 26 anni, 16,1 punti di media in regular season. Ciam/Cast
Richard Hickman, 26 anni, 16,1 punti di media in regular season. Ciam/Cast

subito pesaro — C’è anche Shermadinia referto. In avvio si segna poco: 7-2 al 5’, ma presto la Scavolini prende il comando delle operazioni: 11-4 al 6’. E’ la difesa di Pesaro a prevalere e Cantù soccombe proprio in quello che è il suo punto di forza. Il margine si amplia: 20-6 al 9’, con White ispiratissimo. Cantù non trova mai la via del canestro ed è nervosissima, è 38-21 al 19’, Cusin si fa trovare pronto sugli scarichi. Entrambe le squadre sono scentratissime da tre punti ma la Vuelle trova il modo di correre e di giocare la sua pallacanestro. All’intervallo lungo i biancorossi strappano il massimo vantaggio (40-21), con la Bennet ferma a 8 di valutazione. Hackett regge l’urto del ritorno di Cantù nella ripresa (45-29 al 23’) e la Scavolini ritrova i suoi varchi offensivi. La gara è più ruvida e l’attaccante ospite più pericoloso è Marconato. La reazione ospite dura meno di 5’ e al 27’ Pesaro dilaga: +27 (60-33), con sette punti consecutivi di Hickman. Cantù non si riprende dallo shock e la squadra di casa continua a dominare, con sicurezza e autorità. Pesaro gioca al limite (ma segna due punti in 5’ di ultimo quarto), la Bennet cerca tiri affrettati ma piano piano rosicchia qualcosa. E’ il momento di spingere e Markoishvili porta i suoi a -13 (67-56) al 34’, lo stesso fa Basile al 37’ (74-61). Brunner accorcia ancora (75-63) ma Hickman gioca da Mvp e ricaccia puntualmente indietro Cantù. Brunner sosteneva prima del via che la Bennet avrebbe vinto tenendo i padroni di casa sotto i 65 punti, cosa che non è avvenuta. E infatti si è imposta la squadra di Dalmonte, con merito.
Pesaro: Hickman 20, White 15, Cusin 12
Cantù: Markoishvili e Basile 11, Mazzarino e Perkins 10

Camilla Cataldo© RIPRODUZIONE RISERVATA
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