MaM
Messaggio del 25 ottobre 1993: Cari figli, in questi anni vi ho invitato a pregare e a vivere quello che vi dico, ma voi vivete poco i miei messaggi. Voi parlate ma non vivete: è per quello, figliuoli, che questa guerra dura così a lungo. Vi invito ad aprirvi a Dio e a vivere con Dio nel vostro cuore, praticando il bene e testimoniando i miei messaggi. Io vi amo e desidero proteggervi da ogni male, ma voi non volete! Cari figli, non posso aiutarvi se non vivete i comandamenti di Dio, se non vivete la messa, se non rigettate il peccato. Vi invito a diventare apostoli dell'amore e della bontà. In questo mondo senza pace, testimoniate Dio e il suo amore; e Dio vi benedirà e vi darà quello che gli chiedete. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Nella vita non si naviga a vista. Non basta andare lontano, bisogna avere una destinazione, una meta. Altrimenti si gira a vuoto. Non si può vivere senza prospettiva, senza un obiettivo. Trovata la cima, ti metti in cammino, un passo alla volta. La distanza dalla vetta potrebbe incuterti paura e scoraggiarti; sarai tentato di gettare la spugna. Ma è qui che si concretizza la speranza, che fa arrivare il tuo cuore in cima. E le tue gambe, senza saperlo, si troveranno già  a metà  strada. Il modo migliore per progredire nel cammino di fede è riconoscersi un povero peccatore bisognoso di Dio. Non fa niente se spesso cadi: è cadendo e rialzandoti che impari a salire e ti educhi all'umiltà . Dio non si stanca mai di perdonarti. Se Lui cancella qualcosa dalla tua vita è perché, d'ora in poi, se vuoi, scriverà  cose migliori.

Don Nikola Vucic


"Ninive con le sue acque e le sue fontane è come una pozzanghera..." (Na 2,9). Ninive si interpreta "seducente", e raffigura il mondo, bello di una bellezza falsa. Le sue acque, cioè le ricchezze e i piaceri, sono come le pozzanghere che d'estate si prosciugano. Quando infatti arriva la fiamma della morte, le ricchezze e i piaceri svaniscono. "Alla morte di un uomo si rivelano le sue opere" (Eccli 11,27).

Sant'Antonio di Padova

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Ultime notizie

Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.
Parla la mamma e il papà di Davide Fiorillo, morto per una malattia incurabile a otto anni. «Vide anche Gesù e ce lo descrisse: la sua fede, la sua spontaneità, i suoi occhi pieni di una luce che non esiste su questa terra»
Il 19 febbraio 1789, la giovanissima suor Maria Maddalena ebbe da Dio l’illuminazione di fondare l’Ordine dell’Adorazione Perpetua. Come inizio e poi sigillo della sua missione, un altro segno: Gesù coronato di spine.
Una storia straordinaria, raccontata da un bambino di otto anni, Davide, che ha avuto dal Cielo il dono di vedere cosa ci sarà dopo la morte. Un racconto fatto non solo di parole, ma di una vita passata dai toni cupi di una malattia incurabile ai colori accesi della gioia e della speranza. A Davide sono venuti incontro gli Angeli, la Madonna (due volte al santuario di Cassano delle Murge), poi Gesù (dal giorno della prima Comunione) e lo hanno preso per mano. Così testimoniano i suoi genitori, Elisa e Salvatore, che il bambino ha condotto sulla strada della fede insieme con il fratellino Antonio: «Nelle parole certe di nostro figlio e nei suoi occhi pieni di luce, abbiamo visto che esiste il Paradiso. Davide non vedeva l’ora di andarci e ora ci attende là!». Commenta suor Daniela Del Gaudio nella Prefazione: «La storia di Davide insegna che solo quando ci si mette nelle mani di Dio si scopre che il suo progetto non è un progetto assurdo, negativo, ma pieno di vita. E che la vera vita è incontrare Dio, vivere in comunione con Lui. Ecco il Paradiso, la vita eterna di cui Davide fa esperienza, e che trasmette ai genitori, liberandoli dall’angoscia per la sua prematura perdita, perché spiega loro che è bello vivere con Gesù, con la Madonna, è bello il Paradiso, un luogo dove si sta bene».