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Costruire turismo

Come organizzare un viaggio Fai da Te… alle Seychelles

Per prima cosa, perchè organizzare un viaggio fai da te? Forse perchè si risparmiano tanti soldini? O forse perchè  lo strutturi come vuoi, su misura, adatto alle tue esigenze, proprio come farsi fare un vestito dalla sarta. Solo che in questo caso i sarti siamo noi. E ci cuciamo addosso il viaggio perfetto. Al giusto costo.
Nel mio caso ho pensato alle Seychelles per diversi motivi: prima di tutto cercavo una meta per maggio e questo arcipelago era perfetto per il clima, visto che è un mese di transizione, dove le piogge sono scarse ed i venti più deboli (con conseguente mare più calmo). Poi non sono presenti particolari malattie, l’acqua è potabile, ed io, viaggiando anche con mio figlio di 6 anni, non potevo non prendere in considerazione la situazione sanitaria particolarmente favorevole. A livello politico è un Paese abbastanza stabile, e convivono insieme persone di vario credo religioso, anche se la maggior parte è cattolica. Quindi grande tolleranza. Infine, cercavo una bella meta per festeggiare i nostri 10 anni di matrimonio, che avesse un volo diretto, possibilmente notturno,  sia in andata che in ritorno. Ad Air Seychelles offriva proprio questo. Quindi, dopo tutte queste valutazioni (personali chiaramente) per prima cosa ho prenotato il volo. Ho provato con vari motori di ricerca tra cui GoVolo. Avevo trovato una tariffa conveniente che però mi è sfuggita sotto il naso. Per alcuni giorni ho monitorato il sito della compagnia di bandiera delle isole e sembrava proprio di non riuscire a spuntare un prezzo al di sotto dei 2000 €. Alla fine, una mattina, ho trovato i voli a 1805 € complessivi. Era una tariffa promozionale e non rimborsabile, ma ho prenotato ugualmente. Sapevo che pagare sui 600 € a testa era molto buono, quindi non mi sono fatta scappare l’occasione. Era novembre. Se a voi non interessa avere un volo diretto, Emirates e Qatar, offrono tariffe vantaggiose, a volte anche poco prima della partenza. C’è chi è riuscito a spendere anche meno di 600 € a testa. Però con uno scalo.

Bene, prenotato il volo con largo anticipo, sono passata alla prenotazione delle strutture. Informandomi sulla rete, ho capito che le guest house, ossia appartamenti con angolo cottura, facevano al caso nostro, perchè economici e comunque dotati di tutto il necessario. Volendo visitare le tre isole principali ho prenotato 5 notti su Mahe, 5 su La Digue e 4 su Praslin. Le strutture scelte sono state: Anse Soleil Resort a Mahe per 400 € complessivi, il Fleur de Lys a La Digue per 600 € complessivi e una villa a Villagaiarda per 480 € complessivi. Si puo’ spendere anche meno, ma su queste strutture avevo letto solo commenti positivi e visto che si trattava di una vacanza importante, ho voluto non rischiare. Ottime sistemazioni sono anche l’hotel Casadani ed il Sunset hotel a Mahe, Pension Michel, Rising Sun e Casa de Leela a La Digue, mentre a Praslin mi sono innamorata del resort La Reserve, sulla splendida spiaggia Petit Coeur…anche gli Hide Away Holiday Apartments, sono un’ottima soluzione.

Quindi, ho prenotato il volo e l’ appartamento su tutte e tre le isole principali. Per spostarsi su Mahe e Praslin è meglio avere la macchina, oppure ci si può affidare ai mezzi pubblici, che io vi sconsiglio fortemente. Guidano come pazzi, le strade sono strette e spesso con curve e pendenze importanti. Non so davvero cosa sia meno rischioso…se la guida sinistra o i loro autobus. Io ho preferito l’auto, spendendo 150 € con Tropicar su Mahe e 160 € con Capricorn a Parslin. In entrambi casi per 5 giorni. Su La Digue la cosa è diversa in quanto si usa esclusivamente la bici, o in alternativa le proprie gambe. L’isola è piccola solo 5 km per 3 di larghezza. Anche qui però ci sono pendenze importanti…fatevi dare bici con buone marce. Il noleggio può avvenire tramite la struttura che vi ospita (noi abbiamo speso 6 € al giorno) oppure in uno dei tanti noleggi che troverete sul porto di La Passe. Il prezzo comunque è quello: 100 rupie o 6 €.  Ormai il viaggio è costruito. Mancano solo i trasferimenti fra le isole. Mahe e Praslin sono in collegamento giornaliero tramite il Cat Cocos, un catamarano veloce che in circa un’ora trasborda le persone da un’isola all’altra. La prenotazione può essere fatta via e-mail sul loro sito (reservations@catcocos.com) oppure si acquistano i biglietti direttamente al porto di Mahe. Il costo è alto e corrisponde a circa 210 € per due adulti ed un bimbo di 6 anni. Conviene pagare in rupie con carta di credito. Un’altra soluzione per raggiungere Praslin da Mahe è l’aereo. Air Seychelles mette a disposizione in piccolo bimotore che, a orari prestabiliti e mai col buio, in 15 minuti porta sull’altra isola. Anche se più costoso, tenete presente che viaggiare in nave in mezzo all’oceano, spesso mosso, è davvero poco piacevole. Molta gente spesso sta male. L’equipaggio è molto preparato ed in grado di aiutare prontamente chi ha problemi, ma se non temete l’aereo ed il costo è sostenibile forse vi conviene il bimotore.

I collegamenti tra Praslin e La Digue invece sono molto più frequenti, per mezzo del Cat Roses. Il biglietto si fa in loco, non è necessaria la prenotazione e costano € 20 a/r. I bimbi costano la metà. Durata del viaggio: 15 minuti.

Sulle tre isole troverete diversi market, forniti un po’ di tutto, anche se a livello di frutta fresca è meglio che la compriate sulle bancarelle che troverete lungo la strada. Il market più rifornito è Gregoire’s a La Digue. Un po’ più caro, ma ci si trova davvero tante cose. Se vi capita di andare al ristorante, la cucina creola è molto gustosa. Molto pesce, fresco si intende, frutta, verdura e riso a volontà. Tutto ottimo.

Ricordatevi di portare una adattatore per spina inglese, medicinali, quali antibiotici a largo spettro, antipiretici, disinfettanti intestinali e creme solari ad alta protezione. Fate un’assicurazione di viaggio. Noi ci siamo appoggiati a Viaggisicuri.com. In ultimo ci siamo iscritti al sito della Farnesina: dovesiamonelmondo.it. Naturalmente controllate i vostri documenti di viaggio: il passaporto deve avere validità almeno 6 mesi dalla data di partenza. La marca da bollo da apporre ogni anno per non incorrere in sanzioni (retroattive fino a 3 anni) costa poco più di 40 €.

Buon viaggio a tutti.

 

 

 

 

Di la74

Sono nata a Modena nel 1974, dove attulamente vivo con mio marito e mio figlio. Sono una persona solare, curiosa ed espansiva, che ha scoperto negli ultimi 10 anni la sua immensa passione per il viaggiare. Mi programmo autonomamente i viaggi e dispenso consigli a chi me li chiede. Collaboro dal 2010 con la rivista di viaggi per bambini Familygo.eu, per la quale ho all'attivo 6 articoli. Studio inglese e scrivo su vari forum di viaggi e web site di turismo.

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