L’attuale situazione economica pone la logistica in primo piano per quanto riguarda le opportunità di creare efficienze sul fronte dei costi di trasporto.

Il tema del platforming è di grande interesse e rappresenta un modello verso il quale tendere per i  vantaggi che esso offre soprattutto per quanto riguarda il livello di servizio , la diminuzione dei costi e la sostenibilità rispetto all’ambiente.

Ci sono esperienze concrete di magazzini multi produttore e sono state attuate da operatori logistici che sono in grado di gestire il servizio di handling e trasporto di produttori con categorie merceologiche simili.

L’elemento di valore è rappresentato dalla possibilità di trattare il pool di produttori come fosse un'unica entità in termini di riordino e consegne.

Recenti studi di autorevoli organizzazioni hanno indicato come semplici ed immediati processi di collaborazione sulla componente logistica possano garantire un recupero in termini di efficienza che si avvicina al 7% dei prezzi al consumo.

I nuovi parametri aiutano a valutare soluzioni che presentano trade-off tra diversi fattori di valutazione

• Collaborative city replenishment: riduzione emissioni CO2 e congestione di traffico, rischio di aumento movimentazione materiali

• Collaborative warehouse and distribution: riduzione dei costi generali di gestione (green buildings) al costo di una possibile complicazione delle infrastrutture

• Consegne di vicinato: notevole riduzione delle emissioni di CO2

• Riduzione lead time: semplificazione infrastrutture rimuovendo magazzini superflui, riduzione costi di magazzino

• Riduzione emissione CO2 tramite produzione in loco: tassazione elevata per l’emissione di CO2 da trasporti può spingere gli agenti a spostare le sedi di produzione sul lungo periodo

• I nuovi KPI riguardanti costi di trasporto, costi di handling, km percorsi, emissioni di CO2 e lead time possono essere agevolmente migliorati se si utilizza un modello integrato