Archive for the 'canzoni' Category

Hai un amico in me (Toy Story, 1995)

Cuore selvaggio

Questa telenovela m’ha spinto dentro i libri, le donne di casa mia stavano incollate a sospirare per Juan del Diablo e io mi rifugiavo in quei rettangoli di carta e parole. Mio padre ripiegava su Tex e la Settimana Enigmistica

Ed ecco l’ultima puntata Continua a leggere ‘Cuore selvaggio’

Il matrimonio del secolo

Alla fine hanno coronato il loro sogno d’amore

Never say never (An American Tail, 1986)

An American Tail (una coda americana che gioca riecheggiando tante “american tale”) da noi divenne Fievel sbarca in America.

La canzone del piccione francese che costruisce la Statua della Libertà me la porto dietro da vent’anni.

“Excuse moi, pardon, did you say never?”
“So young, and you’ve already lost hope!”
“aaah This is America, the place to find the hope.”
“If you give up now, you will never find you family”
“So never say never, say…”

Never say never, what ever you do
Never say never, my friend Continua a leggere ‘Never say never (An American Tail, 1986)’

Lo voglio!

Luca Barbarossa, Come dentro un film


Non è vero che non ho rimpianti e se potessi
tornare indietro come su una pellicola
correggerei il passato,
riguarderei le scene che ho vissuto
e tutto quello che non ho capito,
ripeterei le parti che non ho mai imparato

Non è vero che mi sta bene quello che ho fatto
fino adesso, andrebbe certo meglio
se riavvolgessi il nastro:
andrei a cercare cose che ho perduto,
cancellerei le volte che ho mentito,
doppierei le frasi, le frasi che ho sbagliato… Continua a leggere ‘Luca Barbarossa, Come dentro un film

Quando la vita non sorride, sorridi alla vita!

Questa s’attacca in testa…

Ascoltatela responsabilmente

Portobello Road Pomi d’ottone e manici di scopa 


E ora balliamo!
Continua a leggere ‘Portobello Road Pomi d’ottone e manici di scopa 

Francesco e Max Gazzè, L’amore pensato

Edo l’azzeccò in pieno:

Un giorno apriremo una porta d’entrata
tu bianca e fatata sarai la mia luce
io nuovo marito o compagno d’altare
quel giorno speciale Daniela velluto di cuore e di mani
finiti gli esami fu preda del luglio
e quando in settembre partimmo da Roma
col sole e la luna per noi
sognavi di avere quel sorriso in tasca
che ho visto su vele in burrasca
il folle volere voglia di andare
sconfigger la noia col dare
che fare o non fare

Daniela non sfoglia mensili arretrati
caduta all’impiedi da un mio “sono pronto”
urlatole a stento da sotto la doccia
per salvare la faccia
perchè stiamo insieme che cosa ci lega
chi ci pensa nel miele annega Continua a leggere ‘Francesco e Max Gazzè, L’amore pensato



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