[1] Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.

Il primo giorno dopo il sabato non può essere che la domenica, di buon mattino. Quindi, giusto per mettere i puntini sulle “i” sulla questione “dopo quanti giorni è risorto Gesù”, facciamo un piccolo riassunto tramite i dati di tutti e 3 i sinottici:

Venerdì ore 12:00 – Gesù viene crocifisso
Venerdì ore 15:00 – Gesù muore
Sabato ore 06:00 circa – Gesù viene deposto dalla corce e sepolto (a 15 ore dalla morte)
Domenica ora imprecisata – Gesù risorge (a massimo 38 ore dalla morte)

38 ore circa, escludendo il fatto che dalle 6 di Sabato mattina non abbiamo più notizie degli eventi al sepolcro e che quindi non possiamo sapere quando effettivamente sia avvenuta la resurrezione. 38 ore sono meno di 2 giorni.

[2] Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro;

[CUT: le donne corrono a dirlo ai discepoli ma solo Pietro va a controllare rimanendo stupito]

[13] Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus,

[14] e conversavano di tutto quello che era accaduto.

[CUT: Gesù si avvicina a loro, ma non lo riconoscono, e vedendoli tristi gli chiede che cos’abbiano. Uno di loro risponde che hanno crocifisso Gesù e che…]

[21] Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.

Notiamo come la speranza fosse che Gesù liberasse Israele. Una frase più chiara di così non saprei dove trovarla, per far notare quanto questi Vangeli siano in realtà la trascrizione teologica dei veri avvenimenti storici di rivolta contro Roma che nei primi anni del primo secolo sconvolsero la Palestina.

[CUT: Gesù risorto rimane con loro sino a cena e poi, spezzando il pane e benedicendoli, si fa riconoscere, ma sparisce subito dopo]

[32] Ed essi si dissero l’un l’altro: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?”.

[33] E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,

[34] i quali dicevano: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone”.

[CUT: Gesù appare in mezzo a loro e dice:]

[46] “Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno

[47] e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.

[48] Di questo voi siete testimoni.

E così, al contrario di quanto aveva predicato in vita, ora Gesù dice che la conversione e il perdono andranno predicati a tutte le Genti, a partire da Gerusalemme. In ogni caso Luca è molto più sottile nel dire che il Vangelo è per tutte le genti, rispetto agli altri sinottici. Il fatto che Luca sia quel poco diverso che basta è da ricercare nel fatto che questo Vangelo è una sorta di revisione e correzione dei primi due, prende le parti più plausibili di Matteo e Marco, le corregge e le espone in modo più fluido e leggibile.

[49] E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto”.

[50] Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.

[51] Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo.

[52] Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;

[53] e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Termine del Vangelo secondo Luca e dell’analisi dei tre vangeli Sinottici.