CHI SIAMO FILOSOFIA e REGOLAMENTO DEL MOTOCLUB

Questi tre brutti ceffi...  Rabroa (a destra), il Tedescone (al centro) e Cannolo (a sinistra) sono i fondatori del gruppo dei Banda Bandana, sono i promotori delle scorribande, sono i fotografi, sono i creatori del sito e del logo... insomma nasce tutto da quel giorno in cui...   Ebbene questa storia è vera: questi tre ragazzi sono amici dall'adolescenza, ne hanno fatte di tutti i colori, li chiamavano "gli inseparabili"... eppure qualcosa è successo e le loro strade si sono divise...     il tempo aveva cancellato il feeling e le amicizie in comune... eppure, un bel giorno, si sono ritrovati in sella alle rispettive cavalcature in una uscita insieme!    L'hobby del motociclismo è stato capace di riavvicinarli e di far ritrovare un'amicizia perduta (Roba da Carramba!).    Grazie alla foto, scattata da La Koala e La Sgrinfia (le bandite della foto sottostante), nell'occasione del loro primo giro insieme (400km), hanno avuto l'idea di rafforzare l'unione, battezzando il nuovo gruppo, col nome di BandaBandana Motoclub.

 

 

Già nella seconda uscita...
il gruppone cresce con le new entry di due nuovi amici
Marcosuki e MacMario (vedi la foto a destra) e, dopo i battesimi, anche la filosofia della banda si sviluppa molto presto, poiché i chilometri percorsi in un solo giorno tendono ad aumentare esponenzialmente... e così anche tutti i dettagli tecnici della banda dei mototuristi (il sito internet, il logo, lo statuto, il regolamento, i raduni...). 

Ad oggi il Motoclub conta ben 19 iscritti ufficiali
(ospiti occasionali a parte) che hanno la loro pagina nel GARAGE e che partecipano attivamente alle iniziative organizzate dai capogruppo.    La lista degli altri Banditi è presto fatta: Canarino&Sibilo, Ing.BifaNinja, TheBoss&FirstLady, MaxScarver, Professor Flavietto, ZAZ Curve, Ermagoderdritto(poiEx), BubuRB...
PS. Se vuoi unirti a noi come ospite per qualche uscita, contattaci via email

Lo statuto..., la filosofia, il motto o dir si voglia, che caratterizza la banda è: "Coprire Chilometri e Coprire tutto il Battistrada"  i Banditi amano andare in moto e soprattutto stare in moto il più tempo possibile.

Non sopportano infatti, quei personaggi che definiscono "motociclisti da bar" (vedi fine a pagina), e così, per starne lontano, hanno redatto un regolamento da osservare nei motoraduni.

 

IL REGOLAMENTO DEI MOTORADUNI

PREMESSA: Andare in moto tutti insieme è un momento di relax senza eguali, che necessita però di una impeccabile organizzazione affinché il caratteristico senso di libertà che ne deriva, non venga mai a mancare proprio a causa delle singole esigenze del gruppo... ed é qui che nasce il "Regolamento dei Motoraduni" a cui ogni partecipante che intende aderire alla gita, dovrà attenersi.
P.S.: ovviamente il regolamento ha soltanto l'intento di orientarci nelle uscite e tuttavia è soggetto a cambiamenti e ritocchi ... Però imparatelo a memoria perché una regola é indelebile: chi sbaglia, paga da bere a tutti!

1. ITINERARI: La democrazia consente che ogni membro ufficiale (Bandito) del Banda Bandana Motoclub, ha, a turno, il diritto e il dovere di svolgere la funzione di capogruppo di giornata.

2. ORGANIZZAZIONE: Il capogruppo decide entro la sera prima, l'itinerario della spedizione e ne comunica i dettagli ai Banditi mediante SMS; definisce l'appuntamento al benzinaio, la meta, il percorso, le soste, dove e come mangiare...
Il capogruppo procede alla testa del gruppo allo scopo di guidare i motociclanti; è fondamentale che, oltre a seguire le indicazioni, controlli gli specchietti retrovisori, tentando di fare da tappo se non vede l'ultima moto...

3. ANDATURA: Per scongiurare frazionamenti della banda su itinerari diversi e soprattutto per evitare che lo spirito di uscita di gruppo si trasformi in una passeggiata individuale, si ritiene opportuno procedere a ruota, o quantomeno a vista;
sono tollerati sporadici allunghi perso
nali fino a 298 all'ora e accanite con bande rivali, a patto di considerare quanto succitato, aspettando appena possibile il raggruppamento con gli altri Banditi.

4. LE REGOLE NON SCRITTE dettate dal buon senso:
) Far benzina tutti insieme indistintamente (anche quando si crede di avere carburante a sufficienza...) evitando così l'inutile ripetersi di soste multiple!
) L'ora dell'appuntamento non é un'approssimazione! Il ritardatario che non avvisa può considerarsi fuori spedizione.
) Presentarsi all'appuntamento senza pendenze di cose da fare (tipo prelievi bancomat, gonfiare le gomme, etc.)
) Evitare le soste sotto il sole
) Evitare di viaggiare nelle ore calde.
) Evitare spiacevoli commenti sul capogruppo di giornata.
) Informare i partecipanti occasionali ai raduni del BandaBandana Motoclub che esiste un regolamento.
Se il capogruppo sbaglia strada, bisogna seguirlo comunque e soprattutto non criticarlo perché oggi è il suo turno!.
) Come chi sta davanti deve cercare di compattare il gruppo, chi sta in coda è tenuto a non farsi aspettare!
) E' lecito seguire andature diverse e/o chiedere soste supplementari, a patto di non perdersi o di non rompere troppo!
) E' stravietato sorpassare a destra perché oltre ad essere pericoloso, é roba da scooteristi!!!
...E PER FINIRE...
)
Divertiamoci liberamente osservando questo regolamento almeno in linea di  principio...

Hanno collaborato alla stesura del regolamento i seguenti Banditi:
  Rabroa, LaKoala, Tedescone, Sgrinfia, ErmagoDerDritto
Se vuoi collaborare anche tu, invia i tuoi suggerimenti via
EMAIL

ATTENZIONE  ORA INVECE DESCRIVIAMO...
...I NOSTRI ANTAGONISTI:
"I MOTOCICLISTI DA BAR DELLA DOMENICA!"

  1. "il motociclista da bar" é colui che, pur possedendo una moto non la utilizza, e quando lo fa, cerca di farlo per il minor tempo possibile!

  2. Il "motociclista da bar"compra la sua moto potente e modernissima (sempre l'ultimo modello) che va ben oltre le sue limitate capacità di guida, onde avere la fama di uno che va forte

  3. "il motociclista da bar" ha una moto da 300Km/ora per andare in città, e ci percorre non più di 3000Km/anno.

  4. "il motociclista da bar" deve sempre scegliere la via più breve, veloce e dritta per arrivare a destinazione.

  5. "il motociclista da bar" ha altre cose per la testa che vengono prima della moto, nell'ordine di importanza le prime 3 sono:   la moda... le donne... il cibo...

  6. "il motociclista da bar" si dimostra tale, quando è oggetto di grasse risate dai gommisti, quando arriva l'ora della sostituzione dei pneumatici (ovviamente secchi o al massimo piatti).

  7. "il motociclista da bar" é vestito con un equipaggiamento estremo, che va dal giubbetto di jeans e calzoncini corti per andare in pista, alla tuta di pelle e saponette immacolate per andare al mare.

  8. Quando "il motociclista da bar"  è un "appassionato" di Enduro, deve sfoggiare la moto sempre linda e pulita, cosa che lascia capire che lui il fuoristrada non l'ha mai fatto e mai lo farà.

  9. "il motociclista da bar" pur di non fare le vacanze in moto, prende le ferie d'inverno, e nel caso in cui sia costretto a tale "scomodo strazio", deve cercare il posto più vicino ad un autonoleggio (nel caso gli manchi tornare a sedersi dentro la sua scatoletta).

  10. "il motociclista da bar" è oltremodo riluttante ad alzarsi prima di mezzogiorno, per uscire in moto la domenica, e comunque deve categoricamente tornare per l'ora di pranzo.

  11. Se costretto a pranzare fuori la domenica, "il motociclista da bar" non concepisce l'idea di mangiare un panino, ma esige una mangiata sovrumana (perché lui si, che sa godersi le uscite in moto...)

  12. Nel caso si mettesse a piovere durante un "tragitto" in moto,"il motociclista da bar" si ferma immediatamente al primo bar o ristorante che trova.

  13. E' escluso che "il motociclista da bar"  esca in moto se piove, egli prenderà la macchina ed andrà in un bar (con gli altri amici "motociclisti") e, parlando di se agli altri, aspetterà che smetta di piovere.

  14. Nel momento in cui smette di piovere, "il motociclista da bar" resterà nel bar in attesa che la strada si asciughi per bene.

  15. "il motociclista da bar"  ha conquistato nel tempo un parcheggio preferenziale davanti al bar e mette il bloccasterzo alla propria moto, perché sa che per molto tempo lei resterà ferma lì (in bella vista).

p.s. per la stesura di tale tipologia di motociclisti, mi sono ispirato ad un sito interessante: Spidiland.it