PERCHE' Scegliere una VFR del lontano 1992 ? ...Ve lo spiego io!

"Proprio come un raro whisky invecchiato, le proprietà dell'indistruttibile motorone Honda V90° Four Racing, non possono che apprezzarsi al meglio dopo anni e anni d'invecchiamento!"

Ritengo inoltre estremamente più valide le VF di una volta, rispetto alle attuali sofisticate motine a fasatura variabile:

basti pensare che, rispetto alla odierna versione V-Tec, questa tradizionale VFR monta la collaudata distribuzione a cascata d'ingranaggi come le moto da corsa...

E' una moto pura come si pensava una volta, che più invecchia e più affascina... quasi una "evergreen"... al contrario della recente produzione delle case nipponiche (Honda, Yamaha, Suzuki) che sempre meno digerisce la netta somiglianza con gli scooter d'ultima generazione (vedi il retro di un "SH50" e di un "VFR-Vtec" oppure il muso di un "Pantheon" e di un "CBR1100"), risultando inoltre subordinati alla "moda dell'ultima versione" (che si aggiorna puntualmente ogni sei mesi!)

 

 

Concludo osservando che considero le nuove moto orientali, un articolo di largo consumo orientato a soddisfare la moda del momento, e mi trovo pertanto concorde con quegli estimatori dei VFR che, riuniti nell'omonimo motoclub (citato a fine pagina), sono soliti apprezzare questo intramontabile modello, con la tipica frase:

                                                            

<<...purtroppo non le costruiscono più così!!!>>.

 

Certamente non sarà l'ultimo ritrovato tecnologico del millennio, ma vi garantisco che questa VùFeRa sa essere misteriosamente cattiva quando si apre il gas nel misto veloce e saprà regalarvi quelle sensazioni che solo le "moto vere" sanno dare... (l'unico problema può consistere nel trovarne una, il cui proprietario sia talmente fuori di testa*, che si possa convincerlo a vendervela!!!)

*scusa Marco per la battuta!

Impressioni di guida: Finalmente accendo il poderoso 4 a V, e subito mi accorgo della presenza del sofisticato sistema che isola le resistenze che le parti meccaniche opporrebbero nella fase di avviamento... e così, al primo giro, la candela accende la fiamma e la lancetta del contagiri sale regolare a scandire il borbottio dello scarico tipico di propulsore con architettura a V...

Il pedale ingrana la prima ed ascolto il classico "stlock" by Honda, stacco quindi la frizione idraulica e, di colpo, quella moto che da ferma sembrava un bisonte sovraccarico, diviene agile e tutto é sotto controllo... é proprio vero: "sembra che l'hai sempre guidata!"

Così senza troppe incertezze decido di "daje er gasse", e sento immediatamente, il posteriore che sgomma sull'asfalto un pò liscio, e lo sterzo reagire prontamente alla mia correzione d'assetto!!! E per fortuna che sono solo di Seconda!!! (in Prima marcia mi sarei cappottato!).clicca per ingrandire

Allora rinsavisco e ci vado un pò in giro... e lei gira che é un piacere...le reazioni all'apertura della farfalla dei carburatori si manifestano con una sana dichiarazione di forza per una spinta prodiga di coppia motrice, che scarica tutto subito come farebbe un buon bicilindrico; la ciclistica é sana e le sospensioni multiregolabili sono confortevoli e valide...

Dopo l'apprendistato, mi chiarisco presto le idee sul mezzo e cerco qualche bella inclinazione in piega, finalmente arrivo ad un curvone largo su cui imparare il limite... limite che ovviamente non trovo nonostante un appoggio sulla gomma calda non propriamente turistico!

Nell'entrata in curva, rilevo che l'avantreno é poco caricato ed affonda vistosamente (il comfort che ti regala nel dritto, va a discapito delle staccate più cattive, ma, tutto sommato, non siamo mica in pista... e viste le buche di Roma e provincia, credo che lo lascerò cosi... o quasi).

La provo anche in autostrada (sebbene non ne vada fiero!) e mi spavento del ritmo fin troppo alto che tiene a filo di gas (é davvero difficile mantenere una velocità di crociera che non rischi le multe di un autovelox! Anche perché fino a 180Km/h, il motore non vibra e non si sente, tanto che sembra di essere fermi!!! )... lo spavento iniziale non placa però l'animo corsaiolo che é dentro ogni stradista puro, così decido di "Ridaje er gasse" e vedo la lancetta del tachimetro schizzare verso i 230Km/h quando mi accorgo che devo ancora inserire la sesta marcia... porc... da non credere!!! Quindi chiudo subito la manetta e penso al fatto che sto per diventare padre in agosto... (e voglio esserci!)

 

Nel complesso sono favorevolmente stupito delle proprietà di questo esemplare di moto tuttofare:

- si può usare in città per andare a lavoro e costa meno di uno scooter...

- é l'ideale nelle scampagnate domenicali perché diverte e non stanca affatto...

- l'impostazione turistica generale le consente di essere caricata come un mulo per i grandi viaggi...

- e può anche scendere in pista senza grosse modifiche per chi ha velleità sportive...

 

Grazie per aver letto la mia recensione      

Rabroa      

Nuda poi...

 

...é proprio da teppista!

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sul giornale di MOTOMOTIVO.it

accelerazione: 0-100Km/h in 3,2"

(lineare e senza picchi nell'entrata di coppia)

potenza 105 CV a 10.000 giri/min 

(brutale fino a 8000 ...dopo diviene diabolica)
velocità 239,0 Km/h 

(troppo facile da raggiungere!)
consumi fino a ?? Km/litro 

(va bene ma se tiri beve come un cammello!)

MODIFICHE EFFETTUATE sulla mia VUFERA:

- tubi aerodinamici a treccia metallica per i freni anteriori

- pasticche Brembo serie grigia

- monoammortizzatore WP più lungo e regolabile

- olio forcelle più denso

- filtro aria K&N

- installazione intercomunicante a scomparsa nei caschi

- installazione ricetrasmittente (da moto a moto) a bordo

- installazione lettore MP3 e radio FM a bordo

- installazione navigatore GPS vocale Garmin Quest a bordo

- manopole riscaldate di sezione maggiorata

- termometro per temperatura esterna

- microtelecamera wireless sul frontale

- kit 3 valigie rigide Givi Wingrak

 

Appunti di sommaria MANUTENZIONE:

- manutenzione ordinaria delle parti soggette a comune usura (olio, filtri, candele, pasticche, pneumatico...)

- verifica periodica del serraggio di viti, bulloni e verifica dello stato delle guarnizioni

- bollino blu annuale per l'omologazione dei gas di scarico

- carburazione ed allineamento a fabbisogno

- sostituzione filtro aria (col modello K&N rigenerabile)

- sostituzione dello stabilizzatore di tensione (difetto di fabbricazione di tutta la serie, ora é maggiorato)

- sostituzione del rubinetto della riserva (logorato dal tempo, ora é nuovo nuovo)

- sostituzione dei tubi del gruppo freni anteriore (col modello a treccia metallica)

- sostituzione olio delle forcelle (con uno di densità maggiore)

- sostituzione ammortizzatore posteriore (con modello WP regolabile e più lungo, ora è agilissima)

- installazione di spessori sotto i cavalletti a seguito della variazione di assetto statico

- sostituzione trasmissione (kit catena, corona e pignone) e costante ingrassaggio a fabbisogno

- sostituzione kit dischi frizione e relativa guarnizione

- sostituzione gruppo comandi sinistro (leva starter rotta a seguito di banale caduta laterale a moto ferma)

- sostituzione pelle impermeabile della sella (deteriorata da anni di sole...)

- levigatura a mano delle parti in alluminio (deteriorate dai colpi delle sassate prese in anni di strade italiane)

- sostituzione dello starter per il motorino d’avviamento

- sostituzione delle leve al manubrio con modello in carbon design regolabili

 

  

PER MAGGIORI INFORMAZIONI sulle VFR visitate il sito internet   www.vfritaliaclub.it  

PREGI

AFFIDABILE e PRIVA DI MANUTENZIONE

LINEA SOBRIA e SENZA ADESIVI INUTILI

IMPOSTAZIONE sia SPORTIVA che TURISTICA

DIFETTI

SCALDA TROPPO (proprio dove ci si siede!)

SOSPENSIONI da migliorare (come ho fatto io)

IMPIANTO FRENANTE da migliorare (come ho fatto io)

SUGGERIMENTI e CRITICHE

anche se si può abbassare il terminale di scarico della marmitta... non esistono valigie originali (tipo Bmw)

 

 

Se volete leggere il libro web

"I GRANDI VIAGGI DI RABROA & LA KOALA"

 

cercate nella pagina dei BANDITI

e buona lettura !

 

 

 

Specifiche TECNICHE

VFR 750 F – RC 36 – 1992

Motore

4 cilindri a V 90° – 4 tempi – longitudinale – raffreddato a liquido

Distribuzione

Bialbero a 4 valvole per cilindro

Comando valvole

Bicchiere

Angolo fra le valvole

32°

Azionamento alberi a camme

Ad ingranaggi

Posizione azionamento

centrale

Alesaggio e corsa (mm)

70 x 48.6

Rapporto Corsa/Alesaggio

0.694

Cilindrata (cc)

748.14

Rapporto di compressione

11:1

Diagramma di distribuzione - Aspirazione

-15° PMS / +35° PMI (230°)

Diagramma di distribuzione - Scarico

-40° PMI / +10° PMS (230°)

Incrocio aspirazione/scarico

25°

Alimentazione

4 carburatori Keihin 34 CV

Volume scatola filtro aria (litri)

7.8

Lubrificazione

Doppia pompa trocoidale

Quantita olio (litri)

3.1

Capacità circuito di raffreddamento (litri)

3.6

Accensione

elettronica transistorizzata

Impianto elettrico - Alternatore

12V – 380W

Impianto elettrico – Batteria

12V-10Ah

Candele

NGK CR 8 EH9 / CR 9 EH9 (ND U24 FER9 / U27 FER9)

Trasmissione primaria (ad ingranaggi)

33/64 (1.939)

Trasmissione finale (a catena autolubrificata)

16/43 (2.68)

Frizione

A dischi multipli in bagno d’olio a comando idraulico

Rapporto 1.

13/37 (2.846)

Rapporto 2.

16/33 (2.063)

Rapporto 3.

19/31 (1.632)

Rapporto 4.

21/28 (1.333)

Rapporto 5.

26/30 (1.154)

Rapporto 6.

28/29 (1.036)

Velocita’ a 1000 rpm in 1^

8,13

Velocita’ a 1000 rpm in 2^

11,21

Velocita’ a 1000 rpm in 3^

14,18

Velocita’ a 1000 rpm in 4^

17,35

Velocita’ a 1000 rpm in 5^

20,53

Velocita’ a 1000 rpm in 6^

22.342

Telaio

Doppio trave in alluminio

Sospensione anteriore (a forcella)

teleidraulica

Escursione (mm)

140

Diametro steli (mm)

41

Regolazione precarico molla

SI

Regolazione freno idraulico

NO

Forcellone

Monobraccio in alluminio

Sospensione posteriore

Monoammortizzatore Pro-link

Escursione (mm)

130

Regolazione precarico molla

SI

Regolazione freno idraulico

SI

Ruota anteriore – cerchio

3.50-17 a 6 razze

Ruota anteriore – pneumatico

120/70 VR 17

Ruota posteriore – cerchio

5.0-17 a 8 razze

Ruota posteriore – pneumatico

170/60 VR 17

Freno anteriore – Diametro (mm)

296

Freno anteriore – Pinza

Flottante a 2 pistoncini paralleli

Freno posteriore – Diametro (mm)

256

Freno posteriore – Pinza

Flottante a 2 pistoncini paralleli

Sistema di frenata

Separato

Lunghezza totale (mm)

2180

Larghezza totale (mm)

710

Altezza totale (mm)

1175

Interasse (mm)

1470

Inclinazione cannotto di sterzo

26°

Avancorsa (mm)

99

Altezza sella (mm)

800

Luce a terra (mm)

130

Peso a secco (kg)

219

Capacità serbatoio / riserva (litri)

19/4

 

 

Potenza alla ruota @ giri (Cv @ rpm)

90.9 a 10.000

Coppia max alla ruota @ giri (kg/m @ rpm)

7.17 a 8250

Velocità media del pistone a regime max (m/s)

16.20

Velocità massima km/h

239.0

Accelerazione 0-100 km/h

3.2

Accelerazione 0-150 km/h

6.25

Accelerazione 0-200 km/h

12.3

Accelerazione 400 m (sec)

11.05

Accelerazione 1 km (sec)

21.1

Ripresa 50-100 km/h (sec)

6.6

Ripresa 50-150 km/h (sec)

11.9

Ripresa 50-200 km/h (sec)

22.0

Ripresa da 50 km/h – 400 m (sec)

13.05

Ripresa da 50 km/h – 1 km (sec)

24.2

Diametro di sterzata (dx/sx) (m)

6.4/6.4

Frenata da 60 km/h (m)

13.5

Frenata da 100 km/h (m)

37.0

Frenata da 140 km/h (m)

72.0

Peso senza carburante (kg)

234.0