HUSQVARNA 610 SMS

 

Non è potente, non è veloce e non è neanche confortevole, ma in quanto a guidabilità non ha eguali. Permette a chiunque di fare numeri da circo con estrema facilità, a tal punto che sembra di andare in bicicletta! (conoscete qualcuno che non è in grado di impennare con la bici?).

Se la motard negli ultimi anni sta riscuotendo enormi consensi fra gli appassionati, è soprattutto perché è facile da portare al limite, consuma poco (anche se l’autonomia del serbatoio è molto ridotta) e ha dei costi di esercizio abbastanza contenuti. In più ha quel fascino da “moto specialistica” che le rifiniture spartane, la carenza di optional e la mancanza totale di confort ( è considerato un lusso per questo genere di moto anche l’avviamento elettrico!!) gli conferiscono.

La vera libidine, è la conduzione sulle strade tortuose di montagna, ove la guida si fa veramente esaltante, forte anche del fatto che in tale condizione la posizione sulla moto, alla lunga, non è affatto stancante e in più, ti permette di “umiliare” moto ben più potenti e performanti (peccato però che qualcuno ha inventato anche i rettilinei!). L’unico vero ostacolo, sembra essere solo il codice della strada, che puntualmente sei tentato ad infrangere!!!

Questo genere di moto, più di altre infatti, ha la tendenza a risvegliare l’istinto primordiale e a tirar fuori l’anima “teppistica” che è insita in ognuno di noi, con conseguenze devastanti per gli altri utenti della strada (!).

 

LA SCHEDA TECNICA:

Velocità:                                           172.6 Km/h

Accelerazione:                                  400 m 12"4 km/h 158.8                    1000 m 26"1 km/h 171.2  

Ripresa:                                            da 50 km/h nel rapporto più lungo      400 m 14"9 km/h 148.5                     1000 m 28"0 km/h 171.0              

Potenza massima:                                   51.65 CV a 6350 g/min.                   

Coppia massima:                             5.92 kgm a 5450 g/min.

Motore:                              Monocilindrico, 4 tempi, raffreddato a liquido. Rapp. di compressione 10:1, carburatore dell'Orto PHBH 40 ms. Frizione multidisco in bagno d'olio, cambio a 6 marce.

Freni:                                             Brembo                                             anteriore a disco di 320 mm        posteriore a disco 220 mm

Pneumatici:                                 ant. 120/70 r 17"                                 post. 150/60 r 17"

PREGI:          Maneggevolezza, peso contenuto, sensazioni di guida.

DIFETTI:     Pochi cavalli, manca il vano sottosella, assetto troppo crossistico.

IL MIO CONSIGLIO:

Se state cercando una moto che costi poco, che sia facile da guidare (anche per un pivello), che ti permetta fin da subito di sembrare un acrobata, e che soprattutto, non avete intenzione di farci lunghi viaggi, la motard è la moto che fa per voi! Attenzione però. L’Husqvarna, nel periodo in cui ho posseduto tale moto, stava attraversando un periodo di crisi economica. Ciò ha fatto sì che reperire alcuni ricambi, diventasse per me, un impresa tale da convincermi a venderla! Una cosa però è certa: il piacere di guida che questo tipo di moto ha saputo trasmettermi è tale, che so gia, prima o poi nel mio box troverà posto un'altra motard.