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VILLA MANIN

Villa Manin è una splendida villa veneta sita a Passariano di Codroipo, ad una manciata di minuti da Bertiolo.

Gemma verde nella campagna friulana, conquista i visitatori per l'eleganza della sua struttura, per la ricchezza decorativa e per il grande equilibrio tra architettura e ambiente.

Tra gli eventi storici di maggior rilievo che si sono svolti in essa c'è la firma, nel 1797, del Trattato di Campoformido tra Napoleone e l'Austria.

Al suo interno potete visitare la cappella, le scuderie, l'armeria, il museo delle carrozze e gli splendidi saloni del corpo centrale. Di particolare interesse è poi la sala un tempo adibita a servizi di rappresentanza, affrescata dal pittore francese Ludovico Dorigny nel XVIII secolo.

Inoltre, nella torre dell'esedra di ponente, c'è la sede regionale delle Pro Loco che organizza, ogni anno, un bellissimo evento nel prato antistante: Sapori Pro Loco, rassegna enogastronomica delle associazioni che richiama, nel mese di maggio, moltissimi visitatori.

Durante alcuni periodi dell'anno la villa è sede di diverse mostre, anche a carattere europeo, che hanno lo scopo di approfondire e diffondere la cultura del territorio e far ammirare i capolavori artistici dei maggiori rappresentanti nelle diverse discipline; tra le quali anche la musica: lo scorcio storico della Villa si è prestato anche a magnifico sfondo per i diversi concerti che vi si sono tenuti.

IL TERRITORIO NEI DINTORNI: BIOTOPO

"Life friuli fens" e un progetto curato dalla direzione centrale risorse agricole, naturali forestali e montagna - Servizio tutela ambienti naturali e fauna, della Regione in paternariato con le amministrazioni comunali di Bertiolo, Castions di Strada, Gonars, Talmassons, dedicato alla conservazione delle ultime torbiere alcaline della pianura friulana, alla loro ricostruzione a partire da terreni agricoli ed alla salvaguardia dall'estinzione delle piante rare ed endemiche che vi sopravvivono.

Fino all'inizio del XX secolo esisteva nella bassa pianura del Friuli una grande zona umida di oltre 6000 ettari, creata, dopo l'ultima glaciazione, dalla ininterrotta emersione in superficie di acque calcaree sotterranee provenienti dalle vicine Prealpi orientali. Le acque emergenti scorrevano liberamente tra le ghiaie e le sabbie, creando olle, ruscelli e vaste torbiere alcaline, intercalate da praterie umide sui dossi argillosi.

Dopo le grandi bonifiche del XX secolo, solo pochi isolati frammenti di questo straordinario habitat sopravvivono, disperse tra i campi di mais ad alta produttivita, piantagioni di pioppo ibrido e peschiere.

L'incredibile ricchezza floristica presente in queste aree, chiamate "risorgive", e percio a forte rischio: le popolazioni delle piante endemiche delle torbiere alcaline e di altre specie rare sono in continua diminuzione, anche a causa del'abbassamento della falda freatica e dei periodi di siccita che sempre piu spesso investono la regione.

STERPO

A pochi chilometri dal comune di Bertiolo sorge l'abitato di Sterpo, particolare frazione che merita una visita di qualche ora per ammirare le peculiarità che il paese ha da offrire. Ne è un esempio Villa Otellio con il suo parco, che ospita la famosa farnia, albero monumentale iscirtto al registro friulano da parte dell'azienda dei Parchi e delle Foreste della Regione del Friuli Venezia Giulia e che può vantare quasi cinque secoli di storia avvicendatasi sotto le sue fronde.

L’altezza della pianta raggiunge i 21 metri, la circonferenza è di metri 7.70 e i suoi rami inferiori si estendono per oltre 33 metri.

Il tranquillo paese ospita inoltre uno dei pochi mulini originali della zona ancora in attività – risalente al diciottesimo secolo - che prende l'energia dal fiume Stella; angolo di natura tanto caro a questi luoghi, che lambisce e serpeggia attraverso i campi della zona formando incantevoli angoli e dando l'habitat alla flora e fauna che si possono vedere facendo una passeggiata nei campi vicini.