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Photos and News     on Polignano a Mare


 

 >>>  Segnale radio sconosciuto  <<<

 Radio Signal unknown

 

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1° Convegno di Radioastronomia in Puglia

Nuova Associazione di Astrofili a Conversano (Bari)

 

 

  14 gennaio 2004   -  MARTE - FOTO DELL'ANNO

 

 

 

"Picture of the Year". California amateur astrophotographer recently received a unique double honor by having two of his Mars images featured in two well-known publications. Wally Pacholka's portraits of the red planet last July 21st over Nevada's Valley of Fire State Park near Lake Mead were chosen by TIME and LIFE magazines for their respective editions of pictorial highlights of 2003.

 

Proclamata "Foto dell'anno" in America (astronomicamente parlando)  questo notturno nella valle del Nevada che ritrae la presenza di Marte all'interno di un ponte naturale.

 

 

 

 

 

 

  24 gennaio 2004   -  ACQUA SU MARTE - ESA CONFERMA

 

 

23 January 2004
ESA PR 06-2004. Mars Express, ESA’s first mission to Mars, will reach its final orbit on 28 January. It has already been producing stunning results since its first instrument was switched on, on 5 January. The significance of the first data was emphasised by the scientists at a European press conference today at ESA’s Space Operations Centre, Darmstadt, Germany.
 
 
"I did not expect to be able to gather together - just one month after the Mars Orbit Insertion of 25 December – so many happy scientists eager to present their first results", said Professor David Southwood, ESA Director of Science. One of the main targets of the Mars Express mission is to discover the presence of water in one of its chemical states. Through the initial mapping of the South polar cap on 18 January, OMEGA, the combined camera and infrared spectrometer, has already revealed the presence of water ice and carbon dioxide ice.
 

 
This information was confirmed by the PFS, a new high-resolution spectrometer of unprecedented accuracy. The first PFS data also show that the carbon oxide distribution is different in the northern and southern hemispheres of Mars.

The MaRS instrument, a sophisticated radio transmitter and receiver, emitted a first signal successfully on 21 January that was received on Earth through a 70- metre antenna in Australia after it was reflected and scattered from the surface of Mars. This new measurement technique allows the detection of the chemical composition of the Mars atmosphere, ionosphere and surface.

ASPERA, a plasma and energetic neutral atoms analyser, is aiming to answer the fundamental question of whether the solar wind erosion led to the present lack of water on Mars. The preliminary results show a difference in the characteristics between the impact of the solar wind area and the measurement made in the tail of Mars. Another exciting experiment was run by the SPICAM instrument (an ultraviolet and infrared spectrometer) during the first star occultation ever made at Mars. It has simultaneously measured the distribution of the ozone and water vapour, which has never been done before, revealing that there is more water vapour where there is less ozone.
 
ESA also presented astonishing pictures produced with the High Resolution Stereo Camera (HRSC). They represent the outcome of 1.87 million km2 of Martian surface coverage, and about 100 gigabytes of processed data. This camera was also able to make the longest swath (up to 4000 km) and largest area in combination with high resolution ever taken in the exploration of the Solar System.

This made it possible to create an impressive picture 24 metres long by 1.3 metres high, which was carried through the conference room at the end of the press event by a group of 10-year-old children.

Mrs Edelgard Bulmahn, German Minister for Research and Education, who is also chair of the ESA Council at Ministerial level, said at the press conference: "Europe can be proud of this mission: Mars Express is an enormous success for the European Space Programme."

(ESA)

 

La prima missione ESA su Marte giungerà alla sua orbita FINALE IL 28 gennaio. 

Già sta producendo risultati ECLATANTI.

 Il suo primo strumento è stato acceso il 5 gennaio. Il significato dei primi dati è stato enfatizzato dagli scienziati ad una conferenza stampa.

 

Uno degli obiettivi principali della missione "Espress" su Marte è scoprire la presenza di acqua in uno dei suoi stati chimici. Attraverso il rilevamento iniziale della calotta polare e Meridionale 

 

Il 18 gennaio, OMEGA, la macchina fotografica e lo spettrometro infrarosso, ha rivelato già la presenza di ghiaccio di acqua e ghiaccio di diossido di carbone. 

PFS mostra la distribuzione di CO diversa tra l' emisfero settentrionale e meridionale 
Queste informazioni sono state confermate dal PFS, un nuovo spettrometro dall'accuratezza senza precedenti. 

 

I primi dati di PFS anche lo confermano che la distribuzione di ossido di carbone è diversa tra gli emisferi di Marte.

 

La sofisticata trasmittente da marte ha mandato un primo segnale il 21 gennaio che è stato ricevuto sulla Terra attraverso la parabola di 70 metri in Australia. Questa tecnica di una nuova misurazione permette la scoperta della composizione chimica dell'atmosfera di Marte, ionosfera e superficie. 

ASPERA, un analizzatore di atomi neutri di energia al plasma è stato costruito per rispondere ad una domanda fondamenta
le: se l'erosione del vento solare ha condotto alla presente mancanza di acqua su Marte. 

 

La lista dei risultati preliminari differisce nelle caratteristiche tra l'impatto dell'area del vento solare e la misurazione fatta nella coda di Marte. Un altro esperimento esaltante è stato prodotto dallo strumento di SPICAM (un spettrometro ultravioletto ed infrarosso) durante la prima occultazione di una stella da Marte. Ha misurato simultaneamente la distribuzione dell'ozono e vapore d'acqua un dato mai prodotto prima e rivela che c'è più vapore d'acqua dove c'è meno ozono. 


ESA ha presentato anche foto stupefacenti prodotte con una nuova macchina fotografica stereofonica (HRSC). Le foto rappresentano la conseguenza di 1.87 milioni di km quadrati di copertura della superficie marziana, ed approssimativamente 100 gigabytes di dati accumulati.

 

 

 

Letto di un fiume marziano

 

 

Questa macchina fotografica è anche capace di effettuare la più lunga ripresa del suolo (4000 km) nonchè la più grande area mai presa nell'esplorazione del sistema solare. 

Questo ha reso possibile generare una impressionante foto di 24 metri di lunghezza 1.3 metri di altezza che è stata posta nella stanza della conferenza alla fine dell'evento di stampa da un gruppo di bambini di 10 anni. 


Mrs Edelgard Bulmahn, Ministro tedesco per Ricerca ed Istruzione che è anche membro del Consiglio di ESA a livello Ministeriale ha detto alla conferenza stampa: "L' Europa può essere orgogliosa di questa missione: La sonda marziana è un successo enorme per il Programma Spaziale europeo". 

(Fonte ESA - traduzione ADIA)

 

 

 

  17 gennaio 2004   -  RADIOASTRONOMIA -  1° CONVEGNO

 

 

 

 

Programmato per il 7 Marzo 2004 a Castellana Grotte (Bari) il 

*** 1° Convegno di Radioastronomia  in Puglia. 

Organizzato dall'ARI, Sezione "Ferruccio Del Fante" - Castellana Grotte

 

Appuntamento c/o la sala Conferenze del Convento "Madonna della Vetrana"

 

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Il Programma del Meeting sarà inserito a breve. Clicca quì 

 

Tornate a visitarci.

 

Vedi anche il sito >>> www.radioastronomia.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  7 gennaio 2004   -  ALCUN SEGNALE DAL BEAGLE 2

 

 

ESA’s Mars Express orbiter made its first attempt to establish contact with the Beagle 2 lander, after the two spacecraft separated on 19 December 2003.
.

L'ESA Mars Express  ha stabilito il suo primo tentativo di contatto col Beagle 2 lander, dopo che l'astronave si separò 19 il 2003 dicembre.

 

 

 

 

   5 gennaio 2004   -  PRIMA FOTO "AMERICANA" DELLA SPIRIT

 

 

Spirit on Mars. First photo.

 

Prime foto della superficie marziana dalla "Spirit".

 

 

 

 

Una delle prime foto a bassa risoluzione del suolo marziano riprese dalla nuova Sonda americana "Spirit".

 

One of the first low-resolution glimpses from the Spirit landing site.

 

 

 

Intanto il Beagle 2 che è "ammartato" non  da ancora segni della sua presenza.

 

L'Europa non ha raggiunto la preparazione americana nel coordinamento della missione. Forse un orologio di bordo non sincronizzato alla base del 

.. fallimento dell'impresa nella quale fa parte anche l'Italia.

 

 

 

 

   25 dicembre 2003   -  La "MARS EXPRESS" è intorno a MARTE

 

 

25 december 03:47 - Mars Extress on Mars.

 

La sonda Mars Express, questa notte ha sganciato il veicolo-sonda Beagle 2 che è atterrato su Marte. Trasporta strumenti ad altissima tecnologia ed in gran quantità. 

 

Sfruttando i dati inviati dal veicolo spaziale, gli scienziati saranno in grado di svelare la composizione della superficie del pianeta e la situazione attuale dell’atmosfera e di realizzare immagini su come si è modificato il pianeta nell’arco dei suoi 4 miliardi di anni. 

 

Altri dati a breve. Tornate a visitarci.

 

 


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ULTIMISSIME

ROMA, 25 dicembre ore 11:00 - Ancora nessuna notizia di Beagle2, il veicolo-sonda europeo sganciato dalla sonda madre Mars Express il 19 dicembre scorso per atterrare questa mattina sul suolo di Marte. Non e' infatti arrivato il segnale atteso questa mattina intorno alle ore 7.00. ''Ma non c'e' da deprimersi'', ha rilevato il responsabile dell'ESA per esplorazione del sistema solare, Marcello Coradini. ''E' anche possibile - ha osservato - che la mancata ricezione sia dovuta al problema di compatibilita' tra satelliti. Si deve soltanto aspettare''. Finche' la sonda Mars Express non sara' operativa, i segnali del Beagle 2 sono recepiti dal satellite della NASA Mars Global Surveyor e, direttamente a terra, dal radiotelescopio britannico Jodrell Bank. (Agr)

 

 

 

   7 dicembre 2003   -  MAGI  ED  ANGELI  -  la stella di Betlemme

 

 

 

Magis and Angels - the star in Bethlehem

 

For more info 

 

 

Con l'approssimarsi del S.Natale si parla anche di "stelle" sparse nelle vie, nei quartieri, sugli alberi, nei Presepi.

 

Sono ispirate alla cosiddetta "stella" di Betlemme.

 

Tradizionalmente è una stella con la coda, in forma di cometa. La identificazione deriva da un quadro del pittore Giotto che, per primo, inserì una cometa sulla stallla dove nacque Gesù Cristo.

 

Ma i veri dati storici sconfessano Giotto e affermano che si trattò di una "rivelazione" angelica.

 

Una efficace ricerca è stata effettuata negli anni ed abbiamo pubblicato interes- santissimi risultati su questo sito.

 

 

Per visionare tutti i dati clicca >>> qui  

 

 

 

 

    9 novembre 2003  -  ECLISSE DI  LUNA   questa notte

 

 

 

Eclipse of moon

 

Con inizio alle ore 00, 33 assisteremo ad un evento spettacolare.

un Eclisse di Luna. Dopo "Marte" che ci ha accompagnato in questa estate 2003 ecco un altro evento per tutti.

 

L'ora non è agevole se si pensa che il centro dello sprttacolo è intorno alle 02,18 in piena notte, ma chi non ha mai osservato il fenomeno non può perdere l'occasione (NUVOLE permettendo) anche in un ora così tarda.

 

 

Per visionare i primi dati clicca >>> qui  

 

 

 

 

    2 novembre 2003  -  INQUINAMENTO LUMINOSO

 

 

 

Opened a new section in the site, on the Bright Pollution.

 

 

Aperta una nuova sezione nel sito sull' Inquinamento Luminoso.

 

 

Per visionare i primi dati clicca >>> qui  

 

 

 

 

    27 ottobre 2003  -  SOLE  >>> MACCHIE visibili ad occhio nudo

 

 

 

 

Spectacular group of sunspots

 

 

Spettacolare gruppo di macchie solari oggi sulla nostra stella. Abbiamo effettuato, tra una nube e l'altra,  delle fotografie di questo spettacolare evento

 

Le macchie sono perfettamente visibili ad occhio nudo.

 

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ATTENZIONE. E necessario munirsi di apposita protezione per gli occhi. 

In caso di veloce osservazione un vetro nero per saldatrice va bene.

 

Per visionare l'eccezionale evento clicca >>> qui  

 

 

 

 

    16 ottobre 2003  -  LA  CINA  SI FA  "SPAZIO"

 

 

 

China has sent his first man in the space today, sending only an astronaut in an odyssey of 21 hours around the Earth, 40 years after the Soviet union and the United States.

 

 

PECHINO (Reuters) - La Cina ha inviato oggi il suo primo uomo nello spazio, mandando un solo astronauta in un'odissea di 21 ore intorno alla Terra, 40 anni dopo l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti.

Il razzo Long March 2F che trasporta il "taikonauta" Yang Liwei è decollato nel cielo terso sul deserto del Gobi alle 9 (le 3 in Italia) ed è entrato in orbita 10 minuti dopo.

"Sto bene e le mie condizioni sono normali", ha detto a Xinhua Yang mentre Shenzhou V, o "Divine Ship V", stava facendo il suo primo passo intorno alla Terra.

Yang, 38 anni, fa parte di una missione storica che, se portata a termine, farà della Cina la terza nazione a mandare con successo un uomo nello spazio -- e a farlo tornare sulla Terra -- a 40 anni di distanza dall'ex Unione Sovietica e dagli Stati Uniti.

Secondo fonti americane, durante la missione, sarebbe stato immesso in orbita un satellite spia.

 

 

    3 ottobre 2003  -  NUOVA ASSOCIAZIONE A CONVERSANO

 

 

 

New Association of Astronomy  in Conversano City. The name is "Andromeda"

 

 

E' nata a Conversano (Bari) una nuova Associazione che studierà tematiche inerenti l'Astronomia. L'organizzazione, legalmente costituita, si chiama "Andromeda". Presidente: Giacinto Candela

 

In questi giorni  iniziato un corso di Astronomia per informare i nuovi iscritti. 

 

Vivissimi auguri dai soci ADIA.

 

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Tra le idee di "Andromeda" un programma quindicinale o mensile presso la rete cattolica RADIO AMICIZIA patrocinata dalla Diocesi Conversano - Monopoli (www.radioamicizia.com)  

 

 

 

 

    19 settembre 2003  -  XXI MEETING DI ASTRONOMIA - PUGLIA

 

 

 

Annual appointment with the Puglia Astrofilis. Sunday October 26 th 2003 to Campi Salentina (Lecce Italy).

 

Annuale appuntamento con gli Astrofili pugliesi

 

Domenica 26 ottobre 2003 a S.Pancrazio Salentino (Brindisi) Aula Magna Scuola Media Statale "A.Manzoni" - Via Cialdini, 5. 

 

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Per accedere ai dati e agli ultimi Meetings clicca >>> qui

 

 

 

    6 settembre 2003  - 2004 - COMETE VISIBILI AD OCCHIO NUDO

 

 

 

Two new comets promise eye visibility naked in 2004.

The first denominated C/2002 T7 (LINEAR) during next month of May in the sky of the dawn. You second denominated C/2001 Q4 (NEAT) from May 5 in then in the sky of the sunset 

 

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Indelebile il ricordo dell'ultima grande cometa del secondo millennio: la "Hale Bopp"

 

In Associazione conserviamo con gioia il Poster della stessa con la FIRMA AUTENTICA DI "TOM BOPP" che visitò, quell'anno, la meravigliosa fiera di Astronomia a Milano.

 

 

Novità: due nuove comete promettono visibilità ad occhio nudo nel 2004. 

 

La prima denominata C/2002 T7 (LINEAR) durante prossimo mese di maggio nel cielo dell'alba. La seconda denominata C/2001 Q4 (NEAT) dal 5 maggio in poi nel cielo della sera. 

 

Altri dati a breve

 

 

 

 

    28 agosto 2003  -  MARTE   -   FOTO  OPPOSIZIONE 2003

 

 

 

Finally the great opposition of today Thursday 28 August. Mars never so nearby from almost 60.000 years.

 

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Finalmente la grande opposizione di oggi giovedì 28 agosto. Marte mai così vicino da quasi 60.000 anni. Tv radio e giornali qualificati ormai divulgano dati. 

Riprese del pianeta su RAI 1 dall'Osservatrio di Torino con il valente ricercatore Walter Ferreri, da Padova con il Prof. Pacini e da tanti osservatori italiani.  

 

Noi dell'ADIA, abbiamo, alcune ore or sono, scattato le ultime foto dell' OPPOSIZIONE 2003 - La Grande. 

 

 

Ecco una interessante foto risultante tra quelle riprese nella notte 

appena trascorsa. Essa è accanto ad un fotogramma del Telescopio Spaziale 

Hubble (HST) ripresa intorno alla stessa ora. Niente pretese di confronto con il gigante. 

 

 

Solo un piacevole effetto, altamente suggestivo. Anni or sono improponibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al centro la macchia "bianca" di Moab. 

Alla sinistra la zona scura di "Sirtis major"

Al centro in alto il territorio circolare di "Hellas" 

accanto alla calotta polare sud.

(La foto astronomica è rovesciata)

 

 

 

   21 - 27 agosto 2003  -  MARTE   -   ANCORA  FOTO  

 

 

 

Si avvicina la Grande opposizione di giovedì 28 agosto. Marte mai così vicino da quasi 60.000 anni. Tv radio e giornali qualificati ormai di vulgano dat. Riprese del pianeta su RAI 1 dall'Osservatrio di Torino con il valente ricercatore Walter Ferreri 

 

Noi dell'ADIA, tempo permettendo, continuiamo con la visione del pianeta e con le riprese.

In basso un'altra foto del pianeta "Rosso" dal centro di Polignano a Mare usando la medesima web delle atre due precedenti ed un "pessimo" filtro IR cut in dotazione, in attesa di un nuovo prodotto.

 

Telescopio C8 con duplicatore.  Web-cam "AIPTEK", filmati. Elaborazione con Registax (Fig.1)

 

 

Fig 1

 

 

Foto del 21 agosto

 

 

In primo piano la famosa regione 

marziana detta Sirtis Sabaesus (la striscia lunga scura)

che culmina con la macchia nera al centro (Sinus Meridiani)

In alto, ben visibile, la calotta polare Sud.

 

 

 

*****************

 

 

Una delle migliori foto al mondo,

di questa opposizione, elaborata 

da Astrofili. La macchia nera alla sinistra 

è il Sinus Meridiani

(Kumamori - Japan)

 

 

 

 

   8-14 agosto 2003  -  "FOTO" DI MARTE - PRIMI ESPERIMENTI  

 

 

Primi tentativi di foto DIGITALI del pianeta rosso quasi all'opposizione 2003, con uso di web-cam, da Polignano centro, in una notte (7 agosto) caratterizzata dall'umidità, dalla foschia e da una evidente turbolenza. Il 14 agosto da villa in campagna con minore turbolenza atmosferica.

 

Telescopio C8 con duplicatore.  Web-cam "AIPTEK" senza filtri, filmati. Elaborazione con Registax (Fig.1-2)

 

 

Fig.1

 

Foto del 7 agosto

 

 

 

Fig.2

 

Foto del 14 agosto

 

 

 

 Ben si nota la calotta polare sud (l'mmagine telescopica 

è rovesciata) e la tenue atmosfera marziana 

(curva bianca sul lato destro della seconda foto)

La macchia scura corrisponde al 

territorio marziano dell'Aurorae Sinus.

La macchia bianca al centro 

 in basso è Tarsis.

 

 

A Breve anche "panoramiche" lunari

 

 

 

   3 agosto 2003  -  RITORNANO LE "LACRIME DI S. LORENZO"

 

 

Appuntamento d'agosto con le perseidi (fig.1), le classiche "stelle cadenti", che anche quest'anno, deliziano appassionati e profani.

 

l momento cade nella seconda settimana di agosto. 

Tutti  con gli occhi  al cielo per traguardare, fotografare ed esprimere un eventuale desiderio come vuole la tradizione.

 

Il picco massimo di meteore, per ogni ora, come negli ultimi decenni, è la sera del 12 agosto (Fig. 2).

 

La luce della Luna Piena impedirà un corretta osservazione.

Le meteore sono già visibili in queste ore. Non aspettate il 12.

 

 

 

Fig.1

 

    

Fig. 2 

 

Una "perseide"

 

 

 

Rispetto alle "leonidi" di primavera, questo sciame non fornisce uno spettacolo "forte" anche se il periodo estivo è particolarmente favorevole all'osservazione. 

 

Quest'anno meno con la "luna piena".

 

Buona osservazione, fotografia e riprese video.

 

 

 

   19 luglio 2003  -  BASE ALIENA IN ITALIA ?

 

 

 

In pubblicazione un nuovo, sicuramente interessante testo di Antonio Chiumiento, noto inquirente nel settore della ricerca ufologia nazionale. 

 

Dopo aver divulgato, anni or sono, dati e foto sui dischi volanti di Aviano ripresi nei cieli della famosa base NATO dal Sig.Claudio Gallet (Foto 1), ora propone un libro bomba che documenterebbe la presenza di basi extraterrestri nel sottosuolo accanto al noto insediamento militare. Basi che sarebbero state costruite anzitempo dagli alieni (grigi). 

 

Ma vi è di più.  Nel testo, secondo Chiumiento, saranno inserite foto di gallerie sotterranee contenenti, tra l’altro, anche numerose astronavi. I fotogrammi sarebbero stati scattati da un giovane che dice di essere da tempo in contatto telepatico con gli alieni. 

 

Se non si tratta di pura fantascienza (e Chiumiento in tal caso perderebbe decisamente di credibilità) , il testo sarebbe il primo al mondo a contenere dati e foto su una razza non terrestre che, tra l'altro, sperimenterebbe anche la possibilità, a detta del testimone,  di generare un razza ibrida frutto di ingegneria genetica. 

 

La serie di dati, veri o falsi, che saranno inseriti nel testo di prossima pubblicazione farà sicuramente discutere a lungo dato che Chiumiento è una delle anime dell’ufologia italiana da diversi decenni.   

 

 

 

Foto 1

 

 

 

 

   12 luglio 2003  -  MARTE >>> MAI COSI' VICINO

 

 

 

Ogni 2 anni Marte si avvicina sensibilmente alla terra. Questa estate, quando il pianeta si troverà alla minima distanza - 28 agosto - assumerà un diametro apparente maggiore che in passato (25,1 secondi d'arco). Da secoli non raggiunge una luminosità così evidente (magnitudine -2.88).

 

Un evento indubbiamente RARISSIMO se si pensa che da almeno 1000 anni  il pianeta del mistero non assume dimensioni apparenti così elevate.

 

Anche con uno strumento meno potente dello standard (Rifrattore diametro 60 mm - focale 700mm.) si potrà intravedere la splendida calotta polare Sud che risalta sul disco aranciato del pianeta e, con un telescopio di media potenza (Diametro obiettivo 8 - 15 cm.) si osserveranno alcune macchie più scure.  Con strumenti ancora più potenti Riflettori (20 - 30 cm.) e buone Webcam si potranno riprendere inediti e splendidi fotogrammi da archiviare come in fig.1

 

 

Altri dati prossimamente, visitateci spesso.

 

 

 

 

fig. 1

Notevole foto di Marte ripresa con strumenti amatoriali 

il 1° Luglio

 

 

 

   5 luglio 2003  -  ANCORA GHIACCIO D'ACQUA SU MARTE

 

 

 

I recenti dati della Mars Odyssey in orbita intorno a Marte hanno confermato che il ghiaccio d’acqua è preminente nella composizione mineralogica dell’emisfero Nord del pianeta.

 

I neutroni catturati dai sensori degli spettrometri, sensibili ai raggi gamma, indicano ingenti quantità di ghiaccio d’acqua presente sotto il "ghiaccio secco" d’anidride carbonica.


Il permafrost superficiale di Marte conterrebbe fino al 90% in volume di acqua congelata, una quantità considerevole.

 

Le stime sono state ricavate elaborando recenti dati rilevati dai sensori della Mars Odyssey e della Mars Global Surveyor.


 

 

   24 giugno 2003  -  FOTO ECLISSE  DI SOLE

 

 

 

Il socio Valerio Napoletano (Monopoli) ha immortalato l'ultima "Eclisse di Sole" all'alba del 31 maggio 2003. E' la prima di una serie di ottimi fotogrammi ripresi dall'Artista. Le foto sono coperte da Copyright. 

 

COMPLIMENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

   20 giugno 2003  -  CROP CIRCLES anche in ITALIA

 

 

 

Per la prima volta nella storia delle formazioni misteriose, gia note in Inghilterra e conosciute in tutto il mondo, anche l'Italia ora è sede di Crop Circles, i famigerati "Cerchi nel Grano". 

 

Foto e indagini in una interessante pagina del CUN (Centro Ufologico Nazionale) 

 

Clicca sulla foto.

 

 

 

Crop a Nervesa (Treviso)

 

 

 

 

   09 giugno 2003  -  OSSERVAZIONE E FOTO IN CAMPAGNA

 

 

 

Il cielo sereno ha consentito di vivere un momento interessante in campagna con la partecipazione di grandi e bimbi, tra il verde e il fresco della sera. La Luna, al primo quarto, ha polarizzato l'attenzione di vecchi e nuovi appassionati con la sua superficie indubbiamente spettacolare.

Alcune foto digitali della superficie craterizzata hanno completato l'osservazione del nostro satellite, in prima serata (Foto 1). 

La perdurante presenza della luce riflessa dall'astro, e la leggera velatura del cielo in seconda serata, non hanno prodotto agevolezza nell'osservazione di oggetti del cielo profondo. Alcuni (M57, M27, M13, M4) sono stati individuati ma non fotografati. 

 

Appuntamento a fine Giugno o in Luglio, in periodo di Luna Nuova, per una serata, questa volta, all'insegna degli oggetti non stellari (nebulose, ammassi, galassie).

 

 

 

Foto 1

 

 

 

 

   3 giugno 2003  -  lancio perfetto Mars Express

 

 

 

E’ partita la missione interplanetaria con la sonda Mars Express lanciata dal poligono russo di Baikonur alle 23,45 (19,45 in Italia). 

 

Per la prima volta anche l'Agenzia Spaziale Europea realizza e lancia un veicolo per lo studio del Pianeta Rosso. La sonda contiene la più avanzata tecnologia spaziale, molta della quale italiana.


Il viaggio durerà sei mesi e la sonda entrerà in orbita il 26 dicembre prossimo, dopo aver percorso 400 milioni di chilometri ad una velocità media di 10.800 km/ora. 

 

Obiettivo fondamentale della Mars Express è la ricerca di acqua sotto la superficie di Marte attraverso un particolare tipo di radar denominato “Marsis” ideato dall’Università di Roma “La Sapienza” e dall’Agenzia Spaziale Italiana. Altri obiettivi riguardano lo studio dell'atmosfera e la mappatura geologica attraverso il rilevamento da parte della sonda principale che resterà in orbita attorno al pianeta e dal “lander” battezzato Beagle-2 che percorrerà la superficie.

Il modulo Beagle-2 è destinato alla rilevazione della composizione chimica del suolo e dell'atmosfera di Marte. Individuati due possibili luoghi di atterraggio, nelle regioni Chryse o Tritonis Lacus che assicurano una buona esposizione al Sole per la ricarica delle batterie. 

 

Il lander sarà sganciato da Mars Express cinque giorni prima dell'entrata in orbita attorno a Marte. Tra le apparecchiature più precise e originali di bordo, una trivella destinata a perforare il suolo di Marte per estrarne campioni.

 

 

 

 

   30 maggio 2003  -  SERATA OSSERVATIVA IN CAMPAGNA

 

 

 

L'ADIA, dopo un incontro all'annuale "Mercatino del Radioamatore" con alcuni astrofili e interessati del sud-est barese, ha deciso di organizzare una serata ASTRO-GASTRONOMICA  in campagna alle soglie dell'estate. La luna, al primo quarto, permetterà in prima serata di osservare e fotografare l'impareggiabile paesaggio. 

Poi insieme con la rivisitazione del "profondo cielo". 

 

E possibile prenotarsi per un eventuale partecipazione. 

 

Chi lo desidera può telefonare allo 080/424.08.69, ore pasti, entro e non oltre giovedì 5 Giugno o inviare una e-mail entro il mattino sempre di giovedì.

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In caso di cielo perturbato, l'appuntamento sarà aggiornato in data da destinarsi.

 

 

 

   30 maggio 2003  -  DOMANI "ECLISSE DI SOLE" ALL'ALBA

 

 

 

Un appuntamento, in orario scomodo, è quello di domattina all'alba con il Sole che sarà eclissato parzialmente dalla luna.

 

Il disco solare sorgerà intorno alle 05, 24 ora locale e sarà gia parzialmente eclissato. 

Nel corso dei minuti la nostra stella si leverà ma il fenomeno sarà sempre meno  spettacolare.

 

La fine dell'eclisse è prevista per le ore 06,05 con il sole ad appena 6,40 gradi sull'orizzonte est.

 

 

 

 

 

 

   20 maggio 2003  -  INTERESSE PER LO STAND AL "MERCATINO"

 

 

 

Quest’anno la fiera del Radioamatore, dell’elettronica e del computer è stata traslata da aprile a maggio per motivi logistici e i risultati non si sono fatti attendere con un affluenza di pubblico senza precedenti che ha contraddistinto l’appuntamento annuale. 

 

Numerosi i curiosi e affezionati che, nel week-end, hanno visitato l’inedita  esposizione sotto un tempo mite e soleggiato che solo in un momento ha fornito qualche goccia di pioggia. In bella mostra all’interno, radio, computers, apparati ex militari, antenne. 

 

Quest’anno anche un inedito stand sulle comunicazioni spaziali, l’astronautica e l’Astronomia con la presenza di due Radioamatori polignanesi: Michele Mallardi – Iz7EVR (alla destra) e Riccardo Giuliani – Ik7FMO. I numerosi interessati hanno seguito precise descrizioni con l’apporto di maxifoto e videofilmati. 

 

Per l’occasione l’ESA, Ente Spaziale Europeo, ha fornito pregevole materiale divulgativo su supporto cartaceo e nastro video. Un idea che ha riscosso ampio consenso.

 

 

 

 

 

Un ottimo connubio tra Radiantismo, Astronautica e Astronomia.

 

 

 

   8 maggio 2003  -  PRIME FOTO IN INTERNET DI MERCURIO

 

 

 

Pubblicate dopo pochi minuti dall'inizio evento le prime foto del passaggio di Mercurio sul disco solare (7-5-2003). 

 

L'ADIA ha inserito in rete i fotogrammi ed è stata la prima Associazione amatoriale di Italia a rendere visibili alcuni momenti dell'eclisse "Mercurio - Sole.

 

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L'emittente Televisiva "Telenorba", la TV locale più ascoltata al sud, ha inviato in onda mercoledì pomeriggio e nelle 2 edizioni serali, il Servizio inviato dall'ADIA sul passaggio di Mercurio. Reportage anche su Tele2 dall'edizione delle 14,00.

 

 

 

Passaggio di Mercurio

Cliccate quì

 

 

   6 maggio 2003  -  I TRANSITI DI MERCURIO SUL SOLE

 

 

 

Dati in continuo aggiornamento.

 

Cliccate quì

 

 

   3 maggio 2003 - FENOMENI INTERESSANTI A MAGGIO

 

 

 

Il mese di Maggio si presenta quanto mai  interessante per l'osservazione

e la fotografia a causa della presenza, durante l'arco dei giorni, di un numero 

cospicuo di avvenimenti celesti.

* Si inizia con il passaggio di  Mercurio dinanzi al disco solare il giorno 7 maggio mentre continua la presenza di Giove nella costellazione primaverile del Cancro, accanto all'ammasso aperto M44, ben visibile con un semplice binocolo

 

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* Eclisse totale di luna venerdì 16 Maggio nella seconda metà della notte

 

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* Congiunzione tra Venere, Mercurio ed una sottile falce di Luna 

giovedì 29 maggio nel cielo dell'alba.

 

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* Eclisse parziale di sole all'alba del 31 maggio.

 

   25 aprile 2003 - "MERCATINO", STAND ADIA e ISS

 

 

 

Appuntamento annuale di primavera con l'elettronica e le Telecomunicazioni 

a Monopoli, zona industriale - 7Km. sud-est di Polignano.

 

All'interno del capannone anche uno stand sulla nostra Associazione  e sezione 

STAZIONE SPAZIALE - ISS con diversi modellini e materiale divulgativo 

dell'ESA (Ente Spaziale Europeo)

 

 

Tutti i dati sul "Mercatino" di primavera:

www.aeritel.com

 

 

 

   5 aprile 2003 - VISITA AL CENTRO DI CONTROLLO "ESA"

 

 

Sono in pieno svolgimento i preparativi per la giornata che determinerà il contatto tra gli alunni delle scuole di Polignano e la stazione Spaziale Internazionale ALFA. 

 

La data, stabilita dall'ESA (Ente Spaziale Europeo) in coordinamento con la NASA (Ente Spaziale Americano) cadrà in maggio o in autunno in base ad una complessa serie di fattori, alcuni per noi off-limits.

 

Intanto l'ideatore del programma di collegamento tra alunni e astronauti, Michele Mallardi, radioamatore con la sigla Iz7EVR, ha intrapreso una serie di contatti che lo hanno indotto a visitare giorni or sono il centro italiano di controllo aerospaziale di Tor Vergata, nei pressi di Roma, dove ha avuto un colloquio importante con l'Astronauta Roberto Vittori che è stato invitato da Michele nella nostra Polignano per presenziare alla giornata delle scuole con la ISS. 

 

L’uomo dello spazio, che ha sostato sulla stazione internazionale per diversi mesi, si è dimostrato pienamente disponibile a visitare la nostra cittadina se le date dei suoi innumerevoli impegni non coincideranno con il futuro appuntamento.

 

Noi, intanto, attendiamo ulteriori comunicazioni da parte dell'Ente Spaziale Europeo.

 

 

 

 

Michele Mallardi (Iz7EVR) e L'astronauta  Roberto Vittori

 

 

14 -25 marzo 2003 - NUOVI FLUSSI D’ACQUA SU MARTE 

 

Dalle news della BBC dati recentissimi sulla fuoriuscita di acqua dal pianeta. 

 

    

Dalle recentissime foto si vedono righe scure sulle pendici del cratere ed in muri di valle atti ad indicare, attualmente, la presenza di flussi di acqua salmastra sulla superficie di Marte.

  

L'analisi di nuove immagini evidenzia la presenza di acqua lungo i pendii del più grande vulcano estinto del Pianeta Rosso, il Monte Olimpo su cui si notano macchie scure causate da acqua che fluisce giù dalla collina.

  

La scoperta indica che il ghiaccio sotterraneo a volte si scioglie e defluisce acqua.    

Queste nuove immagini aumentano le ipotesi di vita sulla superficie del pianeta. Secondo la  ricercatrice Tahirih Motazedian, dell'Università dell’ Oregon,  è la prima volta che un cambiamento, dovuto ad acqua, è stato registrato su Marte.

 

Ella ha detto al notiziario BBC Online che aveva esaminato immagini di Marte riprese in tempi diversi ed aveva visto nuove righe scure formatesi all'interno dopo un intervallo di tempo di alcuni mesi.  

 

Un ulteriore ipotesi è che l’attività geotermica prodotta dal calore vulcanico può provocare la fusione del ghiaccio nel sottosuolo.  L'acqua dissolve i minerali circostanti per formare acqua salata con alto grado di salinità che permette al liquido di rimanere tale a temperature più basse e pressioni che l’acqua pura non sopporterebbe.  

Secondo quanto affermato: “Le righe nascono da distinti orizzonti geologici sotto la superficie del suolo marziano, dove lo strato dell'acqua ghiacciata si interseca tra crateri e muri di valle. 

Le righe scure non sono mai significative. L’andamento dei rivoli segue lo stesso modello della dispersione che l’acqua liquida ha quando fluisce in discesa. Questo dimostra l'esistenza di un processo attualmente attivo, che cambia in breve tempo la superficie di Marte”. 

 

Così afferma Tahirih Motazedian.   

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E' di questi giorni la pubblicazione, sulla prestigiosa rivista Nature di una nuova ipotesi sviluppata sulla base di accurate osservazioni del cratere da impatto Martian; a proporla è il geologo Philip Christensen dell'università statale dell'Arizona. Secondo lo studioso i profondi burroni non sarebbero altro che canali di scolo prodotti dallo scioglimento di nevi presenti ciclicamente sulla superficie marziana. L'origine di questa fenomeno potrebbe essere legata alle oscillazione dell'asse di rotazione del pianeta rosso rispetto all'eclittica. Studi sul moto di Marte indicano, infatti, che l'asse di rotazione del pianeta oscillerebbe di circa venti gradi in un periodo compreso tra 

centomila e un milione di anni. 

 

Secondo Christensen nella fase in cui l'asse di rotazione raggiunge 

la massima inclinazione e i poli sono investiti direttamente dai raggi solari, la maggior parte dei ghiacci evaporerebbe. Il vapore acqueo, spinto dai venti, raggiungerebbe lentamente le latitudini medie dove si trasformerebbe in neve. Nella fase successiva, nel corso della quale l'asse di rotazione è meno inclinato e il sole illumina più direttamente le latitudini medie, gran parte della neve si scioglierebbe. 

 

Goccia dopo goccia, l'acqua avrebbe così scavato le lunghe e profonde scanalature in cima ai crateri del pianeta e originato i movimenti di detriti sui relativi pendii. 


Da almeno 500.000 anni il pianeta starebbe attraversando quest'ultima fase, con la neve ormai completamente sciolta alle medie latitudini e la superficie perfettamente asciutta. 

 

Di un oceano esistito milioni e milioni di anni fa resta un gigantesco deposito di ghiacci a pochi centimetri sotto la superficie delle regioni polari, come ha rilevato la Odissey  esattamente lo scorso anno. 

 

Se questa ipotesi troverà riscontro, le probabilità di trovare possibili habitat per la vita, aumenterà considerevolmente.

 

 

 

14 marzo 2003  - ALUNNI IN QSO CON GLI ASTRONAUTI

 

 

 

 

Stazione spaziale

 

 

 

In netta alternativa al vorticoso ciclone di gadgets (telefonini, videogiochi,) che 

polarizzano l'attenzione dei giovani, ma non ne elevano lo spirito, è nata un idea meravigliosa: contattare, attraverso le scuole di Polignano, la famosissima Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che naviga, con astronauti a bordo, intorno al pianeta. 

 

Un momento forte, indimenticabile che sarà attuato allestendo, negli istituti scolastici, un apposito impianto di telecomunicazione. Idea di Michele Mallardi, nominativo Iz7EVR, vero entusiasta di contatti via satellite che ha dialogato, in inverno, con un team aerospaziale atto a coordinare giornate didattiche con scuole scelte attraverso un accurata analisi di richieste provenienti da tutto il mondo. 

 

Polignano sarà la prima cittadina del sud  ad effettuare un colloquio cosmico attraverso un impianto ricetrasmittente (prioritario) nel plesso S.Giovanni Bosco, seconda installazione, in ridondanza, presso la Sarnelli-De Donato, in ascolto la scuola G.Rodari. 

 

L'allestimento, ed collegamento in inglese, sarà realizzato da un team di radioamatori locali e monopolitani appartenenti alla sezione ARI di Castellana Grotte, unici ad essere autorizzati al contatto bilaterale (QSO). 

 

Prossimamente saranno noti giorno, ora e dettagli operativi. La notizia è stata immediatamente gradita da quanti amano informare le nuove generazioni sui continui progressi della scienza e sulle immense capacità che l'odierna tecnologia offre in tempo reale. Per info visitate anche il sito - Internet: www.iz7evrspacesat.supereva.it  

 

Sentire, dialogare con gli astronauti della ISS sarà un bel ricordo che tanti  giovani  porteranno per sempre nel cuore.  

 

(Dal giornale locale FAX)

 

 

 

 

 

 


18  febbraio 2003

 

COMETA NEAR NEL CAMPO DELLA SOHO

 

 

 

 

 

 

 

Spettacolare immagine della cometa NEAR che, dopo aver visitato i nostri cieli 

tra gennaio e febbraio e passata in congiunzione con la nostra stella.  

L'imponente cometa è stata "salutata" dal nostro Sole attraverso l'emissione 

di un imponente protuberanza ben visibile nella foto.

 

 

 

 

 


1 febbraio 2003

 

SHUTTLE COLUMBIA DISTRUTTO IN ATMOSFERA

 

 

 

 

 

 

 

 

La navicella spaziale Columbia si è spezzata in volo, a un'altezza di circa 200 mila piedi, 

per cause ancora imprecisate. 

C'erano a bordo sette astronauti, fra cui il primo israeliano in orbita, Ilan Ramon

In quel momento, la navetta viaggiava a circa 20 mila chilometri l'ora

«Forse un errore di manovra al rientro», ipotizza l'astronauta italiano Umberto Guidoni.

Profonda commozione nel mondo per questi eroi dello spazio improvvisamente deceduti.

 

 

 

 

 

 


8 dicembre 2002

 

PRIMO CRATERE METEORICO IN ITALIA

 

 

 

 

Nel Parco del Sirente, tra le montagne d'Abruzzo, vi è un piccolo laghetto circolare con il bordo abbastanza prominente e caratteristico. Dopo alcuni anni di ricerca si é giunti alla conclusione che questo lago é il primo cratere da impatto scoperto in Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


02 ottobre 2002

 

INQUINAMENTO LUMINOSO

 

 

 

 

 

5 ottobre 2002 - XX Giornata Nazionale sull'Inquinamento Luminoso

 

Articolo che sarà pubblicato sul settimanale "FAX" di sabato 5 ottobre.

Il comune di Polignano a Mare potrebbe risparmiare intorno ai 40 mila euro, pari a 80 milioni di vecchie lire all’anno, adottando decisi provvedimenti per una migliore illuminazione dell'area urbana secondo la norma anti-inquinamento luminoso (UNI 10819) adottata in molti comuni. 

Le nostre strade sono superilluminate con portalampada trasparenti che diffondono luce anche verso i piani superiori. E' impossibile uscire sui balconi la sera perché si è fortemente abbagliati, dalla lampada verticale a pochi metri. 

Le precedenti  (orizzontali) sono contenute in plafoniere di metallo e non abbagliano i residenti (vedi via P. Sarnelli). Il massimo, della inutile dispersione, sono i globi per le strade del “Gelso” ed in alcune ville. 

Da ritenersi la peggior soluzione in quanto a risparmio energetico perché danno luce ad aree inutili come il cielo. Oltre il 60% dell'energia, non convogliata verso il basso, va dispersa ingrossando solo la bolletta ENEL.

 Per altre informazioni consultate il sito www.cielobuio.org

 

Riccardo Giuliani

 

 

 


30 settembre 2002

 

C'E' VITA NEL SISTEMA SOLARE

 

 

 

 

Lo scetticismo della ragione ci ha imposto da tempo la "sterilità" nell'universo.

 

Abbiamo ascoltato frasi come: 

"E' difficilissima la presenza di esseri viventi nella galassia. Impossibile nel Sistema Solare.  Solo la Terra è fonte di vita".

 

Di conseguenza chi era, già in passato, possibilista è stato "ridicolizzato" anche in vari dibattiti televisivi e vilipeso dai colleghi scienziati. Ma la realtà si rivela e va oltre ogni più rosea previsione. 

 

Il sistema solare si sta rivelando un sistema sempre più vivo con: ACQUA SU MARTE BATTERI SU VENERE

 

--o0o--

 

 

Da una nota comparsa su Astrofili.org: Forse Venere non è quel pianeta inospitale descritto dagli astronomi. Potrebbe essere culla di vita. Così la pensano i due scienziati Burt Dirk Schulze-Makuch e Louis Irwin dell’università del Texas, i quali sono giunti alla conclusione che tra le nuvole del vicino pianeta possono esistere semplici forme di vita come i batteri o insetti. 

 

«Venere - sottolineano in un’intervista alla rivista britannica New Scientist - dal punto di vista degli astrobiologi non è senza speranza». La convinzione è maturata studiando il fiume di dati trasmessi dalla sonde russe e americane negli ultimi trent’anni e scoprendo che nell’impenetrabile coltre nuvolosa c’è, innanzitutto, un’elevata concentrazione di gocce d’acqua. Assieme aleggiano nell’aria diversi componenti chimici che, combinati, sarebbero in grado di spiegare la presenza di microbi.
«

Questi - dicono - potrebbero combinare anidride solforosa, monossido di carbonio e possibilmente anche solfuro di idrogeno, tutti elementi chimici rilevati nelle nubi, in un metabolismo simile a quello utilizzato dalle prime forme di vita apparse sulla Terra».
Secondo i due ricercatori nelle epoche passate l’ambiente era più freddo rispetto a oggi e consentiva la presenza di vasti oceani. E proprio tra le antiche onde la vita potrebbe essersi accesa, salvo poi rifugiarsi in nicchie ambientali capaci di garantire la sopravvivenza quando un potente effetto serra imprigionò, forse per sempre, il pianeta.

I’idea di forme vitali presenti nelle atmosfere planetarie era stata sostenuta anche da Carl Sagan, grande astronomo e studioso della biologia extraterrestre. Egli aveva immaginato che organismi anche complessi fossero in grado di svilupparsi tra le colorate nubi di Giove aleggiando perennemente alla sommità del gigantesco pianeta semifluido.

 

(Astrofili.org)

 

 

 

 

  

 

 

 


 28 luglio 2002

 

SEGNARE RADIO SCONOSCIUTO

 

 

 

 

 

Attraverso il sistema SETI è stato identificato di recente questo 

segnale, per ora di provenienza ignota.

 

 

 

 

 

Per leggere altri dati dal sito NASA "cliccate" sull'immagine...

 

 

 

(Traduzione ADIA della didascalia NASA)

Nessuno sa con sicurezza la causa che ha provocato questo segnale. C'è una piccola possibilità che sia solo originato da un'intelligenza extraterrestre. I brillanti colori sullo sfondo blu indicano che un segnale anomalo è stato ricevuto qui sulla Terra da un radiotelescopio inserito nel progetto SETI (Ricerca di segnali radio, extraterrestri di natura intelligente). Una ricerca per questi segnali è in corso da molti gruppi inclusi i membri spontanei della Lega SETI.

Nella foto il tempo è indicato sull’asse verticale e la frequenza sull’asse orizzontale. Anche se questo forte segnale non è stato mai identificato, astronomi hanno riconosciuto in esso alcune caratteristiche di origine terrestre. 

Una possibilità è in questo caso, che il segnale sia originato da una modulazione insolita tra un satellite per GPS ed una fonte Terrestre non identificata. Molti segnali insoliti, dallo spazio restano non identificati. Nessun segnale è stato ancora tanto intenso o è stato abbastanza lungo da essere identificato inequivocabilmente come originando da un'intelligenza  extraterrestre.  

 

(Traduzione ADIA della didascalia NASA)

 

 

 

 

 


25 luglio 2002

 

2012  - ASTEROIDE "KILLER"

 

 

 

Lo spettro di «Armageddon» potrebbe materializzarsi nel 2019, esattamente il primo febbraio, quando l’asteroide «2002 Nt7» sarebbe in grado di colpire la terra.


L’hanno stabilito gli specialisti del Jet Propulsion Laboratory della Nasa e dell’Università di Pisa, gli unici due centri al mondo che calcolano le orbite di quei pianetini che si avvicinano pericolosamente al nostro pianeta.

 

 «La probabilità che accada è 1 su 70.000 - spiega Andrea Milani, responsabile delle operazioni al dipartimento di matematica dell’ateneo pisano - ed è la prima volta che una stima del genere ci dà un valore di rischio secondo la nuova scala Palermo creata proprio per valutare in base ad una classifica il pericolo.

 

 Ma riteniamo che continuando a seguirlo nei prossimi giorni, con nuovi dati a disposizione capaci di descrivere con maggior precisione la sua traiettoria, ci sia la ragionevole probabilità di constatare il ritorno nella norma come è già accaduto in passato».

L’asteroide 2002 Nt7 era stato scoperto soltanto il 9 luglio scorso e le prime indagini rivelarono una taglia per niente trascurabile che raggiungeva i 2 chilometri di diametro e una massa stimata di 13 miliardi di tonnellate. Gli specialisti lo seguirono nella sua corsa per stabilire dove andasse, scoprendo che mirava diritto verso di noi. 

 

(Corriere della sera)

 

 

 

 


31 giugno 2002

 

ANTICHI LAGHI SU MARTE

 




I geologi dello Smithsonian’s National Air and Space Museum hanno riconosciuto in una struttura presente negli altipiani di Marte le caratteristiche morfologiche di un antico bacino lacustre. Il lago primordiale avrebbe avuto un’estensione pari al Texas e al New Mexico presi insieme, e si trovava nella regione a sud di Ma’adim Vallis, un solco lungo 800 km, più largo del Grand Canyon terrestre. 

 

Questa struttura non sarebbe stata altro che il canale di scorrimento scavato da una catastrofica inondazione causata dal grande lago, esundante verso il cratere Gusev, una depressione circolare un migliaio di km a valle del lago.


I planetologi che studiano la regione sono convinti che il canyon sia stato scavato da un singolo catastrofico evento, un’inondazione capace di rilasciare in un colpo solo un volume d’acqua corrente pari a cinque volte il volume dei Grandi Laghi nordamericani presi insieme.


Si calcola che l’antico lago si estendesse nelle highlands per circa 2000 km, con episodi di “piena” dovuti alla diversa altimetria delle regioni a valle, verso nord.
Le rilevazioni della sonda Mars Global Surveyor indicano che l’antico lago andò colmandosi nel tempo come una diga, tracimando infine nella direzione di Ma’adim Vallis, e lasciando la migliore evidenza geologica di un’antica linea costiera finora trovata su Marte.


I geologi hanno individuato altri due antichi bacini minori nella stessa regione: questi siti, probabilmente calmi per secoli, potrebbero aver consentito la tranquilla sedimentazione, sui loro fondali, dei resti di eventuali organismi viventi. Sono quindi le regioni marziane più adatte per andare alla ricerca di fossili, e infatti le highlands sono tra le zone d’atterraggio indicate per la prossima missione esplorativa Mars Exploration, del 2003.


(Coelum )

 

 

 

 

 

 


21 giugno 2002

 

PIRAMIDE CINESE 

 

 

 

 

Un gruppo di scienziati cinesi ha annunciato che si recherà ad esaminare una misteriosa piramide nella zona occidentale del paese, che secondo una leggenda popolare sarebbe una rampa di lancio lasciata dagli extraterrestri. 

 

La notizia è stata diffusa dall'agenzia Nuova Cina, secondo la quale nove scienziati dovranno scoprire l'origine di una struttura alta una sessantina di metri nella provincia di Qinghai. 

 

La piramide si trova in cima al monte Baiging, ha al suo interno tre incavature con aperture triangolari ed è piena di strani tubi rossi che si insinuano dentro la montagna fino a raggiungere un vicino lago salato.   

 

Un ricercatore dell'Accademia di scienze sociali citato dall'agenzia di stampa cinese sostiene che vale la pena di ispezionare a fondo la struttura un quanto una origine extraterrestre della struttura «sarebbe possibile», anche in base alla presenza nelle vicinanza di strane tubature e pietre di forme non comuni, disposte in una zona prevalentemente disabitata.

 

 

(news da REUTERS )

 

 

 

 


18 giugno 2002

 

ASTEROIDE, MAI COSI' VICINO

 

 

 

 

lo scorso 14 giugno c'è stato il transito

 ravvicinatissimo alla Terra di un asteroide di 100 metri di diametro,

(2002 MN) passato a meno di 1/3 (120.000km) della distanza media lunare. Un evento senza precedenti. 

 
Veramente preoccupante, la scoperta di questo NEO che è avvenuta

 3 giorni dopo il suo passaggio radente alla Terra! L'ultimo, così 

ravvicinato, risale al 1994 (con il 1994 XM1 che ci sfiorò a 105.000km). 
 
Si trattava di un corpo da 10 metri di diametro, e all'epoca fu rilevato con un

 

certo anticipo!

 

Se fosse caduto sul nostro pianeta quest'ultimo "masso gigante" avrebbe generato un buco di circa 200 metri 

 

di diametro ed, entro molte decine di Km., sarebbe sparita la vita.

 

Ancora più pericoloso cadendo in mare (3 possibiltà su 4). 
 
Gli  Tsunami che si formerebbero sarebbero di una  potenza mostruosa con onde

 altissime che distruggerebbero tutto ciò che si trova sulle coste fino a molte 
 
centinaia o migliaia di chilometri all'interno.



*** FINALMENTE LA NASA CONFERMA : "ACQUA SU MARTE"

 

 

 

"E' sorprendente"

Non usa mezzi termini Gerhard Schwehm, direttore della divisione che si occupa di missioni di esplorazione planetaria all'interno dell'Ente Spaziale Europeo. 

"E' sorprendente -aggiunge- non tanto per la conferma della presenza di acqua ghiacciata al di sotto della superficie, ma per la sua esigua profondità"

Infatti, secondo i dati inviati a terra nei giorni scorsi dalla sonda Mars Odissey, che dallo scorso gennaio orbita attorno al Pianeta Rosso, appena un metro al di sotto della superficie marziana, nella regione del Polo Sud, sono presenti enormi riserve di acqua ghiacciata, che -hanno specificato i ricercatori Nasa- se si sciogliesse potrebbe creare un...

 oceano capace di coprire sotto 500 metri di acqua l'intero pianeta"


Purtroppo, fino alla fine del prossimo anno sarà difficile acquisire elementi più precisi di quelli basati sulle rivelazioni della Odissey che, in ogni caso, confermano con certezza quello che in molti sostenevano da anni e anni: su Marte c'è acqua… (anche noi dell'ADIA - n.d.r.)

E quindi è possibile, se non probabile, la vita aliena (ovviamente non si parla di omini verdi) nonché la costruzione di una base umana su Marte. In pratica, quanto già visto in tv negli anni Settanta, nella suggestiva serie televisiva "Spazio 1999" che aveva per protagonista una "colonia" umana sulla Luna.


Proprio dalle enormi riserve di acqua, ovvero di idrogeno e ossigeno, sarebbe ricavabile sia l'energia necessaria alla base che l'ossigeno per creare, all'interno, una atmosfera compatibile con le esigenze umane. Dunque, quello che fino a pochi anni era pura fantascienza, oggi diviene, se non realtà, perlomeno possibile, verosimile.

Ma quanta acqua c'è su Marte?

Ora, appurato che sul Pianeta Rosso l'acqua non manca, la curiosità dei ricercatori -e non solo- è mirata a conoscerne con esattezza la quantità e la posizione. Una risposta che non potrà però arrivare dalla sonda Odissey, la quale non dispone delle attrezzature necessarie a scandagliare, in profondità, il sottosuolo.
Per acquisire questo ulteriore dato, quindi, si dovrà attendere la fine del prossimo anno, quando la sonda della Nasa sarà affiancata, nell'orbita marziana, dalla Mars Express europea, il cui lancio è previsto per il mese di giugno del 2003.


Grazie a strumenti all'avanguardia e, soprattutto, progettati, realizzati e installati nella sonda dell'Esa con il preciso fine di sondare in profondità il sottosuolo, giungeranno anche queste risposte, quanto mai importanti per conoscere la storia del Pianeta Rosso nonché del Sistema Solare. "Mars Express -conferma Patrick Martin, cooresponsabile scientifico della missione- scandagliando il sottosuolo per una profondità di diversi chilometri, ci fornirà un quadro più globale di quello attuale e ci dirà con più precisione quanta acqua c'è e dove sta".

Marsis, il "radar" italiano per scandagliare il sottosuolo
Il punto di forza, il gioiello della sonda Express si chiama Marsis (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), un sofisticato radar in grado di investigare chilometri al di sotto della superficie. Difatti, seppure la conferma sia giunta in maniera inattesa soltanto in questi giorni, sono anni che i ricercatori ritengono che l'acqua che un tempo scorreva in superficie potesse oggi celarsi in qualche regione del sottosuolo. Fra questi i professori Picardi e Seu, dell'Università la Sapienza di Roma, non a caso responsabili scientifici del Marsis.


A questi dati, poi, si uniranno fra qualche anno quelli di altre sonde, appositamente inviate verso il Pianeta Rosso dalla Nasa, e di un vero e proprio rover che intorno al 2010, individuata la zona "migliore" scenderà su Marte per trivellarne il suolo fino a raggiungere lo strato di acqua ghiacciata. Ma, visti gli ultimi eventi -la presenza di acqua quasi in superficie- questi piani statunitensi potrebbero subire una brusca accelerazione. Già la missione Mars Express, infatti, prevede l'atterraggio sul suolo marziano di un lander inglese, Beagle 2, capace di trivellare e di estrarre "carote" di terreno alla ricerca di tracce di vita che potrebbe essere presente nel sottosuolo. Beagle, comunque, non è una vera e propria trivella, in quanto la profondità a cui può spingersi è relativamente limitata…

Un altro punto di forza della sonda europea Mars Express sono i suoi occhi: le macchine fotografiche che grazie all'altissima risoluzione dei loro "scatti" permetteranno per la prima volta di tracciare una sorta di mappa mineraria del pianeta, inviando così a terra una serie di dati che -confermano direttamente dall'Esa- si annunciano cruciali per svelare la distribuzione precisa dell'acqua nel sottosuolo.
La sonda europea Express avrà una dotazione totale di ben sette rilevatori. Oltre al radar Marsis e alle due macchine fotografiche, orbiteranno attorno a marte altri quattro sofisticati strumenti che, osservando l'atmosfera saranno in grado di svelare gli ultimi misteri relativi ai processi attinenti la formazione di vapore acque e degli altri gas atmosferici.

I piani europei, al pari di quelli statunitensi, sono molto ambiziosi e prevedono, fra gli altri, Aurora, uno studio mirato ad individuare i migliori sistemi da utilizzare in future colonie o, più semplicemente, in più piccole stazioni umane extraterrestri.

Dunque, con la scoperta dell'acqua al di fuori della terra, il primo passo dell'uomo verso la conquista di nuovi mondi è compiuto. Ma il cammino attraverso pianeti, stelle e galassie è ancora lungo e insidioso… Prossima tappa di questo affascinante viaggio dell'umanità è...

Marte: il Pianeta Rosso.

 (Marsfiends)

 

 

 

 


3 maggio 2002

 

ALLINEAMENTO PLANETARIO

 

 

 

 

Ben 5 pianeti sono stati visibili a ovest i primi di maggio. Un allineamento non comune.

 

La foto è del 1° Maggio, a tramonto inoltrato, scattata sul terrazzo della sede dell'ADIA con una fotocamera digitale Epson.

 

 

 

 

 

 

 

 


 

6 aprile 2002

 

  SENSAZIONALE !   >>> "CLOROFILLA" SU MARTE

 

NASA

Fotografate
tracce di clorofilla sulla superficie di Marte
 

Una minuscola traccia rilevata da una superscansione delle foto scattate sulla superficie di Marte dalla sonda «Pathfinder» nel 1997 riaccende la speranza di trovare segni di vita sul Pianeta Rosso. Gli scienziati della Nasa ritengono di avere rilevato una traccia che rivelerebbe la presenza di clorofilla, la molecola impiegata dagli organismi vegetali sulla terra per estrarre energia dalla luce del sole e che dà alle piante il colore verde.

 

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La Redazione

 

 

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