Lusaka: la capitale dello Zambia

LUSAKA

INTRODUZIONE

Lusaka è la capitale dello Zambia, paese situato in un plateau dai 1000 ai 1400 metri di altitudine, Lusaka si trova 1280 metri sopra il livello del mare. Lusaka copre una superfice di 375 km2  abitata da circa 2,5 milioni di abitanti, con una densità di popolazione che va dai 5 ai 1.483 persone per ettaro, con una media di circa 150 per ettaro, ovvero 10.000 metri quadrati ( 10.000m2 = un quadrato di 100m per lato).  La capitale ospita il 32% della popolazione urbana del paese. Lo Zambia ha una superfice totale di 752,614 km2 e una popolazione di circa 12.000.000. (Italia ha una superficie di 301.340 km2 per una popolazione di 61.000.000).

CONTESTO URBANO IN ZAMBIA E SVILUPPO DELLA CITTA’ DI LUSAKA
Lo sviluppo dei grandi centri dello Zambia è cominciato tra il 1899 e il 1900. Prima la popolazione era sparsa sul territorio costretta a vivere con la paura di finire tra le mani dei trafficanti di schiavi. Solo nei primi del 1930 possiamo parlare centri urbani organizzati, sorti nei pressi delle industrie legate alle miniere di rame, che hanno trasformato l’economia del paese, da un’economia stagnante basata sul lavoro di migranti che si spostavano a lavorare nelle fattorie e miniere in Sud Africa e in Zimbabwe, ad un’economia vibrante e viva, basata sull’industria mineraria zambiana del primo dopoguerra. L’industria mineraria è sempre stata la spina dorsale dell’economia del paese, ma subì un forte declino negli anni ’70 e la situazione peggiorò poi negli anni ’80 con la caduta del prezzo del rame.
La maggior parte delle città in Zambia sorsero in 2 zone:
  1. Lungo la rete ferroviaria che collegava il Katanga (Congo Brazaville) ai porti del Sud Africa per il trasporto del rame.
  2. Nel Copperbelt nei pressi delle miniere.
Lusaka si è sviluppata rapidamente nel primo periodo dopo l’indipendenza, questo perché è stato dichiarata centro amministrativo del nuovo Stato indipendente. Lusaka si formò nel 1905 lungo la rete ferroviaria che collegava il Katanga (Congo Brazaville) ai porti del Sud Africa per il trasporto del rame. Nel giro di pochi anni attrasse molti bianchi proprietari terrieri, per la maggior parte di origine Afrikaner. Inizialmente aveva dimensioni modeste, era sostanzialmente una stretta striscia di terra lunga 5 km e larga 1,5Km circa, lungo la ferrovia. La rapida espansione di Lusaka cominciò nel 1931, quando fu dichiarata capitale o centro amministrativo della Rodesia del Nord (Zambia). Fu scelta per via della sua posizione centrale sul principale asse nord-sud della ferrovia, e anche per essere intersezione delle strade principali che portano da nord a sud a est a ovest del paese. Altri motivi sono la sua vicinanza alla regione del Copperbelt, e un sottosuolo ricco di acqua capace di soddisfare le necessità della città nel corso di tutto l’anno. È una città pianificata, così come sono state pianificate le sue attività industriali, anche se nelle intenzioni iniziali non era prevista la costruzione di un grande centro. Mike Davis, nel suo libro “Il pianeta degli slum”, dice che Lusaka veniva definita città perfettamente ordinata, segmentata, per razza, classe e genere, in cui i residenti africani erano considerati cittadini più o meno temporanei alle dipendenze della classe dirigente e amministrativa.  Infatti la sua superfice iniziale fu di 2,6km2, per poi ingrandirsi nel 1931 a 18km2 e nel 1970 raggiunse i 360km2. Il piano di sviluppo della città, completato nel 2000, ha proposto di includere anche le aree circostanti sino ad includere il Lusaka International Airport. Le molte aree inadeguate dentro i confini della città hanno costretto una revisione delle politiche di sviluppo degli slums, che inizialmente sorsero come insediamenti non autorizzati, anche se molte di queste aree sono state riconosciute da sviluppare dall’ Improvement Areas Act del 1974. Si stava verificando in quegli anni un problema legato alla scarsità di terre da destinare a cimiteri e discariche, questo per via di un aumento esponenziale della popolazione.

 

DEMOGRAFIC DYNAMICS OF LUSAKA
Nel primo censimento del 1.931 Lusaka contava 2433 abitanti. Nel 1946 aumentò sino a 18.909 con un aumento annuo di circa 15%, ma solo dopo l’ordinanza  (African Housing Ordinance) del 1948, la popolazione africana crebbe in modo esponenziale. Questa legge prevedeva il diritto della popolazione afro di risiedere in città con le rispettive famiglie. Prima del 1948 i lavoratori maschi africani erano considerati residenti temporanei nelle zone urbane, di conseguenza non era permesso loro di vivere con moglie e figli. Nonostante queste restrizioni, Lusaka, è sempre stata una città tipicamente africana. Dopo l’indipendenza del 24 ottobre 1964, la popolazione crebbe ulteriormente, soprattutto negli insediamenti non autorizzati (slum). Dall’indipendenza al 1980 si passo da 262.424, ad una popolazione di circa 535.830.  Dagli anni 80 cominciò un forte declino, dovuto ad una economia stagnante e una conseguente mancanza di lavoro. Questa crisi rallentò immigrazione proveniente dalle zone rurali, situazione questa, che duro per tutti gli anni 90. La popolazione di Lusaka è molto diversificata, infatti, convivono tutte le etnie presenti in Zambia, con una piccola parte di Europei e Asiatici. La lingua più parlata in città è il Nyanja, che funge da lingua franca, anche se, dagli anni 80, deve condividere questo primato con la lingua Bemba, dovuto alla  massiccia immigrazione della popolazione del Copperbelt di etnia e lingua Bemba. Il primato di Lusaka come città più popolosa venne a meno negli anni 80, per recuperarlo nuovamente nel 1990. Lusaka però, non è una città particolarmente ampia e popolosa rispetto ad altre capitali Africane.

 

ECONOMIA DI LUSAKA
Lusaka gioca un ruolo importante nell’industria manifatturiera del paese, dai processi di lavorazione di alimenti come macinazione del mais, lavorazione della carne, alla produzione di mobili, prodotti detergenti e altri prodotti chimici ad uso domestico. Il settore dei servizi e quello amministrativo, restano però le fonti di occupazione maggiore. La maggior parte dei settori come lavorazioni di alimenti, e bevande, settore tessile, concerie per lavorazioni pelli, settori di trasporti e comunicazione, ristorazione, hotel e ristoranti sono comunque sottosviluppati. Si noti che negli anni 90 il settore dell’edilizia e quello delle costruzioni hanno dato segnali positivi. Il 65% della forza lavoro di Lusaka si guadagna da vivere grazie ad attività economiche informali, ovvero, attività non registrate e irregolari non legate all’agricoltura bensì alla lavorazione e vendita di prodotti in metallo o legno.

 

GOVERNANCE IN LUSAKA
I consiglieri comunali del Lusaka City Council sono eletti ogni 3 anni e sono impiegati part time, con l’ausilio di impiegati full time che si occupano della gestione ordinaria del comune e del funzionamento dei servizi alla cittadinanza. I consiglieri hanno il potere di approvare i progetti di sviluppo concernenti la città. Il Lusaka City Council gestisce le autorità della città stessa, piani regolatori ed eroga permessi per progetti di qualsiasi natura. Non gode però di autonomia economica, infatti, non hanno potere di riscuotere tasse e dipendono economicamente dal governo centrale. Non è consentito nemmeno di ricevere prestiti o concessioni da parte di organizzazioni.  La fonte di entrate dipende unicamente dalla riscossione di tasse per licenze di attività, spese, tassi, prelievi personali, e soprattutto dalle tasse dovute alle attività commerciali e supplementi di tasse per la produzione della birra.  Questa mancanza di autonomia finanziaria porta ad un indebitamento del LCC rendendolo incapace di erogare i servizi che dovrebbero garantire alla cittadinanza. Questo ha minato fortemente la fiducia e credibilità da parte dei cittadini che partecipano sempre più raramente alla vita della città, in termini di risorse umane ed economiche. Sostanzialmente si rifiutano di pagare le tasse perché non ne vedono i benefici.

 

Stato: Zambia
Provincia: Lusaka
Distretto: Lusaka
Coordinate: 15°25′S 28°17′E
Altitudine: 1280 m s.l.m.
Superficie: 70 km²
Abitanti : 1.267.458  (01-01-2005)
Sindaco: Steven Chilatu

Le aree di Lusaka

Centro e periferia :

Handsworth Park Sunningdale,
Kabulonga,
Woodlands,
Jesmondine,
Acacia, Northmead,
Olympia Park,
Roma,
Kalundu,
Chelston,
Avondale,
Rhodes Park,
Prospect Hill,
Longacres,
Fairview,
Chainama Hills,
 State Lodge, Makeni,
Emmasdale,
Leopards Hill,
New Kasama,
Chalala, Ibex Hill,
 Mass Media, Libala,
Marshlands, MandaHill,
Chainda,
Chudleigh,
KamwalaSouth,
Kamwala, Mwembeshi,
Barlastone,
Foxdale, Madras,
NIPA, Mapepe,
Lilayi,
PHI,
Nyumba Yanga,
 Olympia Extension,
Chilenje,
Thorn Park,
Twinpalm,
Villa Elizabetha
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Other residential areas are:
Kabwata, 
Misisi,
Madras,
Ziwa Zakho,
Shang’ombo,
Kwa Shadreck,
Matero,
Mtendendere,
Chaisa,
Chawama,
John Laing,
Kalingalinga,
Kwa George,
Chipata Compound,
Ng’ombe,
Lilanda,
Mandevu,
Garden Compound,