venerdì, marzo 14, 2008

Mia musica /8 - Augusto Martelli: "Djamballà"

Stamattina, con un collega, ci è tornata in mente Nadia Cassini, star del cinema erotico italiano di un tempo. Da lì abbiamo citato "Il dio serpente" e la sua straordinaria colonna sonora, firmata da Augusto Martelli. Si chiama "Djamballà" ed è un pezzo mitico. Per chi ha vissuto gli anni Settanta, anche se magari da bambino, risentire questo tema, che ho ritrovato su YouTube, potrà far spuntare una lacrimuccia...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo brano strumentale... che in realtà ha scritto Dario Baldan Bembo, ma non essendo al tempo iscritto alla siae, lo fece depositare ad Augusto Martelli che da allora se ne è assunto (ingiustamente) la paternità. Chiunque può riconoscere il tipico stile di Baldan Bembo in questo pezzo e non quello di Martelli, che ha scritto tante cose anche caruccie, ma lontanissime da questo modo di scrivere. Mi sembrava doveroso farlo notare...

AnimaKonfusa ha detto...

Non sapevo che dietro ci fosse Baldan Bembo. Grazie per la precisazione.

Anonimo ha detto...

io non so se sia di Martelli o di Baldan Bembo comunque per me che ero solo un bambino a quei tempi, risentire questo brano mi ha fatto venire la pelle d'oca.
mitico chiunque sia stato
bravo..............

Anonimo ha detto...

concordo pienamente che la realizzazione deve essere attribuita a Baldan Bembo. ascoltate SOLEADO dei Daniel Santacruz Ensamble che è opera certa di baldan bembo solo leggermente posteriore a Djamballah e riconoscerete pienameente lo stile. al contrario questa canzone non ricorda nulla di già fatto da Martelli il cui stilke era assolutamente diverso