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domenica 20 marzo 2011

MENTAL TRAINING: ALLENATORI E INCONSCIO

Qualche giorno fa ho letto un bell'articolo su un prestigioso
giornale sportivo. L'argomento era Leonardo all'Inter .

Nel paragrafo "La forza dell'inconscio" Leonardo viene definito
come "uomo saggio, conoscitore della mente umana e della
funzione dell'inconscio".

Davvero peccato che poi l'argomento non sia stato
sviluppato. In ogni caso complimenti a Leonardo!

Ma l'inconscio che cos'è? E qual è la sua funzione?

L'inconscio è tutto ciò che non rientra nella sfera consapevole.

Semplificando molto, possiamo affermare che la nostra mente
inconscia è quella che ci permette di fare le cose automaticamente
(hai presente quando parli mentre guidi? Bene, quell'automatismo
si chiama proprio competenza inconscia).

Nell'attività sportiva la competenza inconscia è quella che
permette l'eccellenza.

Tornando al tema allenatori / inconscio, mi vengono in mente
due grandi nomi, Dan Peterson e Fabio Capello.

Dan Peterson ha sempre sostenuto che (soprattutto in partita) è
importante dare ai giocatori poche indicazioni e semplici.

Giustissimo: è il modo migliore per farle giungere all'inconscio e
quindi renderle efficaci.

Fabio Capello ha un tipo di atteggiamento non verbale che
certamente raggiunge subito l'inconscio dei giocatori
(l'incoscio comprende automaticamente il linguaggio non verbale)
trasmettendo la sua forza e il suo carisma.

Bene,
alla prossima!

Enrico Masini
Specialista Alte Prestazioni