Il Bruxismo, è un disturbo prevalentemente maschile presente
nel 8-10% delle persone, è lo sfregamento inconsapevole dei
denti con emissione di rumore stridulo. Non si tratta di un tic
innocuo, ma di movimenti non dipendenti dalla volontà che però determinano usura ai denti,
ritiro delle gengive e dell’osso responsabile di mobilità dei denti e di sensibilità al caldo/freddo, nonché stanchezza e dolore alla muscolatura masticatoria, all’ATM, ai muscoli del collo e della schiena; la terapia consiste nell’applicazione di bite (figura 3, 4, 5)
con l’associazione di tecniche di autocontrollo e di rilassamento in quanto il bruxismo è presente nei pazienti nelle condizioni di forte stress psicologico. Accade spesso che i bambini nella fase di cambiamento dei denti di latte possano bruxare,
in questo caso non c’è da preoccuparsi perché il disturbo tende a passare spontaneamente.
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Il Serramento è una parafunzione simile al bruxismo,
si tratta di un disturbo prevalentemente femminile,
caratterizzato da stretta inconsapevole dei molari intensa e prolungata senza emissione di alcun rumore.
Anche in questo caso non ci troviamo di fronte ad un tic innocuo, ma è la manifestazione fisica di forte stress psichico.
Le conseguenze del serramento, sono quelle che già abbiamo descritto nel bruxismo, ma più gravi in quanto la tensione muscolare sviluppata è costante nel tempo.
La terapia è dello stesso tipo di quella del paziente bruxista. Per entrambi i problemi purtroppo non disponiamo di terapie farmacologiche efficaci,
anche se spesso data la presenza di una componente ansioso-depressiva si tende a curarli con antidepressivi e ansiolitici che tuttavia hanno limitata efficacia sulle parafunzioni.  
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