venerdì 27 luglio 2007

Come il salumiere

giovedì 26 luglio 2007

La serata si svolgerà stasera / 15

Una volta si diceva "meglio tacere e passare per stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio". Ma se sei come questi "autori", sarebbe meglio passare per focomelico. Maledizione, potrebbero scrivere lo stesso usando questa. Non c'è speranza. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· *** è una ragazza acqua e sapone, romantica e molto dolce. Ama le calze corte, ama fare il caffè al mattino, stare davanti alla finestra mentre i raggi del sole le baciano i capelli, sorridendo al buon giorno. E' una sognatrice ed ha venduto migliaia di copie nel Nord Europa. [le stesse cose che fa Burzum quando si alza ndr]

· La clientela spazia: dal Vip, alle modelle delle varie agenzie, agli artisti in generale, agli impiegati, all'universitario della serata internazionale del Venerdì. Il tutto selezionato con cura all'ingresso! [ma ti raccomando particolare cura nella selezione degli impiegati e degli artisti in generale ndr]

· Eppure un risultato lo hanno ottenuto in un pubblico-non pubblico, in un luogo-non luogo che per sua stessa natura è alla ricerca di risposte, di spazi di libertà, di relazione, di incontro. [infermiera! infermieeeraaa! ndr]

· Vi aspetto tutti al ***: ci sarà un bel party con tanta musica disco rigorosamente commerciale [non passate nient’altro, per carità ndr] ed eventi mondani (a sorpresa).

· sarà data precedenza a chi nonostante il clima tropicale indosserà un abito curato [sudato come una bestia, però elegante ndr], ma tranquilli sarà una serata easy [lo è anche premere il grilletto ndr]

mercoledì 25 luglio 2007

The Mirror Man Sessions

Una volta ho letto un romanzo di fantascienza che raccontava la storia di un'agente segreto proveniente dall'anno 4000 che tramite macchina del tempo si catapulta ai giorni nostri per ritrovare non so più quale apparecchiatura dimenticata nel ventesimo secolo da un collega sbadato. Lo strumento va assolutamente recuperato per evitare perturbazioni nel continuum spazio-temporale. L'operazione deve svolgersi nella massima segretezza, quindi la nostra eroina (oltre ad essere dotata di uno speciale respiratore invisibile - l'aria del ventesimo secolo è troppo poco inquinata per lei) indossa abiti tipici della nostra epoca. Peccato che per gli uomini dell'anno 4000 non ci sia molta differenza tra la moda del 1957 e quella del 1992, quindi la nostra si trova negli anni 90 vestita come Rita Hayworth, e la sua presenza non passa inosservata. In effetti le differenze sono dettagli minimi che col tempo vanno perduti. Giusto così, finiamola con "la moda del momento", "l'ultimo grido". Puttanate. Ho letto anche una riflessione di un critico musicale americano che, prendendo come esempio il grunge, sostiene che tutte le distinzioni più cavillose all'interno di un genere musicale spariscono nell'arco di pochi anni. I teenager che ascoltano grunge oggi, che nei primi anni 90 avevano magari 5 anni, non trovano nessuna differenza sostanziale tra i Nirvana e gli Stone Temple Pilots: all'epoca i primi erano considerati gli alfieri dell'indipendenza e dell'integrità artistica, i secondi un gruppo finto costruito a tavolino da una major per capitalizzare sulle idee di altri. Ma bastano quindici anni e tale punto di vista sparisce, a ragione tra l'altro: le canzoni degli Stone Temple Pilots non sono peggiori di quelle dei Nirvana. Conclusione: ascoltatevi Mirror Man (in versione ampliata con bonus tracks) di Captain Beefheart & The Magic Band, ci metterete vent'anni a farvelo piacere ma non preoccupatevi perchè è un disco inossidabile che resiste allo scorrere dei decenni e sembrerà nuovo anche nel 2030. Anzi, Mirror Man è sicuramente la cosa più rock'n'roll dei nostri tempi. Che figo. Che stile.

CAPTAIN BEEFHEART & THE MAGIC BAND
THE MIRROR MAN SESSIONS
BUDDAH RECORDS 1971 (REISSUED 1999 w/BONUS TRACKS)
160 KBPS

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martedì 24 luglio 2007

Rotolando verso il baratro

Negli ultimi giorni ho cominciato a risentire della calura che mi sprofonda dolcemente in una delle mie attività preferite: non fare un cazzo. Ovviamente non ho aggiornato il blog. Si avvicina il momento del Sabbath estivo (rigorosamente Black) che trascorrerò in una terra incastonata tra due vulcani. Cercherò di ascenderli entrambi, se riesco a trovare un pulmino/jeep/risciò a propulsione umana che mi trasli sulla cima (di certo non mi faccio quattro ore a piedi tra le pietraie riarse, "trekking" è una delle mie bestemmie preferite). Fra ieri e oggi però sono successe quattro cose che, se avessi avuto un vulcano a portata di mano, mi sarei gettato a pesce nel cratere. Quattro cose che mi fanno pensare (lo penso spesso, ma stavolta di più) "io non faccio parte della razza umana".

1) questo blog era tra i miei link (perchè conosco personalmente l'autore, mica per altro), compare questo post e lo depenno. Dopo tale post il blog ha cambiato indirizzo. Le prime due frasi sono pugnalate, leggi i commenti e ti metti a sparare dalla finestra.

2) in metropolitana una tipa seduta al mio fianco legge uno di quei quotidiani gratuiti (non chiedetemi quale). Il quotidiano è aperto a una pagina dove campeggia un'intervista ai ripugnanti Negramaro. Titolo cubitale dell'intervista: "Noi non siamo belli - noi piaciamo davvero". Non ho potuto leggere il nome del "giornalista". Meglio per lui/lei. Idiota.

3) il telecomando tv ha le pile quasi scariche e ogni tanto si blocca, non cambia canale. Si è bloccato sul canale che ospita anche l'autore di quell'aborto di blog di cui al punto 1. Stavano selezionando dei gruppi per mandarli a suonare a uno dei loro inutili eventi sponsorizzati. Tra i concorrenti c'è un gruppo che conosco e di cui vi ho già parlato, i Fresh Air Of Hiroshima. Di sicuro non eccezionali, ma se me li trovo come supporter di qualcuno che mi piace posso guardarmeli senza vomitare. Una sciagurata quanto ignota "giurata" delle selezioni sbotta: a me i Fresh Air Of Hiroshima sono piaciuti più di tutti, ma non possiamo mandarli a suonare a (nome dell'inutile evento sponsorizzato), sono troppo diversi dagli altri, il pubblico non capirebbe. Come dire che a un provino calcistico si presenta il nuovo Roberto Baggio e non viene preso perchè gli altri calciatori della rosa ci rimarrebbero male e il pubblico è troppo abituato a vedere in campo degli scarsoni.

4) Non mi mancherà. Perchè a Milano ci sono meno omicidi che a Los Angeles?

mercoledì 18 luglio 2007

Deltahead

Di questi vi ho già parlato qui. Adesso la magnanimità del Fuco vi regala il disco. Ricordo che al concerto ero rimasto impressionato dall'uso delle trombe da grammofono come amplificatori passivi: pare che le trombe da grammofono siano di gran moda, guardate cosa si sono inventati questi designer dal nome fighetto di Science+Sons. Però prima di cacciare ottocentosettantacinque dollari mi piacerebbe sentire come suonano. Se sono come quelle dei Deltahead mandano in distorsione anche le chitarre acustiche e non credo che i potenziali acquirenti del prodotto amino i Jesus & Mary Chain o i Dirtbombs. Ecco l'oggetto ideale per coloro che si fanno degli scrupoli post-Live Earth (attento: ogni canzone che ascolti uccide un germoglio della foresta pluviale). Tutti gli altri possono ascoltarsi i Deltahead con i consueti diffusori a nafta.

DELTAHEAD
S/T
V2/COOPERATIV 2006
VBR

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martedì 17 luglio 2007

La serata si svolgerà stasera / 14

Chi passa intere giornate per ideare i seguenti attestati d'ignoranza di solito è il prodotto delle più prestigiose facoltà di Scienze della Comunicazione. Ognuno tiri le proprie conclusioni. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· Happy Wine per un Appi Auar dalle 18,30 alle 20,30: Vini DOC per aperitivo abbinati ad assaggi DOC [roba per cervelli DOC ndr].

· Uno di loro è vestito da scimmia, forse è una scimmia, forse è un uomo mascherato, forse è Dio [dio è una scimmia?!? ndr]; di sicuro è uno showman, un’ex-scimmia che ha imparato ad essere uomo.

· La vera novità della milano by night [occhio ndr]. L'ingresso sarà selezionatissimo. Target alto: presenza di; modelle/sportivi/presenzialisti milanesi dei grandi appuntamenti mondani [tutti quelli che non inviterei neanche all’inaugurazione della cuccia del mio cane ndr].

· Rinomata multinazionale leader nel settore cerca persone che non risultano all'anagrafe. Ora non possiamo spiegarvi in due righe come funziona la storia, contattateci per un colloquio privato [sento odore di traffico di organi ndr].

· Se prenoti tramite la ***, avrai sconti fino al 10% ed aggevolazioni varie [forti sconti per polizziotti, carrabbinieri e pissicologi ndr].

lunedì 16 luglio 2007

Adesso vi faccio vedere come suona una rock band

Una tazza del cesso inquadrata dal basso è un'immagine forte. Molti di voi (in particolare i piagnoni che stasera andranno a vedere i Muse all'Arena di Verona o i Bright Eyes a Torino) non potranno sopportarne la vista. Lo scrigno che accoglie le peggiori lordure, l'emblematica sfinge porcellanata, l'oasi dove il corpo umano può sgravarsi da tutte le sostanze indesiderate torreggia sulla copertina del primo grande singolo di un grandissimo gruppo fuori moda che ieri sera ha presentato un grandissimo concerto. I Mudhoney. Ormai la tendenza nel rock si è completamente invertita (infrocita?), se una volta (fino ai primi anni 90) niente poteva battere la furia dei ventenni, oggi per vedere quella furia, quell'impegno, quella puzza di rock'n'roll bisogna andare a vedere i quarantenni. Come minimo. Del tour de force concertistico delle ultime due settimane (in cui hanno spaccato tutti quanti, i Mudhoney e i Tinariwen un po' più degli altri), non c'era un musicista che avesse meno di trentacinque anni. Lui potrebbe rincarare la dose includendo in questa disamina anche i Brutal Truth. I Beasts Of Bourbon (supporter da me molto attesi) necessitano di un discorso un po' diverso. Se i Mudhoney sono la tazza del cesso, i Beasts Of Bourbon sono una turca intasata. Come si conviene ai perdenti vanno sul palco col cantante sbronzo, suonano mezz'ora (sbagliando parecchio) e il cantante fa di tutto per farsi odiare dal pubblico (senza riuscirci!): saluto romano, lancio di lattina di birra piena, sputi. Ma ci sta: nel rock'n'roll conta anche chi fallisce. Per fallire, però, bisogna almeno provarci. I giovani non ci provano. I giovani sono emo.

domenica 15 luglio 2007

Fango, miele e bourbon

Ultima gita a Torino della stagione. Due gruppi talmente fuori moda e menefreghisti da non avere un sito ufficiale. Dal vivo sono meglio adesso che negli anni 80, un'altra dimostrazione pratica degli effetti benefici della droga.

Mudhoney + Beasts of Bourbon
Spazio 211 - Torino
15 luglio 2007
h. 21:00
ing. 15 €

venerdì 13 luglio 2007

The Careless Flame

Quando pensi all'hip hop pensi alle catene d'oro, ai dollari che volano, alle troie in limousine, ai maranza con le pistole? Oppure a tutto questo scimmiottato con involontaria comicità dagli italiani? Allora il secondo album dei Kill The Vultures da Minneapolis non ti interessa.

KILL THE VULTURES
THE CARELESS FLAME
JIB DOOR (2006)
320 kbps

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giovedì 12 luglio 2007

Lo vedi quel puntino là in fondo?

E' Lou Reed. Adesso lo vedo. Adesso no. Sposta quella testa. Quando devi vedere un concerto da cento metri di distanza certe cose le puoi solo immaginare. Il concerto che mi piace mi attira verso il palco, come la calamita attira il ferro; allo stesso modo il concerto che non mi piace mi allontana dal palco. La situazione di ieri sera al Traffic Festival impediva lo svolgimento secondo natura di questo processo. Dov'eri eri, non potevi avvicinarti alla fonte del piacere auricolare, nè tantomeno allontanartene causa affollamento fuori norma. Si piscia nel bicchiere di plastica, via. Da quel che ho capito, il Lurido è ancora in forma, ha il gilet di pelle, bel concerto con Berlin molto riveduto e corretto (con coro, orchestra e Steve Hunter alle chitarre - parecchio blues). Audio disturbato da un pubblico un po' troppo indisciplinato: il popolo tende ad attribuire scarso valore alle cose gratuite. Bis da urlo con, nell'ordine, Sweet Jane, Satellite of Love e Take a Walk on the Wild Side. Compare pure Antony (di Antony & The Johnsons) al piano e gorgheggi. Potete chiamarlo dinosauro, mummia, bollito, pensionato, vegliardo, ma senza Lou Reed e questo disco del 1973 tutta una serie di gruppi lamentosi di merda non esisterebbero (Flaming Lips, Keane, Coldplay, Polyphonic Spree... dio che schifo). Non so se gioirne o dolermene. Il video sopra è con John Cale (e Nico che guarda), Le Bataclan, Parigi 1972. Un ringraziamento alla graziosa presentatrice che ha invocato l'ecatombe con un "ci vediamo domani sera per i Daft Punk... se riuscite a tornare a casa". Ed ecco che quarantamila mani cercano quarantamila scroti.

mercoledì 11 luglio 2007

Il giardino dei sette crepuscoli

Piers Faccini è la rappresentazione musicale del nulla, un ibrido ripugnante tra i Pearl Jam e Zucchero. Bene, così ho il tempo per passeggiare nel parco di Villa Arconati. Splendido esempio di giardino all'italiana, con viali che (con grande gusto scenico) improvvisamente si aprono su nicchie e scorci adornati da statue e fontane. Andateci al tramonto. In mezzo a cotanto paesaggio idilliaco, gli organizzatori del festival (gente il cui concetto di "bello" si palesa con un'espressione di stupore al cospetto di una tapparella elettrica) hanno pensato bene di piazzare un hangar in materiale plastico di duecento metri per cinquanta, è lì sotto che si svolgono i concerti. Finita la pantomima del Cantautore Inutile, ecco i tuareg. Ma prima una parola sul pubblico. Prevalenza di donne, quasi tutte sfoggiano monili finto-africani comprati dal senegalese in strada. Metà dei presenti sono stati trascinati a forza dall'altra metà. A quest'ultima i Tinariwen piacciono non perchè bravi, ma perchè africani. E se fossero stati del Darfur invece che del Mali avrebbero attratto il doppio del pubblico. Sta di fatto che questi sette beduini (tre chitarristi, un bassista mancino, un percussionista con djembè e due fancazzisti che ballano e battono le mani) cancellano dalla faccia della terra una buona metà della musica occidentale, sia per tecnica che per trasporto. Afrobeat che incrocia il funk e si scontra (alla pari) con "Remain in Light" dei Talking Heads. Il loro costume tradizionale con cui si sono presentati sul palco assomiglia curiosamente a un saio. Suonano due ore ma sembravano pronti a suonarne sei, con scioltezza infinita e mostrando di divertirsi parecchio. Hanno fatto ballare anche le vecchie. Indie rockers dovete morire.

Postilla: stasera c'è Lou Reed gratis a Torino, "Berlin" presentato in chiave teatrale (diretta da Julian Schnabel). Lo stesso spettacolo proposto ieri a Milano al prezzo minimo di Euro 36. Chi ha orecchie per intendere intenda. Dubito che sarà meglio della ghenga di Abreybone.

martedì 10 luglio 2007

A passo di cammello

Si va verso il souk di Villa Arconati. Stasera c'è il blues tuareg dei Tinariwen dal Mali. Gente che abita nel deserto. Il documentario sovrastante (17 minuti) vi spiega tutto. Castellazzo di Bollate come Timbuctù. Musica per ciondolare sotto i palmizi.

Tinariwen + Piers Faccini
Villa Arconati (Castellazzo di Bollate - Mi)
10 luglio 2007
h. 21:30
ing. 18/15 €

lunedì 9 luglio 2007

Più fotografi che spettatori

Su circa cento persone che hanno partecipato al Bääfest almeno cinquanta erano muniti di apparecchiature foto/video. Surreale quindi vedere questa torma di reporter in erba affollarsi (per modo di dire) davanti al palco come i paparazzi degli anni 50 al cospetto di Rita Hayworth (peccato che i soggetti sabato sera si chiamassero Fausto Balbo, Å, William Parker e I/O). L'Ortosonico è una cascina fricchettona isolata nelle campagne del pavese, arrivando sono stato accolto dalla simpatica bestia in foto che mi ha attraversato la strada. I concerti: Balbo suona elettronica/glitch, accompagnato da un ballerino nella parte del tossico in crisi di astinenza (una sorta di Mauro Repetto alla ricerca dell'eroina). Gli Å, stavolta con una batteria sola, hanno proposto una tirata psichedelica d'altri tempi (molto diversa da quanto visto due mesi fa con Tony Conrad, e anche molto meno interessante), William Parker al contrabbasso solista ha mostrato quante tecniche diverse si possono utilizzare su uno degli strumenti più sottovalutati (un po' come quando si giocava a pallone da ragazzini - il più scarso va in porta - tu che non sai suonare prendi il basso - non a caso in molte band lo suona una donna, relegata allo strumento che nessuno vuole). Questo negro tiene o'bblues. E mi basta.

sabato 7 luglio 2007

Bää bää Bääfest

Tre vecchie conoscenze di Acne di Zanzara nella prima serata del Bääfest. Tutti e tre già visti quest'anno. Il posto dev'essere pittoresco, trattasi di cascina vicino a Pavia. L'orario d'inizio è stato annunciato per le 19, ma col cazzo, è già in lavorazione la carbonara della Signora Marta, secondo me prima delle dieci è inutile presentarsi.

Fausto Balbo & Vito Morano + Å + I/O + William Parker
Ortosonico (Giussago - Pv)
7 luglio 2007
h. 19:00 (???)
ing. 5 € (vale per stasera e domani)

07/07/07: if the devil is six then god is seven



Il cerchio si chiude.

venerdì 6 luglio 2007

Son sempre loro

Pur penalizzato da un impianto audio inadeguato o limitato (non so), Daydream Nation dà sempre un brivido. Un'ora e passa in cui eseguono tutto il disco nel giusto ordine e un'altra mezz'ora in cui fanno canzoni nuove. Nella prima parte sono i Sonic Youth (il disco più importante del gruppo più importante), nella seconda fanno i Sonic Youth. Thurston Moore (49 anni) somiglia sempre di più a Bill Gates. Kim Gordon (54 anni) somiglia sempre di più a una massaia. Cose positive extra-concerto: hanno cominciato all'ora giusta. Cose negative extra-concerto: birra calda e schifosa.

giovedì 5 luglio 2007

Daydream Nation

Teenage Riot


Silver Rocket


The Sprawl


'Cross the Breeze


Eric's Trip


Total Trash


Hey Joni


Providence


Candle


Rain King e Kissability non c'è verso di trovarle

The Wonder


Hyperstation


Eliminator Jr.


Questo è ciò che io chiamo "indie rock". Il resto è merda.

Sonic Youth performing Daydream Nation + My Cat Is An Alien
Spazio 211 - Torino
5 luglio 2007
h. 20:00
ing. 25 €

mercoledì 4 luglio 2007

If you like to gamble, I tell you I'm your man

La pubblicità tv escogitata dal vaticano per farsi dare i miei soldi dice le seguenti testuali parole: "Il gioco d'azzardo illegale è peggio della droga". E quello legale? Dategli l'otto per mille e dio vi farà magicamente uscire un poker d'assi lunedì prossimo al casinò di Campione.

martedì 3 luglio 2007

La serata si svolgerà stasera / 13

Il malato continua a peggiorare, un'agonia interminabile che, purtroppo, non si conclude con la morte ma con la diffusione del bacillo dell'ignoranza. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· *** ha annunciato la prossima uscita del telefono da polso, che sara' acquistabile solo sul web. L'orologio-telefono è di colore grigio scuro ed è formato da una parte centrale con un gran display, due parti rigide che ne costituiscono il cinturino e un mouse di navigazione [questa è una notizia del 2003 - l'inventore oggi abita sotto il ponte della ferrovia di Turku, Finlandia ndr].

· La gente viene convogliata a teatro attraverso banali meccanismi pubblicitari: nomi televisivi in cartellone, mostri sacri, abbonamenti “sòla”, fama del teatro come tempio di arte alternativa (raramente corrispondete al vero), battage di uffici stampa (lunghe chiacchierate al telefono per invitare giornalisti amici che forse vengono, forse dormono e poi recensiscono) [mi hanno scoperto ndr].

· Ci sentiamo così pervasi da impressioni del presente, ma anche da richiami ad alcuni particolari di successo della tradizione.

· Dalle ore 15 alle 19 test del “palloncino” per valutare la presenza di alcol nel sangue [questi cominciano presto a sbronzarsi ndr].

· Qui sui navigli inaugura un locale in stile cicago. La cena è a buffet e i drink sono gratis quasi tutti. indubbiamente uno dei locali più belli di tutta milano. dalle 19 alle 02.00 sarà aperto tutta l'estate. e per l'inverno mi sa che sfondera parecchio nel circuito trendy… [ne sono convinto ndr]

domenica 1 luglio 2007

Ognuno ha il CBGB'S che si merita

Nel nostro hanno dipinto una 127 sulle scale. Venerdì sera due gruppi buoni. Uno sono i Celeste, francesi, casinisti un po' per scelta e un po' per limiti di impianto, musicalmente tipo Unsane/Melvins che però fanno doom con uno davanti che urla. Particolarità: suonano al buio con delle lucine rosse legate alla fronte, ogni tanto accendono la strobo, ma per poco tempo, insomma atmosfera da incubo metropolitano (sul manifesto c'era scritto "emo" - tiè). L'altro gruppo buono, come predetto e predestinato, sono gli Zürich Against Zürich. Formazione tipo/tipa come gli Ovo, ma molto più rumorosi e scostanti, con una chitarra dalle frequenze altissime e percussioni basilari che vanno avanti per venti minuti sempre uguali. Come i primissimi Sonic Youth, periodo "Sonic Death", con gli stessi pregi e gli stessi difetti (a tratti, tra le pieghe del loro rumore, ho sentito frusciare un saio). Peccato li abbiano fatti suonare entrambi fra le due e le tre di notte. E qui sta la differenza tra il CBGB'S e il Dauntaun. Anche al CBGB'S ogni concerto è (era) una sorta di festival con 8/10 gruppi, ma quelli scarsi li facevano cominciare alle sette di sera, così tu ti presenti alle dieci e mezza fresco come una rosa, ti vedi i due gruppi buoni e poi puoi bighellonare tra i locali della Bowery alla ricerca di una corpoduro da seviziare. Invece al Dauntaun i gruppi scarsi li fanno cominciare a mezzanotte e non vedo perchè devo essere costretto a subire i comodi degli amici dei gruppi scarsi che si presentano dopo pizza-birra-caffè-amaro. Se volete sostenere un gruppo scarso è giusto che saltiate la cena, certi porci comodi spettano a me e basta.