Se hai una mente analitica che osserva e controlla
numero per numero, sei capitato nel posto
giusto, questo è il regno della matematica
che è assolutismo e non opinione, anche
se è la dea bendata a muovere la mano
del bambino tu sai che quella mano avrà
uno spazio definito per raccogliere le tue
idee, e sai anche che prima o poi prenderà
esattamente le tue previsioni perchè
le hai valutate in base alle estrazioni fin
qui eseguite e sai che matematicamente non
ti puoi sbagliare.
Scienza che accumula dati e ne studia il loro
andamento vive di tempo
nel tempo, è la scansione ritmica di
qualsiasi sequenza, si può determinare
per ritardo o per frequenza, ma il riferimento
unico rimane sempre il tempo.
Prendendo come unico denominatore il numero
di estrazioni, e quindi il tempo,
si calcola se una qualsiasi formazione è
prossima allo sfaldamento se fin qui assente,
o se nelle precedenti estrazioni ha vissuto,
e continua a vivere un periodo di alta frequenza,
che segue il periodo di assenza estrema e
non
nella norma.
Questa disciplina è essenzialmente
di carattere moderno, anche se nasce in tempi
remoti, ed è un calcolo probabilistico
legato alla cronologia degli eventi esistenti
nel lotto, praticamente dopo un numero non
bene definito di estrazioni, ma ancora da
venire, tutte le sortite di ogni sequenza
classica e non, sono calcolabili in una certa
misura.
In quanto il risultato tenderà ad un
esito più o meno certo, e distinguibile
con semplici calcoli matematici, chiaro è,
che più è alto è il numero
delle estrazioni, più sarà certa
la previsione, ne deriva quindi che la certezza
previsionale diventa sempre più affidabile
ed alta quanto più estrazioni saranno
state effettuate, si può dire che la
tendenza verso la certezza aumenta estrazione
per estrazione.
E' pur vero che per avere la massima certezza
assoluta che una previsione sia giusta, il
numero delle estrazioni deve essere infinito.
Uno degli studiosi di statistica applicata
è Bernoulli, e nel suo primo teorema
stabilisce che: con l’aumentare del
numero delle estrazioni, si ha una probabilità
crescente che il rapporto tra quantità
di eventi favorevoli e contrari, non si allontani
dal rapporto delle rispettive probabilità
oltre un certo limite.
La legge dei grandi numeri, detta anche legge empirica del caso oppure teorema di Bernoulli, descrive il comportamento della media di una sequenza di numeri variabili casuali indipendenti e caratterizzate dalla stessa distribuzione di probabilità al tendere ad infinito della numerosità della sequenza stessa.
Altro teorema non meno importante è
quello del limite centrale il quale dice
che: effettuando un grandissimo numero di
estrazioni ogni evento si verificherà
con una frequenza proporzionale alla sua probabilità.
Questi
gli enunciati, ma aldilà di questo,
penso che, come tutte le teorie,
anche la statistica merita rispetto, in quanto
arriva a volte a risultati veramente inaspettati
semplicemente scandendo il numero delle estrazioni
fin qui eseguite.
D’altronde, chi gioca di statistica
sà perfettamente che più estrazioni
si prendono in esame più la previsione
sarà attendibile; riuscendo così
a valutare, di volta in volta, le formazioni
migliori.
"... Bastava una sola, semplice
cosa: il silenzio, il non parlare
portava molto più tempo
per pensare.
Pensare portava più tempo
ad ascoltare.
Ascoltare portava amore per l'immobilità
e l'immobilità era la strada
per la risposta..."