Massaggi “troppo hard” in due centri benessere cinesi: la polizia mette i sigilli

I due centri massaggi di Via Chavanne e Via Monte Vodice ad Aosta sono stati sottoposti a sequestro preventivo dagli agenti della squadra mobile della Questura di Aosta. Titolari denunciati per il reato di sfruttamento della prostituzione.
Centro massaggi di via Monte Vodice
Cronaca

Due centri massaggi cinesi di Aosta sono stati sottoposti a sequestro preventivo e, quindi chiusi, dagli agenti della squadra mobile della Questura di Aosta. L’operazione, avvenuta questa mattina, venerdì 18 marzo, ha coinvolto i due centri  di via Chavanne e via Monte Vodice.

Secondo gli inquirenti in quelle strutture, aperte da pochi mesi, parallelamente ai massaggi ed alle normali prestazioni, si svolgeva, in modo non occasionale, una ‘attivita’ di prostituzione‘. Sempre secondo la polizia a proporre ad alcuni dei numerosi frequentatori anche prestazioni di natura sessuale erano diverse ragazze di origine cinese, tutte in regola con il permesso di soggiorno, che si alternavano nei due centri massaggi. I titolari dei due centri, D.X. e D.W., cittadini cinesi di 42 e 37 anni, sono stati denunciati per il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

I centri aveva già in passato subito controlli amministrativi da cui erano state scoperte alcune ragazze cinesi non in regola con i permessi di soggiorno, poi espulse.

Sono stupita, non mi sono accorta di nulla“. Spiega Vanna della Profumeria Vanna di Via Monte Vodice, “i proprietari sono sempre stati gentili e non ho visto movimenti strani, anche se non posso certo meravigliarmi perché di questi fatti ne ho già sentiti e letti sui giornali”. Increduli anche gli altri vicini del centro Massaggi, la cooperativa Tandem di Aosta, cosi come gli abitanti della zona.

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